Consiglio europeo, voglia di collaborazione

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Consiglio europeo

Ucraina, energia, mercato unico e migrazione sono i temi principali affrontati dai leader nella due giorni di meeting a Bruxelles

Al Consiglio europeo tenutosi il 23 e il 24 marzo 2023 a Bruxelles i leader hanno discusso degli ultimi sviluppi in relazione alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e del costante sostegno che l’Ue le accorda. Presente, in video, anche il presidente Volodymyr Zelensky. Inoltre, oggetto di discussione sono stai la competitività, il mercato unico e l’economia, l’energia, le relazioni esterne e altri argomenti, compresa la migrazione.

Ucraina

Il Consiglio europeo ribadisce la sua ferma condanna della guerra di aggressione della
Russia nei confronti dell’Ucraina, che costituisce una palese violazione della Carta delle Nazioni Unite. Ricorda, inoltre, il risoluto sostegno dell’Unione europea all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale del Paese entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale nonché al suo diritto naturale di autotutela contro l’aggressione russa.

I leader hanno anche accolto la risoluzione dell’Assemblea generale dell’Onu sui principi della Carta delle Nazioni Unite a fondamento di una pace globale, giusta e duratura in Ucraina ribadendo il proprio sostegno a favore della formula di pace del
presidente Zelensky.

I punti principali che la Russia dovrebbe rispettare, secondo l’Unione europea sono:

  • porre fine all’aggressione e ritirare immediatamente, completamente e senza condizioni tutte le sue forze militari e ausiliarie;
  • rispettare il diritto internazionale umanitario, anche in relazione al trattamento dei prigionieri di guerra. Il Consiglio europeo condanna con la massima fermezza la violenza sessuale e di genere.
  • garantire immediatamente il rimpatrio in condizioni di sicurezza degli ucraini, in particolare dei bambini, deportati o trasferiti con la forza in Russia.
Crimini di guerra

Su quest’ultimo punto il Consiglio europeo ha preso atto dei mandati d’arresto recentemente emessi dalla Corte penale internazionale nei confronti del presidente russo e della sua commissaria per i diritti dei minori per il crimine di guerra di deportazione e trasferimento illegali di bambini ucraini dalle zone occupate.

In tale contesto, la creazione del nuovo centro internazionale all’Aia per il perseguimento del crimine di aggressione nei confronti dell’Ucraina, che sarà collegato alla squadra investigativa comune esistente, sostenuta da Eurojust, è accolto con favore dei leader.

Nucleare

Anche sul nucleare i leader si trovano in accordo sostenendo che la Russia deve porre fine, immediatamente, alle azioni che mettono in pericolo la sicurezza e la protezione degli impianti nucleari civili in Ucraina. L’Ue, in questo senso, sostiene e confida nelle azioni dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica.

Sanzioni

Secondo i leader dell’Unione europea è necessario e proficuo mantenere e aumentare la pressione collettiva esercitata sulla Russia. Anche tramite eventuali ulteriori misure restrittive. Inoltre, di fondamentale importanza, è anche garantire l’effettiva attuazione delle sanzioni a livello europeo e nazionale e prevenire e contrastare efficacemente l’elusione nei Paesi terzi.

L’intento è anche quello di continuare a lavorare al tetto al prezzo del petrolio.

Armi

Per la difesa dell’Ucraina è stato raggiunto un accordo in sede di Consiglio per consegnare con urgenza munizioni terraterra e munizioni di artiglieria al Paese. Inoltre, se richiesti, missili, anche attraverso l’acquisizione congiunta e la mobilitazione di finanziamenti adeguati, tra l’altro mediante lo strumento europeo per la pace, puntando a fornire, entro i prossimi dodici mesi, un milione di munizioni di artiglieria nell’ambito di uno sforzo congiunto.

