L’iniziativa, alla decima edizione, si terrà dal 7 al 9 ottobre presso il Gazometro Ostiense di Roma. Ben 300 gli spazi espositivi
“Maker Faire Rome 2022 – The European Edition” è diventato, nel corso degli anni, un appuntamento atteso e irrinunciabile per tutti coloro che vedono nell’innovazione una sfida e un motore per far evolvere la creatività e non solo.
L’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata da Innova Camera, sua Azienda Speciale, si svolgerà nella Capitale da venerdì 7 ottobre fino a domenica 9 presso il Gazometro Ostiense in uno spazio messo a disposizione dalla Main Sponsor Eni, che sta lavorando per riqualificare completamente l’area e renderla un “distretto dell’innovazione”.
Un’edizione speciale, quella di quest’anno, non solo perché segna un atteso ritorno in presenza, ma soprattutto in quanto la manifestazione giunge nel 2022 alla sua decima edizione. Un traguardo importante che ha visto la kermesse crescere e interessare una fetta sempre più ampia di pubblico.
Molte delle idee innovative presentate durante il Maker Faire sono diventate, nel tempo, veri e propri progetti messi al servizio di settori diversi e variegati della società. La manifestazione, infatti, sin dalla sua prima edizione si è imposta come un’occasione per concentrare l’attenzione sull’innovazione e le tematiche a esse legate, creando un ponte fra le varie realtà che se ne occupano: dalle scuole alle imprese, passando per università, centri di ricerca, liberi professionisti e veri e propri talenti.
Canale Main
L’edizione 2022 del MFR si svolgerà a Roma, presso il Gazometro Ostiense. La manifestazione conterà ben 300 spazi espositivi fra aree allestite e stand dove verranno presentati prototipi e invenzioni tutti con focus sull’innovazione.
Anche per quest’anno viene inoltre confermato un canale Main, che seguirà da vicino la manifestazione, rigorosamente live. Negli spazi del Maker Fair, infatti, troverà posto anche uno studio televisivo vero e proprio dal quale ci si collegherà in diretta per raccontare l’intera kermesse, attraverso la viva voce dei protagonisti nazionali e internazionali.
Gli spazi dell’ex Gazometro di Roma: un luogo simbolo
Per il terzo anno consecutivo, Maker Faire si svolgerà presso l’area dell’ex Gazometro nel quartiere Ostiense. La scelta non è certo casuale. Si tratta infatti di un luogo simbolo della Capitale, esempio rilevante della cosiddetta “archeologia industriale”. Soprannominato anche “Colosseo moderno”, con i suoi quasi 90 metri di altezza e un diametro di oltre 60, il Gazometro colpisce per la sua monumentalità, tanto da essere scelto quale sfondo da alcuni dei più importanti registi italiani da Pasolini a Özpetek.
La sua costruzione risale al 1935, voluta dall’Ansaldo di Genova, e rappresenta il Gazometro più grande d’Europa con una portata di ben 200 mila metri cubi di gas. Si colloca nel quartiere Ostiense, area che già a fine Ottocento diventa centrale come sede dei primi insediamenti industriali della Capitale. Ed è proprio questa zona di Roma a comparire nel 2020 nella classifica dei quartieri più promettenti d’Europa stilata dal Guardian, aggiudicandosi l’ottavo posto.
Anche in virtù della storia che le caratterizzano, Eni ha scelto di recuperare e bonificare queste importanti aree industriali: una superficie di oltre 12 ettari dove è in progetto la creazione di un vero e proprio “Distretto dell’Innovazione”. All’interno del Maker Faire Eni sarà inoltre presente con una propria installazione sulla fusione a confinamento magnetico, tecnologia fra le più avanzate, centrale per il percorso di decarbonizzazione del gruppo energetico.
Le tematiche della decima edizione
Anche quest’anno, per la sua decima edizione, il Maker Faire di Roma si contraddistingue per la ricchezza e varietà di contenuti proposti e per l’alto numero di soggetti coinvolti nella manifestazione. «Ci siamo evoluti e rafforzati nel tempo raccontando l’innovazione tecnologica e connettendo persone e idee» ha commentato Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma. E ha aggiunto: «Siamo una piattaforma consolidata in grado di coinvolgere imprese, scuole e appassionati in percorsi di co-progettazione, apprendimento, formazione e matchmaking».
Tra le tematiche principali che saranno al centro dell’edizione 2022 la digital manufacturing e la robotica, l’intelligenza artificiale e la mobilità innovativa, e ancora l’Iot, il metaverso ma che il foodtech e l’agritech. Moltissimi contenuti, dunque, tutti caratterizzati da un altissimo livello di innovazione. Perché «l’innovazione è una sfida irrinunciabile e decisiva per tutti», come ha ricordato Luciano Mocci, presidente di Innova Camera che ha voluto anche sottolineare che «Roma è molto competitiva su questo fronte anche grazie alla nostra manifestazione. Ora si aprono nuove prospettive per la nostra città che bisogna sviluppare».
Valentina Ferraro
Foto © Makerfairerome, Giornale partita iva