Antonio Tajani eletto presidente del Parlamento europeo

0
446

L’italiano a capo dell’Aula per i prossimi due anni e mezzo. Battuto al ballottaggio dell’ultimo scrutinio utile il connazionale Gianni Pittella

Abbracci, applausi e strette di mano degli eurodeputati nella fredda Strasburgo nei confronti di Antonio Tajani che è stato eletto, al quarto scrutinio (l’ultimo previsto, quello in cui bastava la maggioranza semplice), presidente del Parlamento europeo. Il candidato del Partito popolare europeo ha ottenuto al ballottaggio finale 351 voti contro i 282 raccolti da Gianni Pittella, l’avversario politico capogruppo al gruppo dei Socialisti & Democratici. L’esponente di Forza Italia presiederà l’Aula per i prossimi due anni e mezzo.

Proprio Pittella è stato uno dei primi a congratularsi con Tajani con un abbraccio, che il nuovo presidente ha poi ringraziato definendo “amico” nonostante gli opposti schieramenti. Non sono bastati i primi tre turni per eleggere il nuovo presidente, ed era avvenuto solo una volta prima di questa. A far confluire i voti su Tajani, è stata anche la decisione del leader dei liberali Guy Verhofstadt di ritirare la sua candidatura con un accordo raggiunto nella notte con i deputati del Partito popolare, in cambio della conferma delle due vicepresidenze ai liberali e dell’incarico allo stesso Verhofstadt di negoziatore ufficiale per le modalità di uscita del Regno Unito dall’Unione europea.

Il gruppo dei Socialisti & Democratici è ora ufficialmente all’opposizione nel Parlamento europeo, come è stato riconosciuto dallo stesso Pittella nella presentazione della candidatura che ogni deputato ha fatto prima del voto. Certo è che se anche le prerogative del Pe non sono le stesse dei Parlamenti nazionali, questo comporterà uno spostamento “a destra” della maggioranza della Camera europea. La grande coalizione è ora finita, vedremo quali saranno i contraccolpi nelle Istituzioni comunitarie e nei singoli Paesi membri, molti dei quali in campagna elettorale nel 2017.

C’è ora da risolvere la particolare concentrazione del potere da parte dei popolari che ora si ritrovano alla guida sia della Commissione europea con Jean-Claude Juncker, del Consiglio europeo con Donald Tusk (insieme nella foto a sinistra) e del Parlamento con Antonio Tajani. Probabile che ci sarà da oggi in poi una forte campagna affinché il ruolo di Tusk venga assegnato a un membro di un differente gruppo politico, visto anche il cambio di governo avvenuto a Varsavia. Cioè quello che chiedevano i socialisti per mantenere l’alleanza con i popolari.

Dopo l’elezione, il nuovo presidente Tajani nel suo primo discorso ha dedicato «questo risultato alle vittime del terremoto che ha colpito il mio Paese e che ancora vivono momenti di grande difficoltà», oltre a ricordare i senzatetto, le vittime del terrorismo e le tante persone che in Europa sono senza un lavoro. «Bisogna prestare grande attenzione a coloro che sono in difficoltà» – ha concluso – «questo è il messaggio che deve partire dal Parlamento verso tutti i nostri concittadini».

I vicepresidenti e i questori del Parlamento saranno eletti domani, mercoledì 18, così come i presidenti delle commissioni. Gli altri componenti delle commissioni parlamentari saranno, invece, decisi nella giornata di giovedì. I deputati discuteranno mercoledì mattina le priorità della presidenza maltese entrante del Consiglio con il primo ministro Joseph Muscat, mentre nel pomeriggio valuteranno le priorità politiche del 2017 con il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, e il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, in un dibattito che si terrà sui risultati del summit del 15 dicembre 2016.

 

Giancarlo Cocco

Foto © European Union (EP)

Articolo precedenteI veri nemici di Trump? Merkel e Ue. E «la Nato è obsoleta»
Articolo successivoSituazione contabile consolidata dell’Eurozona
Giancarlo Cocco
Laureato in Scienze Sociali ad indirizzo psicologico opera da oltre trenta anni come operatore della comunicazione. Ha iniziato la sua attività giornalistica presso l’area Comunicazione di Telecom Italia monitorando i summit europei, vanta collaborazioni con articoli sul mensile di Esperienza organo dell’associazione Seniores d’Azienda, è inserito nella redazione di News Continuare insieme dei Seniores di Telecom Italia ed è titolare della rubrica “Europa”, collabora con il mensile 50ePiù ed è accreditato per conto di questa rivista presso la Sala stampa Vaticana, l’ufficio stampa del Parlamento europeo e l’ufficio stampa del Ministero degli Affari Esteri. Dal 2010 è corrispondente da Roma del quotidiano on-line delle Marche Picusonline.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui