Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per la prima metà di dicembre
Nella settimana terminata il 16 dicembre la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, è rimasta invariata. La posizione netta dell’Eurozona in valuta estera ha registrato un aumento di 2,8 miliardi di euro, collocandosi a € 278,8 miliardi. Le operazioni finalizzate all’immissione di liquidità sono state condotte dall’Eurozona nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con il Federal Reserve System.
I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema, non connessi ai fini della politica monetaria, hanno registrato una diminuzione di un miliardo di euro raggiungendo € 323,1 miliardi. Le banconote in circolazione si sono accresciute di 3 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.117,4 miliardi. Le passività verso le pubbliche amministrazioni hanno mostrato un incremento di € 24 miliardi, portandosi a 168,9 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha registrato un aumento di 34,5 miliardi di euro, situandosi a € 129 miliardi. Mercoledì 14 dicembre è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 35,8 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 36,8 miliardi di euro, con scadenza a sette giorni.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale è ammontato a 0,1 miliardi di euro, a fronte dei 0,2 miliardi della settimana precedente, mentre i depositi presso la banca centrale sono stati pari a € 418,4 miliardi, a fronte di 451,9 miliardi di euro della settimana precedente. I titoli detenuti dall’Eurozona ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 17,5 miliardi di euro, attestandosi a € 1.644 miliardi.
Tove Andreassen
Foto © European Central Bank