Monaco, piena di colori, la più “italiana” delle città tedesche

0
508

Cultura, divertimento e natura nel capoluogo della Baviera, sempre più meta europea per una breve vacanza. Soprattutto nel periodo dei mercatini di Natale

E se il fhoen, il vento del sud che soffia spesso dalle Alpi, non trasportasse con sè solo le calde brezze ma anche un po’ delle atmosfere meridionali? É questa l’impressione che si ha visitando Monaco di Baviera.

Questa piccola metropoli non viene definita a caso dai tedeschi “la città più a nord d’Italia” e proprio gli italiani, che sempre più la scelgono come meta per una breve vacanza, Mercatini-natalegrazie anche ai collegamenti delle compagnie aeree low cost, sembrano essersi ricreduti sul vecchio luogo comune che vede la Germania come un Paese freddo e grigio.
Ad essere sinceri qui il freddo si sente ma quasi esclusivamente d’inverno.
Di grigio invece non c’è niente. Monaco è piena di colori.

Sono quelli degli alberi della cuccagna, delle bandiere, delle giostre e dei suoi abiti tipici durante la festa della primavera in maggio e quella famosa della birra tra settembre e ottobre; giardino-inglese-monaco1quelli dei suoi palazzi e locali antichi sempre rigorosamente addobbati in stile bavarese; quelli del suggestivo mercatino di Natale a Marienplatz; quelli delle sue tradizioni e del suo folclore, gli ambiti in cui più emerge lo spirito festaiolo e spensierato dei suoi abitanti che intiepidisce l’atmosfera, proprio come il fhoen.
Le vivaci tradizioni spezzano il rigore teutonico ma non lo cancellano. Lo si può vedere dall’ordine e dalla pulizia della città e dal rispetto e la cura dei suoi abitanti nei confronti della natura, caratteristiche che rendono Monaco ancor più una metropoli a misura d’uomo.Monaco-Castello-Neushwanstein
Proprio la natura è il suo cuore pulsante, un cuore generoso dato che è il parco cittadino più grande del mondo: l’Englischer Garten (Giardino Inglese) che con i suoi oltre 3 km quadrati attraversa la città, creando uno squarcio verde idilliaco e rilassante dove d’estate è persino concesso fare il bagno nelle acque fresche del fiume Isar, che lo attraversa con i suoi piccoli ruscelli, e prendere il sole.
Ma non è solo questo a rendere questa città così attraente per i turisti, ma l’arte, la cultura e la tanta voglia di vivere. Queste sono le caratteristiche che Monaco riassume in sè. Non ci sono solo i Biergarten, le feste folcloristiche e le grandi aree pedonali dove fare shopping esclusivo e conveniente.

monaco-di-baviera-germania-300x224I turisti, e soprattutto quelli italiani, apprezzano Monaco anche per i suoi tanti musei e per le manifestazioni di musica classica che si svolgono nei numerosi teatri. Non ultimo, Monaco è sempre una delle mete classiche per i famosi “mercatini di Natale”, tanto cari ai nostri connazionali che hanno riscoperto la magià della festività proprio camminando fra i tanti banchi, ricchi di oggetti da regalare, addobbati e illuminati come se ci si trovasse nel “Paese dei balocchi”.

Liliana Comandè

 

Articolo precedenteSvolta a destra in Polonia: si sta cercando di seguire l’esempio ungherese?
Articolo successivoIstruzione e futuro: Navracsics e Giannini rispondono alle domande dei cittadini
Liliana Comandé
Giornalista pubblicista, è direttore editoriale e responsabile della rivista, prima cartacea e ora web, Travelling Interline che si occupa di turismo, cultura e attualità. Insegna "Comunicazione e Immagine" in una scuola superiore statale e imprenditoria femminile alle donne laureate. Per la sua attività nel campo giornalistico e turistico-culturale ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali il "Golden Helm" a Berlino, e il "Gold Hercules International Award" conferiti a livello internazionale a personalità di spicco del settore turistico-culturale. Ha scritto varie prefazioni per libri di fotografie. La sua professione e la passione che nutre per le culture, le tradizioni e i luoghi stranieri, l'hanno portata a viaggiare moltissimo e molti dei Paesi visitati sono stati anche fonte di ispirazione delle sue poesie, pubblicate nel 2001, in particolar modo il Nord Africa e il Medioriente.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui