Molti gli incontri bilaterali che vedono protagonisti i maggiori leader mondiali. La sede del summit è la Nuvola di Fuksas situata nel quartiere dell’Eur a Roma
Al termine del primo giorno del G20 Italia sono tanti gli accadimenti degni di attenzione. Ad aprire il summit è il premier Mario Draghi che nel suo discorso, subito, mette in evidenza il multilateralismo tra i Paesi, senza il quale non si può ripartire. «È la migliore risposta ai problemi che affrontiamo oggi. Per molti versi, è l’unica soluzione possibile. Dalla pandemia, al cambiamento climatico, a una tassazione giusta ed equa, fare tutto questo da soli, semplicemente, non è un’opzione possibile. Dobbiamo fare tutto ciò che possiamo per superare le nostre differenze».
Curiosità sui posti a sedere
Un grande tavolo ovale, le bandiere dei Paesi protagonisti e quella dell’Unione europea, si presenta così la sala dove ha inizio il G20 Italia. Intorno, protagoniste le immagini dei paesaggi italiani e lo slogan del summit “People, Planet, Prosperity” (Persone, Pianeta, Prosperità). Il premier Draghi ha preso posto per primo, dopo la “photo opportunity”, al grande tavolo di lavoro, arredato con un grande prato al centro e intorno le postazioni per le delegazioni e gli staff dei leader.
Alle spalle di Draghi i ministri più coinvolti sui dossier del summit: il ministro dell’Economia Daniele Franco e quello degli Esteri Luigi Di Maio. Intorno al grande tavolo ogni capo di Stato e di Governo ha il suo posto assegnato. Per esempio Angela Merkel ha come vicini il premier indiano Modi e Macron. Il presidente turco Erdogan ha come “compagno di banco” il leader britannico Johnson, che a sua volta siede di fianco a Biden. Il premier italiano, come prevede il protocollo, siede tra i due rappresentanti dei due Paesi che hanno preceduto e seguiranno l’Italia alla presidenza del summit: Arabia Saudita e Indonesia. L’unico posto singolo del tavolo ovale (tipo “capotavola”, ndr) è occupato dalla presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen.
Il primo accordo raggiunto
I Paesi (Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia, Unione Europea) approvano l’accordo sulla minimum tax. L’obiettivo è attuarla entro la data del 2023 fissata nel quadro Ocse, ratificando i due pilastri dell’intesa. Al centro di una bozza di dichiarazione sul clima del G20 Italia c’è “l’impegno a contrastare una minaccia esistenziale. Riconoscendo che l’impatto di un aumento delle temperature di 1,5 gradi è molto inferiore di quello derivante da un incremento di 2 gradi”. Secondo fonti di stampa internazionali gli obiettivi rilanciati nel testo sono già prefigurati negli Accordi di Parigi del 2015. Secondo quanto si apprende, il sostegno relativo alla tassazione minima globale è stato manifestato esplicitamente dagli Stati Uniti e da Brasile, Francia e Corea.
Una richiesta specifica arriva, anche, dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ai capi di Stato e di Governo: “Scongiurare una catastrofe e accelerare il passo sugli obiettivi climatici“.
Sarà presente al G20 Italia, solo domenica, il principe Carlo, invitato da Mario Draghi. Porterà il suo messaggio e farà un appello per la lotta ai cambianti climatici. Questo soprattutto per collegare Roma a Glasgow che ospiterà, nei prossimi giorni, la Cop26, conferenza dell’Onu sul clima congiuntamente organizzata dal Governo britannico e l’Italia.
Sanità e pandemia
Al centro dei lavori del G20 Italia ci sono anche sanità, lotta alla pandemia di Covid-19 e impegno in favore di una distribuzione dei vaccini meno iniqua a livello planetario. L’obiettivo fissato è garantire una copertura vaccinale al 70% della popolazione mondiale entro la metà del 2022. Per conseguirlo pienamente, per una vera ed equa ripresa, tutti i leader hanno sostenuto che è necessario abbattere le diseguaglianze fra Paesi ad alto e basso reddito nella disponibilità e nella distribuzione dei vaccini.
Oltre a donare dosi ai Paesi a basso reddito è stato sottolineato da molti leader mondiali, nel corso della prima sessione del G20 Italia, come sia necessario aumentare la capacità produttiva e il trasferimento tecnologico in zone come l’Africa. Anche per aumentare la capacità di risposta a eventuali emergenze sanitarie future.
Un punto bollente è la burocrazia per i vaccini. I leader devono elaborare rapidamente una soluzione per il riconoscimento reciproco dei certificati di vaccinazione. Mentre l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) deve accelerare il processo decisionale sulla sicurezza dei vaccini. A centrare il punto, in videoconferenza, il presidente russo Putin: «Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che, nonostante le decisioni del G20, l’accesso ai vaccini e ad altre risorse vitali non è ancora disponibile per tutti i Paesi bisognosi. Ciò avviene anche a causa della concorrenza sleale, del protezionismo e del rifiuto di un certo numero di Paesi, tra cui i membri del G20, di riconoscere reciprocamente i vaccini e i certificati vaccinali», citato dall’agenzia russa Sputnik.
Il leader ha poi sottolineato che il vaccino russo Sputnik V ha dimostrato la sua elevata sicurezza ed efficacia ed è stato approvato per l’uso in 70 Paesi con una popolazione complessiva di oltre 4 miliardi di persone.
L’Unione europea c’è
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen scrive: “Lotta al Covid-19, risposta alla pandemia, ripresa globale, azione sul clima. L’Ue sta svolgendo appieno il suo ruolo perché si compiano progressi su questi importanti argomenti“.
