Germania, lo strano caso della spia che venne dalle Piramidi

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Un membro dello staff di governo accusato di essere un agente dei servizi egiziani. Ma non è un nuovo caso-Guillaume, che nel 1974 costò la poltrona a Willy Brandt

Il semestre tedesco di presidenza del Consiglio Ue si apre con una spy-story all’ombra della Porta di Brandeburgo: un dipendente del Bundesregierung, l’Ufficio Stampa federale, è sotto indagine per spionaggio a favore dell’Egitto. Da quanto si apprende da un rapporto presentato dal ministro dell’Interno Horst Seehofer, l’uomo, che nella struttura governativa ricopriva un incarico di medio livello, avrebbe lavorato per anni con i servizi egiziani, e sarebbe stato scoperto solo a fine 2019.

Manifestanti pro Al-Sisi Il funzionario federale coinvolto farebbe parte di una rete di informatori attiva all’interno della stessa comunità egiziana, che i servizi del Cairo userebbero per controllare gli oppositori presenti nella stessa. In particolare, Berlino ritiene che l’intelligence egiziana abbia creato in Germania una struttura per raccogliere informazioni sulle attività anti-governative dei Fratelli Musulmani, acerrimi nemici del presidente al-Sisi, che in terra tedesca avrebbero un forte ascendente soprattutto sulle giovani generazioni di tedeschi figli di immigrati arabi.

Non pare tuttavia che l’uomo, di cui non è stata resa nota l’identità, fosse incaricato di spiare anche gli alti funzionari del governo tedesco. Secondo quanto riferito da fonti stampa della Cancelleria, la sicurezza nazionale non sarebbe stata mai a rischio: l’arrestato infatti si occupava di attività che non gli consentivano di poter accedere a informazioni riservate. Seppur differente, dunque, in Germania la vicenda ha inevitabilmente riportato alla memoria il caso di Günter Guillaume, l’agente segreto della DDR che, infiltratosi nel Partito Socialdemocratico tedesco negli anni Cinquanta, era riuscito all’inizio degli anni Settanta a divenire uno dei principali collaboratori del cancelliere Willy Brandt, accedendo in questo modo a materiale classificato che puntualmente inviava alla STASI. Guillaume venne poi scoperto e arrestato nel 1974, provocando tuttavia la fine della carriera politica di Brandt.

 

Alessandro Ronga
Foto © Wikipedia-Nagel, El Rasam, Bundesarchiv

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Alessandro Ronga
Giornalista e blogger, si occupa di Russia e dei Paesi dell'ex Urss. Scrive per il quotidiano "L'Opinione" e per la rivista online di geopolitica "Affari Internazionali". Ha collaborato per il settimanale "Il Punto". Nel 2007 ha pubblicato un saggio storico sull’Unione Sovietica del dopo-Stalin.

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