Premio Angi Oscar dell’Innovazione

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Premio Angi Oscar dell’Innovazione

Sono 25 aziende le aziende vincitrici e ben 8 i premi speciali consegnati ai massimi esponenti del mondo del business, della ricerca tecnologica e dello spettacolo

La V edizione del “Premio Angi Oscar dell’Innovazione” si è tenuta giovedì 1 dicembre presso l’Auditorium dell’Ara Pacis in Roma. Organizzato dall’Associazione nazionale giovani innovatori, l’evento ha dato lustro ai più arguti giovani innovatori che al meglio, nell’arco di quest’anno, si sono distinti grazie a idee imprenditoriali brillanti e di successo. Come Eurocomunicazione aveva anticipato nel giorno della presentazione del riconoscimento.

Le parole del presidente Ferrieri

«Siamo lieti dello straordinario successo di pubblico e di contenuti di questa V edizione del Premio Angi – Oscar dell’innovazione. Il digitale, le nuove tecnologie e i giovani talenti rappresentano i punti cardine su cui rilanciare l’ecosistema del nostro Paese e come Angi, in qualità di punto di riferimento dell’innovazione digitale in Italia, siamo lieti di vivere questo momento da protagonisti, dialogando con le principali istituzioni del Paese. Siamo, poi, affiancati dalle principali corporate italiane e internazionali, ciò ci permette di dare il nostro contributo e prezioso sostegno alla valorizzazione del made in Italy, dei giovani talenti e dei programmi di open innovation che mirano a rafforzare l’eco sistema economico italiano».

«Best practice e case history che, partendo dai territori, stanno creando così tanti hub e centri di eccellenza sull’innovazione. Le tante storie di eccellenza che abbiamo sentito oggi, rappresentano proprio le testimonianze di quei giovani che ce la stanno facendo e che rappresentano al meglio il nostro Paese. Approfitto per fare i nostri più sentiti ringraziamenti alle istituzioni italiane ed europee, al sindaco di Roma, al ministro Abodi e al presidente Meloni per il prezioso sostegno e soprattutto ci auguriamo che questo sia di buon auspicio per portare avanti al meglio le nostre attività, raccogliendo l’appello di un sempre maggiore dialogo con la società civile e la classe dirigente per la crescita e il rilancio della nostra della nostra Italia». Queste sono state le dichiarazioni alla fine della kermesse del presidente Angi, Gabriele Ferrieri.

Gli interventi delle autorità

Numerosi anche i massimi esponenti delle istituzioni italiane intervenute alla premiazione, a dimostrazione di quanto sia importante sostenere i giovani che, di fatto, rappresentano la risorsa più preziosa per il per il futuro: Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale; Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani; Lorenzo Marinone, delegato del sindaco alle Politiche giovanili di Roma Capitale; Carlo Corazza, direttore degli Uffici del Parlamento europeo in Italia; Elena Grech, Deputy Chief Rappresentanza Commissione europea in Italia; Francesco Tufarelli, direttore generale Presidenza del Consiglio; Alessandro Coppola, direttore Innovazione e Sviluppo Enea; Roberto Sgalla, direttore Centro Studi Americani.

«È un appuntamento importante, siamo contenti di ospitarlo a Roma perché stiamo caratterizzando la città sempre più come una grande capitale dell’innovazione, dei giovani e delle startup. Stiamo chiamando a raccolta le migliori energie e intelligenze per aiutarci a migliorare la città. I giovani devono tornare a essere protagonisti del rilancio di Roma». Ha affermato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

«Bisogna dare possibilità ai ragazzi di realizzare i propri progetti imprenditoriali. Sono tante le proposte che perveniamo e noi, come Governo, abbiamo il dovere di inserire le realtà innovative nel circuito economico produttivo e dobbiamo favorire il prestito d’onore che deve essere maggiormente promosso perché è importante mostrare fiducia a coloro che rappresentano il nostro futuro. Dobbiamo investire sulla loro responsabilizzazione. In questo momento, come istituzione, stiamo lavorando sul concetto di responsabilità e sulla sua disciplina. La responsabilità, infatti, deve essere conseguenza della cosiddetta disciplina del merito. Solo questo modo possiamo fare la differenza. Ci vorrà sicuramente del tempo e io sono pronto a iniziare un viaggio volto alla rivalorizzazione di valori che per lungo tempo sono stati mortificati». Ha dichiarato Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani.

I premiati

Indiscussi protagonisti del prestigioso appuntamento sono stati indubbiamente i vincitori di questa edizione 2022: 25 aziende suddivise per 12 categorie.

Agritech & Sustainability: Rachael S.r.l. e Enismaro.

Energy & Environment: Sinergy Flow.

Mobility & Smart City: Energy Dome e Wash4Green.

Aerospace & Robotics: AIKO e Seares

Culture & Tourism: Ingordo, Way, Appennini for all.

Mind & Training: Hacking Talents e UnoBravo.

Communication & Mass Media: Cryptoland Podcast e Legolize.

Blockchain & Digital Industry: Colata Studio e Coderblock.

Habit & Society: Blowhammer e Donna Jewel.

Entrepreneurship & Tech: A3CUBE, Wiralex – WorldZ, NDG.

Sport & Wellness: Vesta Calcio e Twilo.

Science & Health: Zenit Studio e Nomos.

Gli altri riconoscimenti

Non solo, nel corso dell’evento, sono stati consegnati anche premi speciali a: Giorgio Metta, direttore scientifico Istituto italiano di tecnologia (Iit); Andrea Dianetti, attore e conduttore; Danilo Iervolino, imprenditore, editore BFC Media Spa, presidente U.S. Salernitana 1919; Lorenzo Zurino, Founder & CEO The One Company, Virgo Holding, Efebo Sicily, presidente IEF – Italian Export Forum; Andrea Visconti, imprenditore e Content Creator Buster-K; Domenico De Rosa, presidente SMET; Michela Sciurpa, amministratore unico SviluppUmbria; Nicola Alemanno, sindaco di Norcia.

Inoltre, è stata presentata la seconda parte della ricerca realizzata dall’Osservatorio Angi Ricerche in collaborazione con Lab21.01, nelle persone di Roberto Baldassari, direttore Comitato scientifico Angi e direttore generale LAB.21.01, e Adelina Chiara Balsamo, direttore Italian Globe e direzione Ufficio presidenza Angi.

«I giovani innovatori italiani si dimostrano ancora una volta pronti alle sfide lanciate da questo sistema mutevole, stimolante ma a tratti poco sicuro: l’allenamento alla crisi prima economica, poi pandemica e ora bellica mostra spesso uno scenario particolarmente complesso e articolato ai giovani italiani che di contro però scommettono ancora una volta su formazione tecnologia innovazione e voglia di emergere e affermarsi lavorativamente. L’invito quindi per le grandi medie e piccole aziende italiane, le istituzioni e le strutture formative è quello di concentrare le forze sui contenuti piuttosto che sui contenitori». Ha spiegato Baldassari.

I patrocini

L’evento, ha goduto del patrocinio del Parlamento europeo, della Commissione europea, dell’Anno europeo dei giovani, dell’Agenzia per l’Italia digitale (Agid), dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit), del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr); dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea); dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra); della Regione Lazio e del Comune di Roma.

 

 

Ginevra Larosa

Foto © Eurocomunicazione, Angi

Video © Eurocomunicazione

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