Pomezia rilancia il turismo, volàno di un’economia integrata in sviluppo

0
463

Presentato il 1° rapporto “Osservatorio Turistico Comunale” che prevede uno sviluppo della città e del suo hinterland con un occhio rivolto all’archeologia

È la città dove a pochi chilometri approdò Enea (presso la foce del fosso di Pratica di Mare, frazione di Pomezia); è la città con una storia recente perché il 25 aprile del 1938 il Duce pose la “prima pietra” della nuova città e il 29 ottobre del 1939 fu inaugurata la città di Pomezia, progettata come centro a vocazione agricola.

Pomezia esce da una sorta di imbalsamazione turistica che ha frenato lo sviluppo di un settore che se ben incanalato e dotato di strumenti validi può recitare un ruolo non secondario nel sistema regionale. Anche perché è la quarta città nel Lazio (dopo Roma, Fiuggi, Fiumicino) per posti letto alberghieri, addirittura terza nella categoria 4 stelle (Fonte: Istat 2014).

Il territorio di Pomezia territorio ricco di risorse naturali, paesaggistiche, storiche, culturali, architettoniche ed enogastronomiche, racchiude risorse e realtà imprenditoriali diverse come i siti e il Museo Archeologico, le tradizioni produttive e gastronomiche locali, lo Zoomarine, la realtà balneare di Torvajanica con gli oltre 8 chilometri di spiaggia, i numerosi stabilimenti balneari, i 2.349 posti letto negli esercizi alberghieri.

È con questo quadro sinottico che il giovane sindaco Fabio Fucci (è nato a Roma nel 1979) ha voluto ri-partire per un rilancio del turismo ed economia annessa coinvolgendo la società “SL&A Turismo e Territorio” che ha preparato l’Osservatorio Turistico Comunale di Pomezia che nasce “per approfondire i temi, del gradimento e dell’esperienza turistica, e per indicare le migliori azioni necessarie per affermare il valore di una marca ben riconoscibile”.

L’Osservatorio è stato presentato nella Sala Consiliare del Comune dal sindaco, Fabio Fucci, e dal presidente della società “SL&A”, Stefano Landi.

img_4518Cosa si aspetta dai risultati dell’Osservatorio che saranno disponibili a gennaio 2017? «Mi aspetto che vengano analizzati i vari fattori di attrattività che possono portare molte persone a Pomezia – risponde a Eurocomunicazione il sindaco Fucci in carica dall’11 giugno 2013 – e offrire punti interessanti di sviluppo dell’offerta turistica della nostra città. Ma un’attività di promozione passa necessariamente da una fotografia della situazione attuale».

È una città in movimento Pomezia, che nei tre anni dell’amministrazione Fucci ha fatto passi in avanti nella fornitura di servizi alla cittadinanza e nello sviluppo di infrastrutture per la Città. «Servizi e infrastrutture sono le basi su cui poggiare ogni progetto di sviluppo turistico del nostro territorio – ha sottolineato il sindaco nel corso della conferenza stampa – che noi vogliamo valorizzare al meglio per rendere Pomezia una Città attraente per i turisti».    

img_4568Pomezia si sta dotando di un Piano Regolatore Generale «che ha una chiave di lettura, una caratterizzazione forte che porta tutta intorno all’area archeologica dell’antica Lavinium e abbraccia in essa un rinnovato spirito di attrazione turistica – prosegue Fabio Fucci -. La città del futuro che stiamo disegnando oggi ruota intorno alle aree archeologiche, perché ci fa immaginare una città che attrae persone piuttosto una città che attrae speculatori». Insomma, il futuro ha un cuore antico.

Non ultima, ad integrazione di una visita mirata nella città dove approdò Enea con il figlio Ascanio, una immersione piacevole nel mondo antico entrando nel Museo Archeologico Lavinium in località Borgo di Pratica nel Comune di Pomezia, ricco di statue e altri reperti rinvenuti nel corso delle campagne di scavo svolte nel territorio.

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Enzo Di Giacomo

Articolo precedenteMonito Draghi, Unione europea casa costruita a metà, non stabile
Articolo successivoL’anno che verrà: dove colpirà l’onda lunga dei partiti anti-Ue
Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui