A Sorrento si chiude l’evento internazionale Unwto dedicato ai giovani, organizzato insieme al ministero del turismo ed Enit
Si è conclusa la prima edizione del Global Youth Tourism Summit, l’evento internazionale dedicato al turismo giovanile. Realizzato dall’Unwto (United Nations World Tourism Organization), l’Organizzazione mondiale del turismo. In collaborazione con il ministero del Turismo e dell’Enit. Con la presenza di 130 ragazzi fra i 12 e i 18 anni in rappresentanza di 60 Paesi del Mondo, riuniti a Sorrento.
Il turismo è ripartito ma deve guardare al futuro e ascoltare le istanze dei giovani
I giovani hanno firmato un documento, l’Appello all’azione di Sorrento. Per chiedere ai leader mondiali di agire per disegnare un futuro migliore all’insegna del turismo responsabile, sostenibile e inclusivo. I termini chiave sono “Persone, Pianeta, Prosperità”.
Non a caso gli stessi del G20 a presidenza italiana del 2021. Quindi rispetto dei diritti umani, attenzione alle problematiche della disabilità, stop allo spreco alimentare, lotta ai cambiamenti climatici, formazione.
Mentre l’Italia si prepara a festeggiare finalmente un’estate da record nel turismo, come ha dichiarato soddisfatto il ministro Massimo Garavaglia con «numeri paragonabili a quelli del 2019 e forse anche di più», i giovani della Generazione Z, secondo una ricerca illustrata dall’Ad dell’Enit, Roberta Garibaldi, sono attratti dall’Italia. Ma risultano anche molto attenti al turismo eco–sostenibile e orientati a scelte consapevoli di territori e strutture rispettose dell’ambiente.
Garavaglia: «Dare risposte a due miliardi di ragazzi nati dopo il 1997»
Queste esigenze sono state raccolte dal ministero italiano del Turismo, che ritiene fondamentale dare risposte a due miliardi di giovani nati dopo il 1997. Ragazzi sempre più orientati a viaggiare e potenziali clienti delle strutture italiane. Questo perché «i numeri sono buoni ma vogliamo che siano sempre migliori negli anni futuri», ha dichiarato il ministro Garavaglia, confortato dai dati di inizio estate. «A fine anno è credibile che raggiungeremo i numeri del 2019, se non di più in alcune Regioni e località. Considerando che nei primi mesi dell’anno c’erano ancora le restrizioni, è un risultato eccezionale».
Dati confermati anche da uno studio di Confturismo, secondo cui “ci sono i presupposti per un’estate in linea con quella del 2019. Se non addirittura al di sopra”, con 28 milioni di italiani che faranno le vacanze una o più volte, tra giugno e settembre.
Indicazioni che sono state accolte con favore anche dai rappresentanti di altri Stati presenti al Summit di Sorrento. Tra cui Spagna (eterna competitor del Belpaese, come sottolinea anche Garavaglia davanti al suo collega iberico, ndr), Albania, Georgia, Germania, Kazakistan, Maldive, Montenegro, San Marino, Sao Tome e Yemen. Nonché dal segretario generale dell’Unwto, Zurab Pololikashvili, e dalla ministra italiana per le Politiche giovanili Fabiana Dadone.
Il messaggio del pontefice a inizio manifestazione
Tanti i testimonial dell’iniziativa. Per cominciare un videomessaggio di Papa Francesco e del presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite Abdulla Shahid che ha ricordato come «una persona su dieci lavora nel settore turismo». L’inviato Onu per la gioventù Jayathma Wickramanayake. Poi gli ambasciatori Unwto Valeria Mazza e Didier Drogba, oltre a molti ministri del Turismo delle 60 Nazioni rappresentate. «Questa» – ha spiegato il segretario dell’Unwto Pololikashvili – «è una generazione di cui essere orgogliosi perché riesce, nelle difficoltà, a trovare gli spazi giusti per risalire».
«La Generazione Z» – ha commentato la direttrice Europa dell’Unwto Alessandra Priante – «dimostra ancora una volta la propria resilienza e i suoi sogni non saranno annebbiati». 
La ministra Dadone si è rivolta ai giovani ricordando come «la loro incredibile concretezza darà risposte non solo alle aspettative del periodo post Covid ma anche alla situazione internazionale difficile e complessa che stiamo vivendo». Il ministro Luigi Di Maio ha sottolineato in un videomessaggio come «a livello globale nel primo trimestre 2022 c’è stato un numero di viaggiatori quasi tre volte superiore allo stesso periodo del 2021 (117 milioni, +182%)». È intervenuta allo stesso modo anche la ministra Mara Carfagna pregando i giovani di tornare nei loro Paesi facendosi «ambasciatori della bellezza e del calore del Sud Italia».
L’appello finale dei giovani per la pace e il dialogo
«Sono molto orgoglioso dei nostri ragazzi: con l’appello hanno posto le basi per un ragionamento complessivo che guardi al futuro, hanno dato una scossa a chi prende le decisioni. E hanno dimostrato di essere all’avanguardia in un tema che è anche collante fra i popoli». Queste le parole del segretario generale dell’Unwto, il macedone Pololikashvili, che ha introdotto l’appello finale dei giovani di ogni continente che hanno invocato la promozione della pace, della tolleranza e del dialogo tra le Nazioni: una richiesta che potrebbe sembrare scontata ma che invece acquista una nuova attuale rilevanza. E lo si capisce dalle parole del ragazzo ucraino: «Ora vivo in Germania e questa è stata un’occasione per parlare di pace con i miei coetanei. Il mio Paese è bellissimo: sarebbe bello se tutti potessero visitarlo».
Ginevra Larosa
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