L’Aeronautica Militare compie cento anni. “In volo verso il futuro”

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L'Aeronautica Militare compie cento anni. “In volo verso il futuro”

In occasione di questo importante anniversario per tutto il 2023 si svolgeranno manifestazioni e mostre itineranti per fa conoscere al cittadino uno dei fiori all’occhiello italiani

In volo verso il futuro” è lo slogan scelto dall’Aeronautica Militare per sottolineare l’evoluzione della Forza Armata nel corso del tempo, dai primi velivoli utilizzati, fino ad arrivare alla conquista dell’aerospazio e che accompagnerà per tutto l’anno gli eventi che porteranno in giro per l’Italia mostre itineranti, eventi sportivi, pubblicazioni, esibizioni della Pattuglia acrobatica nazionale (Frecce Tricolori) e conferenze di livello internazionale in occasione del centenario di una delle eccellenze italiane, riconosciuta a livello globale per le sue capacità e competenze che le consentono di affermarsi come leader in settori quali componente fighter, l’addestramento al volo, il trasporto aereo, incluso quello sanitario in bio-contenimento, l’impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto, l’Aerospazio, lo Spazio, la gestione logistica avanzata e la meteorologia.

Il Sacrario delle Bandiere

In apertura a una serie di manifestazioni in vista del centenario, nella giornata del 23 marzo, alla presenza di molte autorità civili e militari e al capo di Stato Maggiore dell’A.M., generale di squadra aerea Luca Goretti, del capo di Stato Maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone, del colonnello Attilio Cortone, direttore responsabile del Sacrario e della direttrice Edith Gabrielli, si è inaugurata, dopo un lungo periodo di chiusura al pubblico, la mostra dell’Aeronautica Militare all’interno del Sacrario delle Bandiere di Palazzo Venezia.

L'Aeronautica Militare compie cento anni. “In volo verso il futuro”Nel suo intervento di apertura il col. Cortone dopo aver ringraziato i presenti ha sottolineato la magnificenza e l’unicità del luogo in cui si tiene la mostra: nel Sacrario, gestito interamente dalle Forze Armate, sono custodite le Bandiere di guerra dei Reparti disciolti dell’Esercito, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e dei Corpi Armati dello Stato nonché le Bandiere di Combattimento delle Unità in disarmo della Marina Militare dal 1935.

Goretti: «Vittoriano simbolo della forza del Paese»

«Rappresenta i primi 100 anni di una Forza Armata moderna e allo stato dell’arte. Centenario ricco di episodi storici raccontati in un luogo, il Vittoriano, che rappresenta la forza di questo Paese, nonché il fulcro della nostra memoria» dichiara nel suo intervento il gen Goretti, sottolineando che «con questa mostra racconteremo una storia fatta di uomini e donne che, in questi primi 100 anni, non hanno mai cambiato la loro passione, onorando, sempre, la Bandiera, la l’Aeronautica Militare e la Nazione».

Gabrielli: «Opera d’arte tra le più visitate in Italia»

«Un luogo chiave della storia e dell’identità della nostra Nazione» afferma la direttrice Gabrielli intervenuta in apertura della conferenza inaugurale, soffermandosi sulla duplice importanza del complesso del Vittoriano in quanto «una grande opera d’arte e uno dei luoghi più visitati in Italia».

Cavo Dragone: «Centenario solenne»

Il capo di Stato Maggiore della Difesa, Cavo Dragone, dopo aver sottolineato di trovarsi al cospetto di sale ricche di storia, che testimoniano la sinergia tra le varie Istituzioni e «l’importanza di quell’autentico approccio di sistema che è condizione necessaria anche per realizzare e condividere una mostra di elevato valore collettivo come questa», auspica che il centenario sia «un anniversario solenne che celebri la passione, la la generosità e la professionalità di questa esemplare Istituzione che rappresenta una risorsa strategica per il Paese e alla quale è intimamente grato e profondamente legato.

La mostra

Il percorso espositivo, il cui sponsor è Leonardo, azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, accompagna il visitatore nella visione dei primo cento anni di storia, mettendo in risalto tutti i momenti più importanti e significativi attraverso un percorso che parte dalle origini dell’aviazione fino ad arrivare ai più moderni ritrovati.

