79ª Mostra del Cinema di Venezia

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Nell’anno in cui ricorre il 90° anniversario della sua fondazione 5 i film italiani in concorso, un programma interessante e variegato

La Mostra internazionale d’arte cinematografica Venezia entra nel vivo. Giunta alla 79ª edizione, nell’anno in cui ricorre il 90º anniversario della fondazione, si presenta al pubblico in una veste sontuosa e interessante.

Roberto Cicutto, presidente della Biennale di Venezia e Alberto Barbera, direttore artistico del settore cinema hanno presentato il calendario di tutti i film, documentari e cortometraggi che arricchiranno l’edizione dal 31 agosto al 10 settembre.

L’Italia alla Mostra del Cinema

Sono cinque i film diretti da registi italiani in gara: Il signore delle formiche di Gianni Amelio con Luigi Lo Cascio, Bones And All di Luca Guadagnino con Timothée Chalamet, Chiara di Susanna Nicchiarelli con Margherita Mazzucco, Monica di Andrea Pallaoro, L’immensità di Emanuele Crialese con Penelope Cruz.

Apertura e chiusura

Aprirà la manifestazione White Noise di Noah Baumbach, tratto dal romanzo omonimo di Don De Lillo e interpretato da Adam Driver e chiuderà la mostra il film Sky Original The Hanging Sun (presentato Fuori Concorso) diretto da Francesco Carrozzini, con Alessandro Borghi.

I titoli più attesi

Fuori Concorso spicca su tutti l’atteso thriller Don’t Worry Darling di Olivia Wilde con Florence Pugh, Harry Styles, Chris Pine e la stessa Wilde che sarà presentato in anteprima mondiale e distribuito da Warner Bros. Pictures.

«Sono onorata che Don’t Worry Darling sia presentato in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia. Abbiamo sognato di fare questo film, immaginato Venezia come il nostro obiettivo finale e non riusciamo a credere che stia davvero accadendo! Il film è stato realizzato per essere visto nell’ambiente collettivo dell’esperienza teatrale. È entusiasmante che questa prima proiezione abbia luogo nei dintorni gioiello del Lido di Venezia e alla presenza di alcuni degli artisti più affermati del cinema internazionale», ha dichiarato la regista Olivia Wilde.

Venezia

Tra i titoli in concorso c’è Blonde di Andrew Dominik con Ana de Armas e The Banshees of Inisherin, il film di Martin Mc Donagh con Colin Farrel e Brendan Gleeson.

Le serate

Le serate di apertura e chiusura della Mostra del Cinema di Venezia saranno condotte da Rocío Muñoz Morales. L’attrice, conduttrice ed ex modella, aprirà la serata di mercoledì 31 agosto sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 10 settembre quando saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 79ª edizione della Mostra.

La Giuria

L’attrice Julianne Moore presiede la Giuria composta da Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro, Rodrigo Sorogoyen.

La Giuria assegnerà ai lungometraggi in Concorso i premi ufficiali: Leone d’Oro per il miglior film, Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, Leone d’Argento – Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Premio Speciale della Giuria, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.

Leone d’Oro alla carriera

Saranno assegnati i Leoni d’Oro alla carriera all’attrice francese Catherine Deneuve e al regista e sceneggiatore americano Paul Schrader.

Le sezioni della Mostra

La Mostra si compone come ogni anno di varie sezioni: Concorso internazionale, Orizzonti, Orizzonti Extra, Fuori Concorso, Biennale college cinema. Inoltre ci sarà la sezione Venezia Classici, che dedicherà spazio anche ai documentari sulla storia del cinema.

Nella sezione Venezia Classici si potrà seguire il docufilm prodotto da Sky Italia e Sky Studios, Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America diretto da Francesco Zippel ma anche Franco Zeffirelli, Conformista ribelle di Anselma Dell’Olio.

Venezia non chiude gli occhi di fronte alla situazione internazionale

«Se i festival sono finestre aperte sul Mondo, la finestra di Venezia 79 non può ignorare ciò che accade sotto i nostri occhi. Assistiamo a cose che preferiremmo non vedere. Come ad esempio la guerra di aggressione all’Ucraina costretta a difendersi e difendere le democrazie europee minacciate dall’imperialismo di Putin. Non avremmo voluto vedere gli arresti in Iran con l’incarcerazione immotivata di tre cineasti iraniani dissidenti, Jafar Panahi, Mohammad Rasoulof e Mostafa Al Ahmad e con la condanna della produttrice turca Cigdem Mater. Le mostre non si producono all’interno di una bolla chiusa alla realtà contemporanea», ha sottolineato Alberto Barbera.