Ripartenza

Consiglio europeoSostenere la riparazione, la ripresa e la ricostruzione dell’Ucraina è un altro obiettivo dell’Unione europea. In tale contesto, il Consiglio europeo ribadisce il pieno sostegno dell’Ue per l’istituzione di un meccanismo internazionale per registrare i danni causati dalla Russia. Insieme ai partner continuerà a intensificare i lavori volti a utilizzare i beni congelati e bloccati della Russia per la ricostruzione dell’Ucraina e a fini di riparazione,
conformemente al diritto dell’Ue e internazionale.

Sottolineata anche l’importanza del processo di adesione dell’Ucraina all’Ue.

Sicurezza alimentare

Il Consiglio europeo ha preso atto della recente proroga dell’iniziativa delle Nazioni Unite sui cereali del Mar Nero e ha sottolineato il sostanziale contributo dell’Ue agli sforzi tesi a sostenere l’esportazione di prodotti alimentari ucraini attraverso i corridoi di solidarietà.

Mercato unico

In occasione del suo 30º anniversario, i leader dell’Unione europea hanno evidenziato i benefici del mercato unico e sostenuto una rinnovata attenzione rivolta all’applicazione delle norme e all’eliminazione degli ostacoli alle attività economiche transfrontaliere. Nel corso degli anni ha portato a un aumento sostanziale degli scambi tra gli Stati membri e ha costituito un trampolino di lancio per l’ingresso delle imprese europee nei mercati globali. Inoltre ha consentito ai cittadini europei di beneficiare di elevate norme sociali e ambientali e di una forte protezione dei consumatori, facendo dell’Europa un normatore a livello mondiale. Un mercato unico ben funzionante rimane fondamentale per il successo delle transizioni verde e digitale, per la crescita futura e per la coesione economica, sociale e territoriale.

Competitività

Ai fini di rafforzare la competitività a lungo termine dell’Ue, il Consiglio europeo ha chiesto di portare avanti i lavori nei seguenti settori:

  • rafforzamento della resilienza e della produttività dell’Ue;
  • semplificazione di norme e procedure e riduzione degli oneri amministrativi;
  • agevolazione dell’accesso ai capitali privati e agli investimenti (in particolare per le piccole e medie imprese) e sostegno mirato garantito nei settori strategici;
  • riduzione delle dipendenze strategiche dell’Ue;
  • incentivazione dell’innovazione e aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo;
  • rafforzamento della digitalizzazione dell’economia, liberando il valore dei dati e garantendo che l’Ue resti all’avanguardia nelle tecnologie nuove ed emergenti;
  • investimenti nelle competenze del futuro;
  • promozione della transizione verso un’economia più circolare;

Energia

Il Consiglio europeo ha fatto il punto sulle misure adottate per far fronte ai prezzi elevati dell’energia, ridurre la domanda di gas, garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e affrancarsi gradualmente dalla dipendenza dai combustibili fossili russi. E sebbene la situazione energetica sia migliorata, il Consiglio europeo invita la Commissione e gli Stati membri a garantire la preparazione e la pianificazione di emergenza in vista della prossima stagione di riempimento dei siti di stoccaggio del gas e della prossima stagione di riscaldamento. Inoltre, esorta la Commissione a completare rapidamente la valutazione delle misure di emergenza adottate nel 2022 e, ove necessario, a proporre la proroga della loro applicazione.

Invita i colegislatori a raggiungere rapidamente un accordo su tutte le proposte pertinenti per accelerare la transizione verde nonché a portare avanti i lavori sulla proposta di revisione dell’assetto del mercato interno dell’energia elettrica dell’Ue, con l’obiettivo di garantirne l’adozione entro la fine del 2023.

Migrazione

La presidenza del Consiglio e la Commissione hanno informato il Consiglio europeo in merito ai progressi compiuti nell’attuazione delle conclusioni del 9 febbraio 2023 in
materia di migrazione. Ricordando che la migrazione è una sfida europea che richiede
una risposta europea, il Consiglio chiede la rapida attuazione di tutti i punti concordati. Riesaminerà tale attuazione nel mese di giugno.

 

 

Ginevra Larosa

Foto © Eurac Research, CBC, Ecocasa
Video © Eurocomunicazione

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