La Commissione europea lancia la nuova piattaforma ODR

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Dal 15 febbraio consumatori e professionisti potranno risolvere le controversie connesse con gli acquisti effettuati online, rafforzando la fiducia nel commercio elettronico

E’ stata lanciata lo scorso 9 gennaio ma sarà, al momento, accessibile ai soli organismi ADR (Alternative Dispute Resolution, mediatori per la risoluzione delle controversie dei consumatori) per il loro accreditamento, la nuova piattaforma ODR (Online Dispute Resolution, sistemi di risoluzione delle controversie via web) che, realizzata dalla Commissione europea, consentirà a consumatori e professionisti di risolvere le controversie connesse con gli acquisti effettuati online. Questi dovranno attendere la data del 15 febbraio per l’utilizzo della piattaforma che consentirà la risoluzione del contenzioso evitando lunghe e costose procedure giudiziarie.

odrAttraverso il sito http://ec.europa.eu/odr e in pochi e semplici passi, i consumatori potranno presentare il reclamo online in una qualsiasi delle 23 lingue ufficiali dell’Unione europea e  investire, con l’accordo del professionista, un organismo di risoluzione alternativa delle controversie che, nell’arco di 90 giorni, li aiuterà a risolvere il problema.

La piattaforma, infatti,  collegherà tutti gli organismi ADR che, soddisfando i requisiti di qualità fissati dalla direttiva ADR e rispettando i principi fondamentali di imparzialità, trasparenza, efficacia ed equità, sono stati  inclusi negli elenchi nazionali istituiti da ciascun Paese. Assicurerà, inoltre, ai consumatori  la possibilità di rivolgersi ad  un organismo ADR per tutte le loro controversie contrattuali con i venditori senza che rilevi dove (nazionale o transfrontaliero) l’acquisto è stato effettuato ma solo il canale utilizzato (online).

int_adrEntro il 15 febbraio, inoltre, i venditori dovranno informare i consumatori in merito all’esistenza della piattaforma ODR e alla possibilità di ricorrervi per risolvere le loro controversie. Essi dovranno, pertanto, fornire un link alla piattaforma ODR sul proprio sito, in un luogo facilmente accessibile al consumatore, indicando altresì il proprio indirizzo email.

Il Regolamento che istituisce la piattaforma ODR prevede, inoltre, la designazione dei punti di contatto nazionali che avranno il compito di fornire informazioni generali sui diritti dei consumatori e sui ricorsi per quanto riguarda gli acquisti online, di dare assistenza per la trasmissione dei reclami e di agevolare la comunicazione tra le parti e agli organismi ADR competenti attraverso la piattaforma ODR. In Italia tale ruolo sarà svolto dal Centro di Roma (Viale Degli Ammiragli 91, telefono 06 44238090, fax 06 44170285, info@ecc-netitalia.it), designato ODR contact point dal Decreto legislativo n.130/2015 che ha recepito la Direttiva ADR.

Participation of Jean-Claude Juncker, President of the EC, and several Members of the College of the EC in the EP plenary sessionPer Věra Jourová, commissario europeo per la Giustizia, i consumatori e l’uguaglianza di genere, «un consumatore su tre ha incontrato un problema quando ha acquistato on-line nel corso dell’anno passato, ma un quarto di questi consumatori non ha reclamato, soprattutto perché pensavano che la procedura sarebbe stata troppo lunga o che sarebbe stato improbabile ottenere una soluzione. La nuova piattaforma online farà risparmiare tempo e denaro ai consumatori e commercianti».

«Credo che la piattaforma» – ha concluso la commissaria – «sarà ampiamente utilizzata per risolvere le lamentele dei consumatori». La nuova piattaforma, inoltre, costituirà un ulteriore strumento per rafforzare la fiducia nel commercio elettronico, offrendo un importante contributo alla strategia dell’Ue per il mercato unico digitale.

 

Angie Hughes

Foto © Centro europeo consumatori ed European Union, 2016

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Angie Hughes
Scrivere in italiano per me è una prova e una conquista, dopo aver studiato tanti anni la lingua di Dante. Proverò ad ammorbidire il punto di vista della City nei confronti dell'Europa e delle Istituzioni comunitarie, magari proprio sugli argomenti più prossimi al mio mondo, quello delle banche.

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