CalendEsercito, divulgato il progetto editoriale 2024

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Esercito

Una presentazione grafica che annuncia la volontà di rendere omaggio alla memoria di chi ha reso più grande l’Italia

La Biblioteca militare centrale di Palazzo Esercito ha accolto in una tiepida ottobrata romana la conferenza stampa di presentazione del CalendEsercito 2024. Il titolo di questo progetto editoriale – non solo un calendario, ma anche opera di divulgazione storica – “Per l’Italia sempre“, in una scritta tricolore nazionale, ha come sottotitolo didascalico “…prima e dopo l’8 settembre 1943“.

 

Una presentazione grafica sobria, dalle idee molto chiare nei contenuti, che annuncia la volontà di rendere omaggio alla memoria di chi ha reso più grande l’Italia. All’interno del calendario, importanti accenni biografici e militari (con relative foto-ritratto) di alcuni ufficiali, sottoufficiali e soldati insigniti delle medaglie d’oro al valor militare per atti eroici compiuti dopo l’Armistizio, protagonisti di atti significativi anche nel periodo storico precedente.

Ritratti di combattenti

Ed è proprio la storia il filo conduttore di queste vicende di vita accennate, che vedono spartiacque la data dell’8 settembre 1943, che segna la fine della II Guerra Mondiale e inaugura un nuovo capitolo per il Belpaese.

Coraggio, lealtà, valore patrio: li esprimono appieno i combattenti dell’Esercito italiano raffigurati nel calendario, protagonisti di un passato che sembra lontano, ma ogginel terribile clima internazionale che stiamo vivendo – è vivido più che mai.

Come si evince dalla presentazione, all’interno del calendario: “In questa edizione abbiamo deciso di ricordare, a 80 anni di distanza, fatti d’arme riferiti al periodo storico più drammatico del nostro Paese, quello della partecipazione alla II Guerra Mondiale nel ruolo di aggressore. Attraverso la rievocazione di quei tragici eventi abbiamo voluto rendere omaggio agli uomini che a quei fatti parteciparono nell’assoluta convinzione che stessero servendo la Patria e onorando il giuramento prestato. Hanno offerto la loro vita solo e sempre per l’Italia”.

Alla memoria di chi ha rispettato sempre il giuramento di fedeltà

Nel corso della conferenza, aperta dall’intervento del padrone di casa, il generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, capo di Stato Maggiore dell’Esercito, si sono succeduti qualificati relatori. Il prof. Giuseppe Pardini, professore associato confermato di storia contemporanea presso l’Università degli Studi del Molise e il prof. Virgilio Ilari, già docente di Storia del Diritto romano presso l’Università degli Studi di Macerata e di Storia delle Istituzioni militari presso l’Università Cattolica di Milano. A coordinare , la giornalista Beatrice Bortolin.

Il generale Serino ha raccontato come la scelta del tema sia dovuta alla volontà di onorare la memoria di chi ha rispettato sempre il giuramento di fedeltà prestato alla Patria: «soldati sempre convinti e consapevoli di quale fosse il loro dovere e quale posizione l’Esercito italiano dovesse assumere, italiani che ci hanno preceduto e che hanno combattuto fino a immolarsi, sempre guidati dalla fedeltà alle istituzioni».

Tra di essi è stato ricordato anche Renato del Din, attraverso un video messaggio della sorella, Paola, medaglia d’oro al valor militare che lo scorso 22 agosto ha compiuto 100 anni, per «sottolineare il valore della scelta del giuramento prestato nel rimanere fedele allo Stato e quindi alla Patria».

Non sono nomi, ma soldati medagliati al valore militare

Tra le numerose presenze di riguardo invitate, il sottosegretario di Stato per la Difesa Esercitodel Governo Meloni, sen. Isabella Rauti, che si è detta onorata di partecipare all’evento e ha portato i saluti del ministro della Difesa della Repubblica italiana Guido Crosetto.

«Non sono nomi, ma soldati medagliati al valore militare. Dodici identità collettive, perché appartengono alla nostra storia e rappresentano anche coloro che non hanno trovato posto nel calendario», ha affermato il Sottosegretario. «Un esempio – ieri, oggi e sempre – per tutti coloro che servono le Istituzioni, in Patria e all’Estero».

La Rauti ha  evidenziato la necessità di essere consapevoli, come memoria attiva del passato, per interpretare meglio il nostro presente e anche il futuro. Inevitabile è stato toccare il contesto critico geo-politico mondiale attuale e in questo scenario le Forze Armate continuano ad assolvere ai propri doveri insieme a tutti i partners istituzionali.

A conclusione del suo intervento, la Rauti ha sottolineato che “Per l’Italia sempre” ricorda di essere militari e soldati al servizio della Patria e del Tricolore, e ha rimarcato la grande sensibilità dell’Esercito italiano di voler mantenere vivo l’immenso patrimonio ideale condiviso.

Ricavato devoluto a Onaomce

La conferenza di presentazione ha visto la presenza in sala di alcuni dei parenti dei protagonisti del calendario. Sarà possibile acquistare il CalendEsercito 2024, licenziato da Difesa Servizi, la partecipata del ministero della Difesa, presso i 250 punti vendita di Giunti Editore. La ventisettesima edizione realizzata grazie alla collaborazione con i partner istituzionali Leonardo S.p.A., IDV (Iveco Defence Vehicles) e Beretta, contribuirà a sostenere l’Opera nazionale di assistenza per gli orfani e i militari di carriera dell’Esercito (Onaomce) alla quale sarà devoluta una quota del ricavato delle vendite. L’Opera nazionale assiste, attualmente, circa 500 orfani di ufficiali, sottufficiali, graduati nonché dei militari di truppa, a ciascuno dei quali eroga sussidi annuali per la formazione scolastica e per particolari necessità di carattere economico-familiare.

 

Lisa Bernardini

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Lisa Bernardini
Toscana, classe 1970, Lisa Bernardini è giornalista pubblicista iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio e alla Stampa Estera in Italia, Presidente dell’Associazione Culturale “Occhio dell’Arte APS”, art director. Si occupa di Organizzazione Eventi, Informazione, Pubbliche Relazioni e Comunicazione. Fine Art Photography. Segue professionalmente per lo più personaggi legati alla cultura, all'arte e alla musica

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