Export agroalimentare, aziende italiane da record

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Export agroalimentare

Il contributo del Gambero Rosso per la promozione sui mercati internazionali. Top Italian Food rappresenta il mezzo per i prodotti dell’agroalimentare per favorire e sviluppare la crescita del fatturato

Il dato confortante che va oltre ogni più ottimistica previsione è che l’export agroalimentare delle aziende italiane supererà i 50 miliardi di euro a fine anno (Fonte Federalimentare), mai registrato sinora. «Un risultato ottenuto nonostante le difficoltà degli scambi commerciali e il lockdown in tutti i continenti» scrive in una nota la Coldiretti. Quindi, 50 miliardi di euro che certificano il rinnovato interesse per i prodotti agroalimentari italiani nel Mondo.

Le buone performance del settore negli ultimi anni accrescono l’interesse delle categorie merceologiche che compongono la filiera dell’eccellenza del Made in Italy.

Premiazioni

Se ne è parlato nella breve tavola rotonda che ha aperto le premiazioni delle aziende italiane medio piccole nella guida “Top Italian Food 2022” del Gambero Rosso.

«La nostra esperienza di promozione con le guide Vini e Oli d’Italia ha avuto effetti estremamente positivi per i produttori che accompagniamo costantemente nel mondo, ha dichiarato Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso. «Un Worldtour, con cui ogni anno raggiungiamo oltre 30 Paesi nei 5 Continenti. Top Italian Food rappresenta il mezzo per i prodotti dell’agroalimentare per favorire e sviluppare la crescita del fatturato. Ma soprattutto il riconoscimento in termini di prezzo che tali eccellenze meritano».

Hanno partecipato alla tavola rotonda Angelo Riccaboni, presidente fondazione Prima e Santa Chiara Lab dell’Università di Siena; Mauro Del Barba, presidente Assobenefit, e Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura; Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare; Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo ed Ettore Prandini, presidente di Coldiretti.

La novità del bollino

La guida “Top Italian Food”, giunta alla sesta edizione, premia le migliori imprese agroalimentari del Made in Italy. Realizzata in lingua italiana, inglese e cinese per favorire la conoscenza e la promozione delle eccellenze del Made in Italy nel Mondo. Inoltre, la novità più significativa è rappresentata dall’attribuzione di un bollino che contraddistingue i prodotti e le aziende premiate. Il bollino accompagnerà le imprese favorendone l’inserimento nei mercati mondiali. Un passaporto di qualità per incrementare, consolidare e far crescere il prestigio dei nostri prodotti all’estero contribuendo così anche alla lotta al fenomeno dell’Italian Sounding.

Sono 1.023 le aziende presenti nella guida con 1.468 prodotti suddivisi in 22 categorie di prodotto.

Lo storico, significativo exploit dell’export agroalimentare è in linea con lo sviluppo dell’Italia in questo anno di rinascita dell’economia del Belpaese, tenendo conto anche degli effetti prodotti dal Pnrr, che stando ai dati forniti dall’Istat prevede un +6,3% del Pil nel 2021 e + 4,7% nel 2022.

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Enzo Di Giacomo

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Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

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