L'Aeronautica Militare compie cento anni. “In volo verso il futuro”Il tutto grazie a una struttura documentale e narrativa, coadiuvata da pannelli tematici e grafici che mostrano in sequenza temporale tutti, o quasi, i modelli di velivoli posti in dal 1923 al 2023 con schede e disegni tecnici, caratteristiche e prestazioni, citazioni e immagini d’archivio, evocando fatti salienti di vita aeronautica. Il visitatore oltre a vedere tutte le bandiere, le documentazioni originali, gli equipaggiamenti, può ammirare, poste in ordine cronologico, le uniformi dei vari reparti dell’Aeronautica Militare, notando le diverse fogge, i tessuti con cui vengono realizzati e come si sono evolute nel tempo per migliorare le prestazioni e rendere più agevole lo svolgimento e l’assolvimento dei propri ruoli e compiti operativi, che siano di rappresentanza o tecnico-logistici.

La cerimonia del 28 Marzo

Tantissimi sono gli appuntamenti dedicati a questo evento di portata nazionale, ma senza dubbio il più sentito si terrà a Roma il 28 marzo, quando sulla Terrazza del Pincio si svolgerà la Cerimonia Militare dove, alla presenza delle autorità, stampa e civili, si terrà il “volosopra la città di Roma, alla quale parteciperà anche la Pan, mentre in Piazza del Popolo si potrà ammirare una esposizione dei mezzi, velivoli, dispositivi in dotazione dell’Aeronautica Militare che raccontano a tutti, dai più grandi ai più piccoli, la storia passata, presente e futura della Forza Armata, attraverso cento anni di storia e delle sfide da record affrontate dagli uomini e donne.

In questo giorno sarà anche possibile visitare alcuni degli aeroporti militari: Guidonia, Ciampino, Fiumicino, Bracciano, Grosseto e tanti altri in tutto lo Stivale.

Aerospace Power Conference

Oltre a questo, sono stati pianificati due grandi eventi. L’Aerospace Power Conference il 12 e 13 maggio 2023 al centro congressi “la Nuvola di Fuksas”, dove sarà organizzata anche un’esposizione aerospaziale aperta al pubblico. La conferenza, a caratura internazionale, avrà l’obiettivo di tendere lo sguardo al futuro dell’Aerospazio e fare un’analisi delle sue possibili evoluzioni e del suo ruolo nella geopolitica futura.

Air Show

Il 17 ed il 18 giugno 2023 ci sarà poi a Pratica di Mare una grande manifestazione aerea aperta al pubblico che costituirà l’occasione per illustrare le capacità operative dell’Aeronautica Militare. Molti aerei del presente e del passato racconteranno i valori e le tradizioni della Forza Armata. Non mancheranno anche il conio di una moneta celebrativa, alcune collane a fumetti e produzioni cinematografiche.

Centenario Aeronautica Militare

Oltre a queste manifestazioni, non mancherà uno spazio dedicato alla solidarietà; tra gli eventi in programma infatti ci sarà l’evento benefico “Un dono dal cielo per AIRC“, iniziativa promossa in collaborazione con l’Associazione Arma Aeronautica con lo scopo di raccogliere delle donazioni in favore della ricerca delle cure contro il cancro e finanziare l’acquisto di macchinari tecnologici per l’Istituti di Oncologia Molecolare di Fondazione AIRC (IFOM).

Il francobollo celebrativo

Anche Poste Italiane dedica uno spazio a questo importante evento. Insieme al ministero dell’Industria e del Made in Italy hanno realizzato 8 francobolli commemorativi per il centenario dalla costituzione dell’Aeronautica Militare, di cui uno in partenariato con la Città del Vaticano e il Sovrano Militare Ordine di Malta, relativi al valore della tariffa B pari a 1,20€ per ciascun francobollo. Realizzati in ottantamila foglietti, per un totale di quattrocentottantamila francobolli stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Le vignette, realizzate da Sergio Petruccioli raffigurano alcuni dei velivoli che hanno segnato la storia e il percorso evolutivo della Aeronautica Militare quali l’ AERITALIA (LOCKHEED) F-104S “STARFIGHTER“; AERITALIA (FIAT) G.91 R-1 B; SIKORSKY HH-3F “COMBAT SAR“; SIAI MARCHETTI S.82 “MARSUPIALE“; PANAVIA “TORNADO” IDS; EUROFIGHTER EF-2000 A “TYPHOON” LOCKHEED-MARTIN F-35 A “LIGHTNING II“. Tutti uniti, simbolicamente, da un tricolore.

