Nantes, creatività, innovazione e green style

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Le sue strade e i suoi odori marini hanno ispirato Jules Verne, oggi è la città più folle di Francia

Dinamismo, contemporaneità, design, qualità della vita elevata. Nantes è una città che si è trasformata negli ultimi anni e oggi è una delle più giovani e innovative di Francia. Accoglie ogni anno circa 9mila nuovi abitanti di cui il 41% ha meno di 30 anni. Viene scelta non solo per il suo dinamismo economico, ma anche per la qualità della vita.

 

«La Francia in questo momento è in confinamento ma noi vogliamo continuare a informare» – ha dichiarato Frédéric Meyer, direttore Atout France Italia – «Il tema per il prossimo anno sarà “star bene in Francia” e quello che vogliamo presentare è un Paese impegnato in un turismo rispettoso della natura e dei suoi valori; sicuramente Nantes si adatta a questi temi aggiungendo la creatività e il design».

 

Il dialogo tra l’arte e la città è una costante che, senza dubbio, è in continua evoluzione, unendo cultura, turismo e patrimonio storico-artistico. «Nantes è un porto molto importante che faceva commercio con l’America e con l’Africa. Questa città portuaria oggi è diventata la più folle di Francia, come ha scritto il Sunday Times nel 2014 – ha precisato Xavier Theret, responsabile delle relazioni e della promozione internazionale Le Voyage à Nantes –  A due ore da Parigi, oggi è la porta della Bretagna».

 

Posizione strategica

Situata tra la Valle della Loira e la Bretagna, a 30 minuti dall’Oceano, Nantes è a due ore di aereo dalle principali capitali europee. L’aeroporto internazionale trasporta più di 7,2 milioni di passeggeri e la stazione ferroviaria TGV (TAV) collega la città alle più grandi metropoli francesi, accogliendo 12 milioni di viaggiatori all’anno.

 

Vue aérienne de Nantes, pointe de l’île de Nantes.
© Régis Routier | Ville de Nantes

La città che ha inspirato la penna di Jules Verne, raccontandone i profumi di iodio, oggi stimola l’immaginario di artisti, architetti e altri poeti urbani.

Situata in fondo all’estuario, a sud della Bretagna e nel cuore dei vigneti, Nantes vuole stabilire un dialogo culturale con i suoi territori vicini.

 

Il Voyage à Nantes

Nantes la nuit…

Inaugurato nel 2012, il “Voyage à Nantes” è un percorso perenne di una cinquantina di tappe. Ogni estate, l’evento omonimo l’arricchisce e lo ridisegna (8 agosto27 settembre). Questo periodo è da scoprire seguendo la linea verde tracciata sul suolo. La cultura è organizzata dal Voyage à Nantes in forma artistica, culinaria, patrimoniale, ambientale o industriale. È un’offerta permanente, un “monumento sparso”, sviluppato lungo 15 km. La linea verde conduce da un’opera firmata da un grande artista di oggi a un notevole reperto patrimoniale, dagli essenziali della destinazione ai tesori sconosciuti, da un vicolo storico a un’architettura contemporanea, da un panorama sorprendente sulla città a un incredibile tramonto sull’estuario.

 

 

La Cantine du Voyage, dans le cadre du Voyage a Nantes 2015 – habillage du lieu par Appelle-moi papa © Matthieu Chauveau / LVAN

Il nostro invito è quello di lasciarvi completamente trasportare da tutto ciò che Nantes sarà capace di offrirvi, osservandone i movimenti, ascoltando i suoi rumori.

Possiamo definire Voyage à Nantes un museo a cielo aperto, con una quarantina di installazioni permanenti, camere d’artista, insegne creative dei negozi, spazi-gioco sparse nello spazio pubblico urbano.

 

Les Machines de l’ile, parc des Chantiers, Nantes © Franck Tomps / LVAN

Ogni anno nuove installazioni temporanee trasformano l’aspetto della città nell’evento estivo e ludico per eccellenza. Nel raggio di 1 km si trovano l’elefante alto 12 m (su cui si può salire a bordo) delle Machines de l’Île, il castello con il museo storico multimediale. Si prosegue con le opere d’arte del percorso artistico Estuaire, 32 installazioni lungo la Loira, fino a Saint-Nazaire. Cura un insieme di 116 creazioni artistiche, ripartite tra la sfera pubblica e privata, da Nantes a Saint-Nazaire.

 

Le sue fabbriche e i magazzini si sono trasformati in luoghi culturali. Le vie fanno da sfondo agli spettacoli di strada di Royal de Luxe. A fine estate le banchine si animano di jazz in occasione dei Rendez-vous de l’Erdre. Il centro congressi apre a 50mila spettatori durante La Folle Journée (300 concerti di musica classica).

La nuova stazione ferroviaria progettata dall’archistar Rudy Ricciotti è un esempio dell’attenzione per l’arte e la creatività anche nella mobilità sostenibile, ospita l’installazione di Mrzyk e Moriceau, Nantes Ici Nantes, un film-viaggio, un’odissea poetica.

