Sarà dal 23 settembre all’8 ottobre la durata della manifestazione 2022, giunta alla XVI edizione, presentata a Pordenone
La manifestazione 2022 di “Ascoltare, leggere, crescere“, storica rassegna del Friuli Venezia Giulia giunta alla XVI edizione, si svolgerà dal 23 settembre all’8 ottobre. La presentazione è avvenuta in anteprima a Pordenone il 10 settembre alla presenza di una ricca delegazione di giornalisti della sala stampa vaticana e della stampa estera in Italia.
Successo per il convegno “Il mondo della cultura e dell’informazione religiosa: seminario con i protagonisti del settore”
“Il mondo della cultura e dell’informazione religiosa: seminario con i protagonisti del settore” è il titolo di un convegno interessante che è stato anche momento di riflessione sul mondo della comunicazione e del giornalismo in generale, con relatori di prestigio. Don Roberto Ponti, direttore Telenova, membro CdA Gruppo San Paolo; Gianni Cardinale, vaticanista della testata Avvenire; Manuela Tulli, vaticanista Ansa. A coordinare, il prof. Don Giuseppe Costa, scrittore e giornalista, già direttore della Libreria Editrice Vaticana.
Eurocomunicazione ha partecipato, interessata a trattare un tema culturale interessante come la situazione attuale dell’editoria (religiosa, ma anche laica) e a scandagliare le difficoltà dell’informazione in epoca di Rete e di fake news. L’occasione della tavola rotonda ha in realtà anticipato un appuntamento storico di prossimo varo, giunto alla XVI edizione, promosso dall’Associazione Eventi Aps: la rassegna “Ascoltare, Leggere, Crescere”- Incontri con l’editoria religiosa, che inizierà il prossimo 23 settembre e si protrarrà fino al giorno 8 ottobre, svolgendosi quest’anno tra Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine.
Presso l’Auditorium del Centro Diocesano Attività Pastorali della Curia Vescovile si sono avvicendati i nomi autorevoli previsti in scaletta, con i saluti iniziali di Mons. Giuseppe Pellegrini, vescovo di Concordia – Pordenone, seguiti da quelli dell’assessore alla Cultura della città ospitante, Alberto Parigi.
Simonetta Venturin, direttore del settimanale diocesiano Il Popolo di Pordenone, presente all’happening, ha salutato i presenti e ha ricordato anche i 100 anni di esistenza del giornale da lei diretto: la pubblicazione risale infatti all’8 gennaio 1922.
Il ruolo della stampa sempre più complicato
Dal convegno sono emerse crisi, difficoltà e progettualità per un mestiere – quello giornalistico – che è sempre più chiaro che sia una missione per chi decide di praticarlo. Informazione religiosa, infine, come argomento da incentivare per superare i difficili tempi che stiamo tutti vivendo: la voce della fede e della cultura cattolica devono avere pieno titolo nella dimensione pubblica e non essere relegate solo in quella privata. Dalla pandemia ai temi di guerra, con la conseguente crisi economica da fronteggiare, il rigore deontologico del mestiere è risultato essere condizione non negoziabile, tra pericoli di manipolazione e strumentalizzazione delle notizie da parte della politica.
È stato accennato a un confronto con la realtà editoriale americana e francese: The New York Times si è ripreso dopo la pandemia; Le Figaro ha superato la crisi; in Italia ancora la crisi nel settore purtroppo persiste. È stata sollevata in ogni caso la speranza che si riconquistino i lettori, attribuendo alla carta stampata un dovere positivo di ruolo anche nel racconto dei fatti religiosi, non limitandosi ad averlo solamente per le notizie di cronaca dai toni drammatici. L’informazione è sicuramente, in tempi di crisi, essenziale: necessaria la circolazione di notizie certificate e di evitare fake news. Con la guerra in Ucraina è diventato infine fondamentale cercare di andare sul posto, a vedere, a raccontare la realtà. I social possono sì narrare la guerra, ma non nello stesso modo di come lo possa fare un giornalista sul fronte, in prima linea.
Le altre tematiche
Nei tre giorni previsti dal tour, la delegazione dei giornalisti ha visitato il centro storico di Pordenone, e anche altre località regionali – dalla Casarsa di Pier Paolo Pasolini, al borgo cartolina di Sesto al Reghena, per giungere a Trieste. Non è mancato nemmeno un appuntamento a cena con i rappresentanti di Eyof 2023 Fvg, la manifestazione sportiva olimpica dedicata alla gioventù, che a gennaio prossimo vedrà il Friuli Venezia Giulia protagonista. Il viaggio stampa rivolto ai media era promosso in partnership con PromoTurismoFVG – Io Sono Friuli Venezia Giulia.
Dal 23 settembre nella rassegna “Ascoltare, Leggere, Crescere” si avvicenderanno 90 ospiti, 11 video–appuntamenti televisivi e 32 libri in presentazione, spaziando dall’economia alla storia, dalla riflessione teologica all’emigrazione.
Tra i protagonisti attesi, Paolo Fresco, Marcello Pera, Mariella Enoc, Giovanni Maria Vian, Deborah Compagnoni, padre Federico Lombardi, monsignor Gianfranco Ravasi, sir Ronald Cohen.
Tra i momenti previsti che saranno da attenzionare, il ricordo di Giovanni Paolo I da poco beato (la diretta di Eurocomunicazione a questo link su Facebook e a questo su YouTube) e del cardinale Carlo Maria Martini a 10 anni dalla scomparsa.
La rassegna, a ingresso libero, gode del patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, dei Comuni di Pordenone, Aviano, Aquileia, Sacile e Portogruaro, del Pontificio Consiglio per la Cultura e del Dicastero per la Comunicazione ed è resa possibile grazie al sostegno di molte realtà imprenditoriali private, fondazioni e noti istituti di credito.
Lisa Bernardini
Foto © Diego Luvisutto
