Viale Gabriel García Márquez inaugurato a Roma a Villa Borghese

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Viale Gabriel García Márquez

La vice presidente del Governo colombiano a Roma ha partecipato alle celebrazioni alla Galleria Borghese

La prima lingua in cui è tradotto il libro “Cent’anni di solitudine” del premio Nobel per la letteratura colombiano Gabriel García Márquez scomparso nel 2014, è l’italiano. Grazie a Giangiacomo Feltrinelli, nel 1968, solo un anno dopo la pubblicazione del romanzo, iniziò il consolidamento del forte legame tra lo scrittore e l’Italia.

La scoperta della Città eterna

Gabo, questo il nome con cui è chiamato affettuosamente in Colombia il Maestro, arrivò per la prima volta a Roma il 31 luglio 1955 in qualità di corrispondente del quotidiano El Espectador, per occuparsi delle notizie sullo stato di salute di Papa Pio XII.

Giovanissimo conobbe il cinema neorealista italiano di Zavattini, Vittorio de Sica e altri talenti del grande schermo. Infatti, fu attirato dalla conoscenza di questa città, che nelle sue parole: «Era l’unico posto uguale come l’avevo immaginato».

Oggi la città di Roma accoglie la memoria del Gabo. Gli dedica uno dei Viali più significativi per lui durante le sue passeggiate romane a Villa Borghese. Ma anche, per le sue creazioni letterarie germinate nello stile neorealista.

Incontro con altri ministri

Durante la visita governativa colombiana in Europa, che si sta svolgendo già da alcuni giorni, la vice presidente e ministro degli Esteri, Marta Lucía Ramírez Durante, nel suo soggiorno a Roma, ha incontrato l’omologo Luigi Di Maio. Molteplici gli argomenti tra cui l’accordo di pace, della crisi democratica in Venezuela e delle sue migrazioni di massa, nonché il rilancio economico. Nella fitta agenda c’è stata la X Conferenza Italia, America Latina e Caraibi: People, Planet, Prosperity con 27 tra ministri degli Affari Esteri e loro vice.

A seguire, la vice presidente del Governo colombiano ha partecipato il 26 ottobre, insieme all’ambasciatrice della Colombia in Italia, Gloria Isabel Ramírez Ríos, e ad altre cariche, alla cerimonia di apertura del Viale Gabriel García Márquez nel cuore del quartiere Pinciano. Con questa, Roma rende omaggio al Nobel colombiano, che una volta dichiarò che lui “a Roma ci si sentiva come a casa”.

La vicepresidente e cancelliera Ramírez, ha ringraziato l’Italia per questo tributo sottolineando che l’omaggio al Premio Nobel colombiano è stato reso possibile grazie alla gestione dell’ambasciata Colombiana in Italia e all’ufficio del sindaco di Roma.

Viale Gabriel García Márquez«L’inaugurazione di Calle Gabriel García Márquez è un grande onore e privilegio per la Colombia. Rappresenta senza dubbio un gesto di riconoscimento da parte del popolo italiano alla grande eredità del nostro Premio Nobel per la letteratura». Queste le parole dell’alto funzionario durante la cerimonia formale. Ramírez ha ricordato che per García Márquez “la voce di Roma” era “il rumore delle fontane”.

Colombia – Italia

Nel discorso di ringraziamento evidenziando il legame della Colombia con l’Italia, afferma: «Grande gesto dell’Italia, che più che un grande alleato è un grande amico. Ci auguriamo che questo omaggio che duri nel tempo sia un ricordo permanente e uno stimolo costante per continuare a rafforzare e diversificare la nostra agenda di cooperazione e i nostri legami di fraternità».

L’alto funzionario sottolinea che, sebbene il soggiorno di Gabo a Roma sia durato quasi un anno e mezzo, tra gli argomenti apprezzati dalle autorità per rendere omaggio a questa strada, è stata l’influenza dell’Italia nella sua opera, il suo passaggio per Roma e il fascino che ha generato a lui il neorealismo e la cultura italiana a ispirare il Nobel colombiano per il consolidamento del suo stile letterario, noto come Realismo magico.

Ispirazione anche per il cinema

La collocazione di Viale Gabriel García Márquez nel quadrante dalla Casa del Cinema, ha un significato simbolico in quanto “Gabo” studiò cinema nella capitale italiana. E il neorealismo italiano lo ha ispirato per il romanzoCent’anni di la solitudine“. Márquez ambientò nella Città Eterna uno dei racconti della raccolta Doce cuentos peregrinos, intitolato La Santa. Le vicende che scrisse nel ‘81, ma ambienta negli anni ‘50, presero vita tra i quartieri Parioli e Trastevere, la zona dei Castelli Romani ma soprattutto Villa Borghese.

Gli studi cinematografici di Gabriel e la sintonia con l’essenza con Zavattini furono fondamentali nella crescita dello scrittore. Nel 1986, il cineasta Márquez fondò a Cuba, con Fernando Birri e grazie all’appoggio di Fidel Castro, la Scuola internazionale di cinema, televisione e video (EICTV) di San Antonio de los Baños.

Arte per l’inaugurazione

La cerimonia di inaugurazione di Viale Gabriel García Márquez è stata adornata da farfalle gialle, dai costumi del Carnevale di Barranquilla. Inoltre, ha visto, in un concerto dal vivo, la partecipazione di Camilo Molina uno dei protagonisti del genere musicale colombiano del Vallenato, e del mitico flautista italiano, Andrea Griminelli.

Viale Gabriel García MárquezPer l’occasione la Federazione nazionale dei Coltivatori di Caffè Colombiani e la micro torrefazione OM Roastery hanno creato un’edizione speciale di caffè 100% colombiano Gabo, per commemorare il Premio Nobel. Risultato dell’incontro tra il realismo magico e l’universo del caffè.

Tra i presenti all’evento l’editore Carlo Feltrinelli, figlio dell’editore milanese Giangiacomo Feltrinelli, il direttore dell’Istituto Cervantes di Roma, Juan Carlos Reche e l’ex calciatore colombiano Iván Ramiro Córdoba, che ha giocato per l’Inter.

 

Laura Testa

Foto © Ambasciata Colombia, Laura Testa

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Laura Testa
Laureata in Lettere e specializzata in Scienze delle Comunicazioni presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista con esperienza di addetto stampa in ambito sia pubblico che privato, nei settori turismo, infrastrutture, economia del territorio, architettura, restauro e cultura. Ha collaborato con Agricoltura Italiana on line, Quigiovani, Nuova Economia, il Giornale del Mattino di Arezzo, Class Golf, ClubIN,Servizio Scuola, Campus, Rai Radiocampus, Block Notes, Italiani come noi, La Scuola si Aggiorna, Mister Help, Mediamente. Attualmente scrive sul quotidiano online Unonotizie,Turismo Informazioni, Area Wellness, A noi la parola. Autrice del catalogo d’arte Femminilinee e dell’Enciclopedia Mosaico.

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