 

La cultura

Rolf Julius, Air, Quartier de la creation (batiment Manny), Nantes, creation Estuaire 2009 © Martin Argyroglo/LVAN.

Dal 1989 Nantes accoglie ogni anno una città del mondo che ha qualcosa da raccontare. Passeggiando nelle strade e piazze sarà facile imbattersi in concerti, performance, installazioni per un’offerta culturale davvero sorprendente.

Tre decenni d’investimento culturale fanno di Nantes una destinazione singolare. La complicità con l’arte rinnova continuamente il suo aspetto.

 

La fontaine de la place royale de nuit, plan lumière, parcours XVIIIème
© Stephan Menoret | Ville de Nantes

Tanti eventi animano la metropoli durante tutto l’anno, alcuni hanno una rilevanza internazionale: La Folle Journée (festival di musica classica), Royal de Luxe (Compagnia di teatro di strada), Estuaire (mostra permanente a cielo aperto costituita in seguito a tre biennali d’arte contemporanea), le Machines de l’Île (bestiario meccanico).

 

A due passi dalla cattedrale e dal quartiere medievale, tappa obbligata è lo Château des duc de Bretagne. La costruzione, iniziata nel XV secolo con Francesco II, ultimo duca della Bretagna indipendente, è stata poi completata dalla figlia, Anna di Bretagna, due volte regina di Francia. È una bellissima dimora ducale, d’ispirazione rinascimentale con facciate in tufo che annunciano l’architettura dei castelli della Loira. Dal 2007 l’edificio è il museo storico di Nantes.

 

Città ecosostenibile e verde

In testa alle classifiche per la qualità della vita, con più di 1000 ettari di spazi verdi, Nantes è sempre più ecosostenibile e la volontà di ridurre l’impatto sull’ambiente le ha consentito di essere eletta capitale verde europea nel 2013. Una città-giardino (il più straordinario il Jardin des plantes, jardin d’excellence a livello nazionale), con una mobilità ecologica e il progetto dell’Étoile Verte che mira a farne una città nella natura. Una stella a cinque rami metterà in rete 5 corsi d’acqua e le rispettive valli con grandi parchi e spazi di verde. In totale il 61% del territorio metropolitano (52.336 ettari) è costituito da spazi naturali o agricoli. Nantes è anche una tappa della Loire à Vélo, l’itinerario in bicicletta lungo la Loira e del ciclo-percorso della Vélodyssée.

Nantes vu par Patrick Messina. 2011 © Patrick Messina/LVAN .

 

La sua ambizione di essere una città eco-sostenibile è declinata su vasta scala, dall’eco-metropoli Nantes/Saint-Nazaire all’Île de Nantes.

 

 

I vigneti da scoprire

Nantes è una città immersa nei vigneti del suo vino simbolo, il Muscadet, vino bianco per eccellenza, ideale con i prodotti del territorio, dal pesce ai formaggi. Dal 2015 il Voyage à Nantes propone un circuito turistico di 100 km attraverso le vigne e lungo le sponde della Sèvre, scandito da 11 tappe e una trentina di buoni indirizzi: cantine, ristoranti, alloggi.

Merita sicuramente una sosta Clisson, deliziosa piccola città sulla Sèvre, dalle atmosfere che richiamano la Toscana: tegole e mattoni rossi, il centro medievale con il castello del XIII secolo, i mercati del XV secolo e il parco della Garenne Lemot del XIX secolo.

 

Evocato da Rabelais nel suo Quinto libro, il Menole di Borgogna, vitigno del Muscadet, potrebbe essere apparso fin dal XVI secolo sulle sponde della Loira. La presenza delle abbazie nella regione testimonia legami tra il Val de Loire e la Borgogna che potrebbero essere ancora più antichi.

Vi consigliamo di immergervi alla scoperta di questa meta francese del tutto particolare. Leggete cosa potrà offrirvi, gustate i sapori e gli odori che vi ammalieranno, immergetevi nell’arte a 360° e organizzate, appena sarà di nuovo possibile, un tour per conoscere meglio la città di Jules Verne.

 

Per informazioni www.levoyageanantes.fr e www.France.fr

 

Alessandra Caputo

Foto e video © Eurocomunicazione/Atout France

 

 

 

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Alessandra Caputo
Classe 78, giornalista pubblicista, laureata in Lettere Moderne, scrittrice, mamma orgogliosa. Ha scritto di cronaca, spettacolo e cultura in quotidiani, riviste settimanali, mensili e sul web. Per diversi anni si è dedicata al settore viaggi e turismo dove la sua creatività si è integrata alla descrizione della realtà. Oltre al turismo oggi si dedica anche al settore cinematografico e agli amati libri. Appassionata della vita, della lettura, dell’arte e della cucina, senza seguire un ordine preciso delle cose ama ritagliare un piccolo spazio per tutto.

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