Film in Concorso

White Noise di Noah Baumbach

Il signore delle formiche di Gianni Amelio

The Whale di Darren Aronofsky

L’immensità di Emanuele Crialese

Saint Omer di Alice Diop

Blonde di Andrew Dominik

Tár di Todd Field

Love Life di Koji Fukada

Bardo, falsa cronica de unas cuantas verdades (Bardo, false chronicle of a handful of truths) di Alejandro G. Inarritu

Athena di Romain Gavras

Bones and All di Luca Guadagnino

The Eternal Daughter di Joanna Hogg

Shab, Dakheli, Divar (Beyond the Wall) di Vahid Jalilvand

The Bandhees of Inisherin di Martin McDonagh

Argentina, 1985 di Santiago Mitre

Chiara di Susanna Nicchiarelli

Monica di Andrea Pallaoro

Khers Nist (No Bears) di Jafar Panahi

All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras

Un Couple (A Couple) di Frederick Wiseman

The Son di Florian Zeller

Les Miens (Our Ties) di Roschdy Zem

Les Enfants des Autres (Other People’s Children) di Rebecca Zlotowski

Fuori Concorso

The Hanging Sun di Francesco Cozzini

Kapag Wala Nang Mga Alon (When the Waves are Gone) di Lav Diaz

Living di Oliver Hermanus

Dead for a Dollar di Walter Hill

Kone Taevast (Call of God) di Kim Ki-Duk

Dreamin’ Wild di Bill Pohlad

Master Gardener di Paul Schrader

Siccità di Paolo Virzì

Don’t Worry Darling di Olivia Wilde

Orizzonti

Princess di Roberto De Paolis

Obet’ (Victim) di Michal Blaško

En Los Margenes (On the Fringe) di Juan Diego Botto

Trenque Lauquen di Laura Citarella

Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel

Innocence di Guy Davidi

Blanquita di Fernando Guzzoni

Pour la France (For My Country) di Rachid Hami

Aru Otoko (A Man) di Kei Ishikawa

Chleb I Sol (Bread and Salt) Damian Kocur

Luxembourg, Luxembourg di Antonio Lukich

Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa

Spre Nord (To The North) di Mihai Mincan

Autobiography di Makbul Mubarak

The Syndacaliste (The Sitting Duck) di Jean-Paul Salomé

Jang-E Jahani Sevom (World War III) di Houman Seyedi

Najsrekniot Čovek Na Svetot (The Happiest Man in the World) di Teona Strugar Mitevska

A Noiva (The Bride) di Sergio Trefaut

Orizzonti Extra

L’origine du mal (Origin of Evil) di Sebastien Marnier

Hanging Gardens di Ahmed Yassin Al Daradji

Amanda di Carolina Cavalli

Zapatos Rojos (Red Shoes) di Carlo Eichelmann Kaiser

Nezouh di Soudade Kaadan

Notte Fantasma di Fulvio Risuleo

Bi Roya (Without Her) di Arian Vazirdaftari

Valeria Mithatenet (Valeria is Getting Married) di Michal Vinik

Goliath di Adilkhan Yerzhanov

Venezia Classici – documentari

Ragtag di Giuseppe boccasini

Desperate Souls, Dark City and the Legend of The Midnight Cowboy di Nancy Buirski

Fragments of Paradise di K.D Davison

Conformista ribelle di Anselma Dell’Olio

Jerry Schatzberg Portrait Paysage di Pierre Filmon

Godard Seul le cinema di Cyril Leuthi

The Ghost of Richard Harris di Adrian Sibley

Bonnie di Simon Wallon

Sergio Leone, l’italiano che inventò l’America di Francesco Zippel

Fuori Concorso – Serie tv

Riget Exodus (The Kingdom Exodus) – episodi 1-5, di Lars von Trier (1 settembre)

Copenhagen Cowboy – episodi 1-6, di Nicolas Winding Refn

Fuori Concorso – Non Fiction

Freedom on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom di Evgeny Afineevsky

The Matchmaker di Benedetta Argentieri

Gli ultimi giorni dell’umanità di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo

A Compassionate Spy di Steve James

Music for Black Pigeons di Jorgen Leth e Andreas Koefoed

The Kiev Trial di Sergei Loznitsa

In viaggio, di Gianfranco Rosi

Bobi Wine Ghetto President, Christopher Sharp e Moses Bwayo

Nuclear, di Oliver Stone

Fuori concorso – Corti

Camarera de Piso (Maid) di Lucrecia Martel

Look at Me di Sally Potter

In quanto a noi di Simone Massi

A guerra finita di Simone Massi

Biennale College Cinema

Ragtag di Giuseppe Boccasini

Come le tartarughe di Monica Dugo

Banu di Tahmina Rafaella

Gornyi Luk (Cipolla di Montagna) di Eldar Shibanov

Palimpsest di Hanna Västinsalo

 

Alessandra Caputo

Foto © 20th Century Studios, Warner Bros. Entertainment Inc., Fondo Angelo NoviCineteca di Bologna

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Alessandra Caputo
Classe 78, giornalista pubblicista, laureata in Lettere Moderne, scrittrice, mamma orgogliosa. Ha scritto di cronaca, spettacolo e cultura in quotidiani, riviste settimanali, mensili e sul web. Per diversi anni si è dedicata al settore viaggi e turismo dove la sua creatività si è integrata alla descrizione della realtà. Oltre al turismo oggi si dedica anche al settore cinematografico e agli amati libri. Appassionata della vita, della lettura, dell’arte e della cucina, senza seguire un ordine preciso delle cose ama ritagliare un piccolo spazio per tutto.

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