Durante il bilaterale a margine del G20 Italia c’è stata la stretta di mano tra la presidente von der Leyen e il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan. L’incontro avviene dopo l’ormai celebre caso della “sedia mancante“. Nell’aprile scorso, nella riunione con Erdogan e il presidente del Consiglio Ue Charles Michel ad Ankara, la presidente dell’esecutivo europeo rimase per diversi minuti senza un posto dove sedersi.
Macron prova a dare una soluzione
La presidenza italiana del G20 ha proposto un rafforzamento della governance globale della salute per supplire all’insufficiente coordinamento tra le autorità sanitarie e finanziarie evidenziato dalla pandemia. “Per una ripresa economica sostenibile dei Paesi che hanno bisogno del nostro sostegno, gli Stati del G20 possono insieme contribuire con l’Fmi ai 100 miliardi di dollari. Altri membri del G20 si uniscono a noi. Mi appello ai nostri altri partner”. Ad affermarlo in un tweet è il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.
Draghi – Erdogan, focus Libia e Afghanistan
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, incontra il presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoğan, a margine dei lavori del vertice G20 Italia. Il colloquio si è concentrato sulle sfide globali al centro della presidenza italiana del G20. Nonché sul partenariato bilaterale e le opportunità di suo ulteriore rafforzamento. Al centro del costruttivo scambio di vedute anche le relazioni Ue – Turchia, la crisi afgana e la stabilità nel Mediterraneo, con particolare attenzione per gli sviluppi del processo politico intra – libico.
Bolsonaro – Erdogan
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro critica i media ed elogia i militari parlando con il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan al G20 Italia, secondo quanto mostra un video esclusivo del portale brasiliano Uol. Nelle immagini, i due leader conversano alla Nuvola. La situazione in Brasile «va bene», afferma Bolsonaro a Erdoğan. «L’economia sta tornando piuttosto forte. I media come sempre attaccano, stiamo resistendo bene. Non è facile essere capo di Stato in qualsiasi parte del Mondo».
«Il Brasile ha grandi risorse petrolifere», afferma Erdogan, citando la compagnia brasiliana Petrobras. Ma, per il presidente Bolsonaro, «Petrobras è un problema. Ma stiamo rompendo i monopoli, con una reazione molto grande».
Incisivo il presidente cinese
Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto di rendere lo sviluppo globale «più equo, efficace e inclusivo per garantire che nessun Paese sia lasciato indietro». Parlando in collegamento video al G20 Italia, Xi ha affermato che la pandemia del Covid-19 ha portato molteplici crisi nel Mondo. In particolare nei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile ha di fronte sfide senza precedenti. «Il G20», dichiara, citato dall’agenzia Xinhua, «deve lavorare per sfruttare il potenziale di crescita e dell’innovazione e formulare regole per cercare un ampio consenso per lo sviluppo guidato dall’innovazione. Creare piccole cerchie artificiali o anche tracciare linee con l’ideologia, ha aggiunto, creerà solo barriere, aumenterà gli ostacoli e danneggerà l’innovazione scientifica e tecnologica».
Elogio all’Italia da parte di Blinken
“L’Italia ha mostrato la leadership ambiziosa della quale il Mondo aveva bisogno quest’anno al G20 per affrontare la crisi climatica e stimolare una ripresa sostenibile dalla pandemia”. Lo scrive su Twitter il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. “È stato grandioso rivedere oggi il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio”, ha aggiunto a proposito del suo incontro bilaterale con il capo della Farnesina.
Fernández critica finanza che condanna i popoli
Il presidente argentino Alberto Fernández al vertice del G20 Italia evidenzia che il debito con il Fondo monetario internazionale (Fmi) ereditato dal suo Governo «è un chiaro esempio di ciò che non va nel sistema finanziario internazionale». Il capo dello Stato nel suo discorso sottolinea che «l’attuale sistema, che privilegia la speculazione sullo sviluppo dei popoli, deve cambiare». Inoltre chiede che per i finanziamenti internazionali si stabiliscano «nuove regole che contribuiscano a eliminare gli squilibri nelle nostre società, con impatti positivi e affrontando il cambiamento climatico».
«Il debito estero che il mio Governo ha ereditato con il Fmi (di 44.000 milioni di dollari, ndr), e con cui facciamo i conti oggi, è un chiaro esempio di ciò che non va. Unico nella storia per l’ammontare e per le condizioni di rimborso» – sottolinea Fernández – «è stato approvato per favorire congiunturalmente un Governo. Ma con il risultato di condannare generazioni che guardano impavide il destino che è stato loro imposto».
Draghi elogia le donne
«Le donne imprenditrici sono tra le più colpite dalla crisi economica. Hanno dovuto affrontare un accesso più limitato ai prestiti rispetto agli uomini. E si sono fatte carico di una quota maggiore di lavoro domestico, in un momento di diffusa chiusura delle scuole. L’Italia ha posto l’empowerment femminile al centro della sua presidenza del G20“. Afferma Mario Draghi in apertura della seconda sessione di lavori del G20.
«Non ci può essere una ripresa rapida, equa e sostenibile se ci dimentichiamo di metà del Mondo. Insieme, abbiamo intensificato l’impegno del G20 Italia per contrastare la disuguaglianza di genere nel lavoro e promuovere la leadership femminile. Ma anche, rimuovere tutte le barriere alla piena partecipazione delle donne nelle nostre società e nelle nostre economie. Abbiamo promosso un maggiore accesso delle donne e delle ragazze alle cosiddette materie “STEM” (Science, Technology, Engineering and Mathematics). E una più equa distribuzione dei carichi domestici tra donne e uomini. Una società giusta inizia a casa e sul posto di lavoro“, conclude il premier.
Ginevra Larosa
Foto © Governo, Ginevra Larosa, Tgcom
