Un programma prestigioso e di elevati contenuti nella Città turistica dove il sindaco sta promuovendo la cultura
La strada che dalla sede comunale porta al teatro Talia, il tempio delle manifestazioni culturali a Tagliacozzo, è in salita. In quella porzione di territorio dove si concentrano il Teatro, Palazzo Ducale e la medievale chiesa di Santi Cosma e Damiano, con suggestivo affaccio sulla città.
Stagione teatrale
In salita come lo è portare a teatro quanti più cittadini possibili, laddove la “febbre” teatrale è ancora in uno stadio embrionale. «Il direttore artistico del Talia, Patrizio Maria D’Artista, collabora con la nostra amministrazione oramai da due anni e ha sempre proposto un cartellone di prestigio e di elevati contenuti», spiega il sindaco Vincenzo Giovagnorio, intervistato da Eurocomunicazione. Al contempo la presenza in Città di una significativa struttura teatrale fin dal XVII secolo è indice di una certa educazione da parte dei tagliacozzani a riguardo di questa arte.
Dopo le performance del Festival internazionale di Mezza Estate, dove teatro, musica, pittura e arte sono le linee portanti della manifestazione giunta alla 38° edizione, eccoci ora al programma per la nuova stagione teatrale 2022–2023.
Il sindaco Vincenzo Giovagnorio con la sua giunta sta intensificando gli sforzi verso un’educazione teatrale dei suoi concittadini affinché anche questa forma d’arte non deve essere vissuta soltanto nel corso del Festival estivo, ma entri a pieno titolo nel dna della Città tutto l’anno. Una Città in movimento con obiettivi che travalicano i confini regionali. «La storica vocazione di Tagliacozzo è quella di essere località turistica dove si fa cultura», prosegue il primo cittadino. «È l’unico modo per essere attrattivi e competitivi rispetto alle altre realtà circostanti che hanno invece vocazioni industriali o agricole. Tagliacozzo da sempre sa accogliere e sa fare cultura. Questo dobbiamo seguitare a fare con sempre maggiore impegno ed entusiasmo».
Opere di rilievo
Al teatro Talia sta per alzarsi il sipario con una nuova formula che quest’anno comprenderà prosa, musica e cinema. La nuova stagione prenderà il via domenica 20 novembre con il concerto “Beatlestory”. Un viaggio magico che ripercorre la storia dei Beatles dal 1962 al 1970, in un concerto con oltre 40 dei loro più grandi successi.
Domenica 11 dicembre è in programma “Il Tartufo” di Moliere per i 400 anni dalla nascita di uno dei più grandi commediografi del mondo.
Il giorno di Natale, martedì 25 dicembre, è la volta del cinema con la proiezione del film “Corro da te” diretto da Riccardo Milani e interpretato da Pierfrancesco Favino, uno degli attori più interessanti della nouvelle vague (lo accosterei a Tom Hanks), e Miriam Leoni.
Il nuovo anno all’insegna della prosa. “I Mezzalira-panni sporchi fritti in casa” andrà in scena sabato 7 gennaio 2023 con Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti per la regia di Raffaele Latagliata.
Domeniche culturali
Domenica 22 gennaio sarà sul palcoscenico del Talia Lello Arena con “Aspettando Godot”, di Samuel Beckett, con la regia di Massimo Andrei con una particolarità: la pièce sarà ambientata a Napoli.
Il 12 febbraio “ANDRÈ – A Tributo a F. De André”, un progetto di Andrea Fiorentini nato alla fine del 2019. Un viaggio in musica, poesia e video dei brani più celebri dell’artista genovese.
Domenica 26 febbraio “Buoni da morire” con Debora Caprioglio, Pino Quartullo, Gianluca Ramazzotti con la regia di Emilio Solfrizzi.
Il 12 marzo in anteprima nazionale “Divagazioni e delizie” di John Gay – autore statunitense recentemente scomparso – con Daniele Pecci, produzione Teatro Stabile D’Abruzzo – Shakespeare & Co.
Domenica 26 marzo il film documentario “Ennio”, un vero atto d’amore e di riconoscimento alla sua arte musicale, che Giuseppe Tornatore vincitore del David di Donatello ha voluto dedicare a Ennio Morricone.
Il 16 aprile si chiuderà la stagione con “O….tello, O….io” di e con Francesco Paolantoni, Stefano Sarcinelli, Arduino Speranza, Antonio D’Ausilio, Manuela Zero, Felicia Del Prete.
Partner
Fra le associazioni che promuovono e valorizzano Tagliacozzo c’è da segnalare il “Comitato Dantedì -Centro Studi Medievali Internazionali”, istituzione fondata dalla professoressa Laura Micalizio di Tagliacozzo di cui è presidente, che promuove attività di ricerca attraverso congressi internazionali, periodi di studio e pubblicazioni. Le attività sono svolte con il ministero della Pubblica Istruzione, con gli Atenei, con le Amministrazioni statali e con altri Enti pubblici e privati.
Il suo programma è una sorta di recupero del Ducatus amplissimus: quale il ruolo di Tagliacozzo in questi primi decenni del terzo millennio? «Durante il discorso di inaugurazione del mio primo mandato dissi appunto che Tagliacozzo doveva tornare a essere la capitale della Marsica, insieme alle città di L’Aquila e Sulmona, importante centro di attrazione turistico d’Abruzzo», auspica Giovagnorio. «Grazie alla vicinanza con Roma potremmo avere in futuro anche maggiori possibilità in tal senso» conclude con orgoglio Vincenzo Giovagnorio, eletto sindaco per la seconda volta.
Enzo Di Giacomo
Foto © Enzo Di Giacomo