Roger la Mascotte

Per questa occasione l’Aeronautica ha anche pensato a una mascotte, e quale nome migliore se non Roger? Questa rappresenta un bambino con il sogno di volare, chi di noi da piccoli non lo ha mai desiderato almeno una volta nella vita, potersi librare in aria come un uccello. Ma il la curiosità è che il nome “Roger“, altro non è che Received“, un termine di gergo aeronautico, utilizzata fin dagli albori per le comunicazioni via radio, per dare conferma della ricezione di un messaggio o di un ordine.

La Regia Aeronautica

Nata dal desiderio di indipendenza degli aviatori italiani tra i quali spicca la figura Giulio Douhet, dall’esperienza maturata dopo il primo conflitto mondiale, il 28 marzo 1923 nasce la Forza Aerea autonoma indipendente dalle altre Forze armate: la Regia Aeronautica, che si affianca all’Esercito e alla Marina, con l’obiettivo di ricercare costantemente tecnologie sempre più moderne e il sogno di raggiungere velocità prima impensabili.

Tra le imprese più note che hanno fatto la storia dell’aviazione italiana ricordiamo le prime trasvolate oltreoceano, come quella del 1925 dall’Italia all’Australia e il ritorno attraverso il Giappone a bordo di un idrovolante Savoia-Marchetti S.16 tre “Gennariello”, testimonianza della grande predisposizione alla modernità della Forza Armata italiana e sintomo dell’addestramento e dell’importanza del lavoro di squadra. Imprese che dagli anni Venti hanno fatto la storia dell’Aeronautica e affidato all’Olimpo dell’aviazione nomi quali De Pinedo, Cecconi, Balbo, De Nobile, Maddalena, Ferrarin, Del Prete e Fougier.

L’Aeronautica oggi

Il continuo processo evoluzionistico dell’Aeronautica Militare l’ha portata a diventare una delle Forze principali per la sicurezza e la difesa del Paese e dei suoi cittadini, grazie al controllo e alla sorveglianza costante che questa opera sullo spazio aereo nazionale, euro-mediterraneo ed euro-atlantico. Tutto questo è possibile grazie ai reparti di volo, divisi in 4 e dotati di assetti Eurofighter: 4° Stormo di Grosseto; 36°Stormo di Gioia del Colle; 37° Stormo di Trapani; 51° Stormo di Istrana. A questi si aggiungono nel sistema di Difesa Aerea i modernissimi velivoli di 5ª generazione F-35 del 32° Stormo di Amendola. Sono inoltre impegnati nella protezione costante degli interessi nazionali all’estero partecipando anche a diverse missioni e operazioni di carattere internazionale.

Missioni SAR

Fondamentale il loro impegno delle missioni SAR (Search and Rescue) che grazie all’impiego di elicotteri equipaggiati per il soccorso aereo, possono intervenire celermente in caso di bisogno, come avvenuto in occasione dell’alluvione di Casamicciola, ad Ischia. Intervengono inoltre in situazioni di emergenza in montagna o in mare, e nel salvataggio di feriti gravi.

Conducono anche attività di Air Policing della Nato, attività di sorveglianza condotta costantemente per sorvegliare e identificare tutte le violazioni all’integrità dello spazio aereo Nato, in perfetta sinergia con i sistemi nazionali di Difesa dei Paesi membri.

 

 

Gianfranco Cannarozzo

Foto© AeronauticaMilitare, PosteItaliane

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Gianfranco Cannarozzo
Lettore appassionato si avvicina al mondo del giornalismo mentre lavora presso uno studio legale che si occupa di ADR (Alternative dispute resolution). Nei suoi pezzi ama parlare di varie tematiche spaziando dall'attualità alla storia, alla politica.

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