Sci alpino, grandi novità per il Breuil-Cervinia

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Sci alpino

Prima stazione della Valle d’Aosta a inaugurare la stagione invernale e l’ultima a chiudere. Applicate le norme anti-Covid con relativi controlli e niente file

Il 16 ottobre scorso – con un notevole riscontro di utenti nei week end – è partita la stagione sciistica sulle piste di Cervinia. Presentate due importanti novità che porteranno alla ribalta nei prossimi anni il comprensorio internazionale “Cervino Ski Paradise”, che interessa le aree di Breuil-Cervinia, Valtournenche e Zermatt (Svizzera).

Coppe in “pista”

La prima farà la gioia degli sportivi che seguono le gare di Coppa del Mondo di sci alpino FIS. Infatti, dall’autunno del 2023, una tappa farà sosta all’ombra della Gran Becca, il Cervino. Nel 2022 sarà fatta una provatest da parte degli atleti di Coppa Europa. Le gare di Coppa del Mondo di Matterhorn Cervino costituiranno l’apertura di stagione – con tre settimane d’anticipo rispetto a oggi – per gli atleti delle specialità veloci. E soprattutto saranno le prime gare in assoluto con percorso internazionale: partenza in Svizzera e arrivo in Italia.

«Tutte le squadre di Coppa del Mondo usufruiranno di tre settimane di allenamento in vista delle competizioni. Ci saranno poi due weekend che prevedono ciascuno una discesa e un super-G sia femminile che maschile. Le gare si svolgeranno a fine ottobre e a inizio novembre, subito dopo l’apertura della Coppa del Mondo a Sölden», ha dichiarato il presidente del comitato organizzativo Franz Julen.

Bellezza e tecnica

Il nuovo tracciato battezzato “Gran Becca” inizia a 3.800 metri di altitudine e si snoda per 4 km con 935 mt di dislivello. «Con uno straordinario panorama sul Cervino, il tracciato sarà completo e vario: salti, lunghe curve, passaggi più dolci ed elementi di velocità», spiega Didier Defago, campione olimpico di discesa libera nel 2010, nonché autore del progetto. Recentemente la nuova pista di sci alpino è stata mostrata alla stampa, accompagnata da Hervé Barmasse, guida alpina e noto alpinista e da Kristian Ghedina, 13 volte vincitore in Coppa del Mondo, che ha commentato: «È una pista molto bella e tecnica. Metterà in evidenza la sensibilità e le doti di scorrevolezza degli atleti, dato che alla partenza non ci sono subito pendenze importanti».

Sostenibilità

Grande accento sulla sostenibilità, invece, da Barmasse, che è abituato a vivere fuori dai percorsi già tracciati sia sulle grandi montagne di tutto il Mondo sia su quelle della sua Valtournenche, in primis il Cervino. E proprio alle grandi imprese di sempre sulla “sua” montagna ha dedicato un libro appena uscitoCervinola montagna leggendaria” (ed. Rizzoli, pag. 333, € 29,90).

La nuova gara avrà dunque evidenti elementi di sostenibilità: sul 95% del tracciato si scia già, quindi occorreranno soltanto dei piccoli aggiustamenti; due terzi del percorso sono su ghiacciaio, quindi si può beneficiare di molta neve naturale; grazie ai grandi spazi di caduta non è necessaria l’installazione di pali permanenti; nessun bosco sarà sradicato e nessuna nuova funivia sarà costruita.

Nuova cabinovia

Sci alpinoA proposito di impianti a fune, l’altra grande novità, attesissima sia in Val d’Aosta sia nel Cantone del Vallese, è l’inaugurazione del «Matterhorn glacier ride ll», un impianto futuribile da record. Si tratta della nuova cabinovia che, collegando la cima della Testa Grigia in Italia al Piccolo Cervino in Svizzera, completerà il Matterhorn Alpine Crossing, la più alta traversata alpina in funivia. Grazie al nuovo impianto, Cervinia e Zermatt saranno collegate tutto l’anno. Quindi, renderà possibili le future gare di Coppa del Mondo del Cervino e consentirà anche a chi non pratica sci alpino di raggiungere la località vallese dall’Italia e viceversa. A causa del maltempo nei mesi estivi di quest’anno, però, si è verificato un ritardo di tre mesi: per questo motivo la cabinovia potrà essere aperta solo nella primavera del 2023.

Il nuovo impianto sarà il naturale completamento del Matterhorn glacier ride l, la funivia trifune più alta del Mondo, che da Zermatt arriva alla stazione del Piccolo Cervino, a 3.883 metri di quota (la più alta stazione di funivia in Europa). La corsa panoramica della durata di un’ora da Cervinia a Zermatt o viceversa con oltre 4.000 metri di dislivello sarà il collegamento in funivia con il maggiore dislivello in Europa.

 

Elena Bianco

Foto © Elena Bianco

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