La nuova “Guida essenziale ai vini d’Italia 2022”

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Presentata a Roma l’inchiesta annuale. 1.241 le aziende selezionate per un totale di 3.085 vini recensiti. Barbaresco Asili Riserva 2016 Bruno Giacosa migliore rosso dell’anno

Ottobre, andiamo, è il tempo delle guide. Di vino, naturalmente. E tra le numerose che si succederanno, la prima ad essere presentata è la «Guida essenziale ai vini d’Italia 2022» di Daniele Cernilli nelle rinnovate sale di Spazio Novecento all’Eur, a Roma. Dopo Milano e Roma, appuntamento a Londra per l’edizione in inglese nel febbraio del 2022.

Una guida che non è un elenco di aziende e di vini con premi e punteggi, ma un’inchiesta annuale sul vino italiano, con testi da leggere e indicazioni per scoprire anche luoghi e persone. Sono 1.241 le aziende selezionate, per un totale di 3.085 vini recensiti.

Deus ex machina

Essenziale prima di tutto, ideata e curata da Daniele Cernilli che nel corso degli anni ha partecipato a 33 edizioni della guida dei vini (24 edizioni per il Gambero Rosso, poi per l’Associazione Italina Sommelier e ora come DoctorWine).

Il vino rosso dell’anno è il Barbaresco Asili Riserva 2016 di Bruno Giacosa. Perché è speciale e meritevole del massimo punteggio di 100/100 e vino dell’anno? «Innanzitutto c’è un’annata straordinaria e un produttore straordinario, perché l’Azienda di Bruno Giacosa, ora nelle mani della figlia Bruna dopo la scomparsa di Bruno nel 2018, è leggenda internazionale» – mi spiega Cernilli – «È una grande annata di un vino che esiste dal 1967, l’Asili è uno dei grandi classici. Pensa che il Sassicaia nasce nel 1968. Mi è capitato di assaggiare molte versioni, questa è una delle migliori versioni di sempre».

Tutti gli altri riconoscimenti

Altri premi speciali: miglior vino bianco dell’anno a “Greco di Tufo Vittorio 2008 Di Meo” e “Alto Adige Terlano Rarity 2008 Cantina Terlano”. La migliore Azienda dell’anno è Casanova di Neri a Montalcino. Il Produttore emergente è Bertinga di Gaiole in Chianti. L’enologo dell’anno è Luca D’Attoma. Premio Vitienologia Sostenibile a Gioia Cresti. Una Vita per il Vino a Riccardo Cotarella.   

Dalla presentazione della “Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2022” del DoctorWine (alias Daniele Cernilli), giunta alla VIII edizione, si esce ammirati e riconoscenti se pensiamo a un uomo che ha dedicato la vita allo studio del vino in tutte le sue declinazioni. Che ha riservato 34 dei suoi 66 anni al mondo enoico abbracciato con passione, dedizione, competenza. Dopo la breve esperienza di insegnante di materie letterarie alla scuola media “Vito Volterra” di Ariccia, fra le vigne dei Colli Albani.

DoctorWine

Un uomo che si è definito in uno dei suoi editoriali del lunedì «un ottimo assaggiatore di vini, con grande esperienza…. Giudico vini, ma mai persone, do personalmente dei punteggi, e l’ho fatto ben prima di occuparmi di questo mondo, da professore di Lettere delle Medie, dandoli a esseri umani e non a liquidi più o meno piacevoli. Ma sempre per capire, soprattutto, e mai per esercitare un potere personale, che mi ha più che altro imbarazzato quando mi è capitato di averlo in tempi passati… Quello che non ho è la certezza di essere “esperto”. E la mancanza di dubbi. È la difficoltà e l’attenzione con la quale do un giudizio su un vino».

È il DoctorWine, al quale rivolgendo per WhatsApp gli auguri di buon Ferragosto il giorno 14 agosto ha risposto alle ore 16,12 del medesimo giorno: «Grazie Enzo. Sto correggendo le bozze della Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2022».

Amanti e critici del vino

Critici del vino in Italia ce ne sono molti, a valere sono pochi, tra questi Daniele Cernilli che da anni svolge una funzione di educazione al vino, di esploratore di un mondo che Mario Soldati ha sintetizzato: «Il vino, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è quasi un’opera d’arte». E come le opere d’arte, c’è la necessità di avere degli studiosi, dei maestri. Critici enologici alla stregua dei critici d’arte come Bernard Berenson, Roberto Longhi, Federico Zeri.

Un wine lover giovane gli articoli, le lezioni sulle degustazioni dei vini, la presentazione della Guida li capisce e li ammira. Un lettore più avanti negli anni, li ama anche.

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Enzo Di Giacomo

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Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

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