Il Colore Viola in una nuova sfumatura

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Il potere di un romanzo senza tempo e il coraggio delle donne, sempre e comunque

Il colore viola non esiste naturalmente. È la combinazione di un rosso e un blu che insieme ci mostra un colore vibrante. Freddo o caldo che sia, a seconda dell’intensità, instilla qualcosa di differente osservandolo. Cosa ci trasmette? Sensazioni che mutano in ognuno di noi. Forza, passione, tenacia, coraggio. E questo film suscita tutte queste emozioni insieme. Tornare, dopo tanti anni, su un titolo tanto amato come Il Colore Viola non sarebbe stato facile. Va precisato che qui abbiamo a che fare non con un remake bensì con un musical potente, forte e incredibilmente bello sotto diversi punti di vista.

Blitz Bazawule firma la regia de Il Colore Viola, basato sul celebre romanzo di Alice Walker e sul musical teatrale di Marsha Norman. Prodotto da Oprah Winfrey, Steven Spielberg, Scott Sanders e Quincy Jones, sceneggiato da Marcus Gardley sarà distribuito dall’8 febbraio in tutte le sale cinematografiche da Warner Bros. Pictures.

Una nuova visione

Quando ci accomodiamo nelle poltrone del cinema per assistere a questa visione mettiamo da parte ogni ricordo del celebre film di Steven Spielberg. Stiamo per assistere a qualcosa di assolutamente diverso da vedere e apprezzare senza fare paragoni ma semplicemente con una mente pura e priva di qualsiasi tipo di congettura.

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Il Colore Viola di Blitz Bazawule è film da ammirare in ogni singolo frammento nella sua potenza visiva, musicale, coreografica e narrativa. Intenso ed emozionante, dal contenuto forte ma narrato con delicatezza. Emotivo, inaspettato e coinvolgente, soprattutto in tutte le sequenze cantate.

È la storia di amicizia e fratellanza di tre donne che condividono un legame indissolubile ma è anche la rappresentazione del coraggio e della voglia di vivere, nonostante le circostanze e le difficoltà che si incontrano lungo il cammino della vita.

Cast

Protagoniste del film sono la candidata all’Oscar Taraji P. Henson, Danielle Brooks, Fantasia Barrino, accanto a loro anche Halle Bailey, Colman Domingo, Corey Hawkins, H.E.R., Aunjanue EllisTaylor.

Le musiche e i testi sono di Brena Russell, Allee Willis e Stephen Bray.

La forza dei legami indissolubili

Il film reinventa e rinvigorisce la storia del classico di Spielberg. Il ritratto che ci propone oggi Bazawule è un focus sui legami di sorellanza e sul trionfo dello spirito umano. Percorriamo un viaggio emotivo pieno di speranza per trovare la propria gioia ed essere fedeli al proprio cuore e alla propria mente.

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Celie è incoraggiata dai ricordi di sua madre e di sua sorella Nettie, e dalla sua sorellanza con la dinamica Sofia e la sensuale Shug Avery. Nel tentativo di superare le avversità in cui sono nate, Celie, Shug e Sofia devono restare unite per trovare il loro io più autentico. È il loro legame al centro di tutto e talmente forte da garantire una fede necessaria per perseverare mentre forgiano la propria identità di donne nere, contro le avversità del sud americano rurale dell’inizio del XX secolo.

«Grazie al musical teatrale abbiamo trovato un modo per dare al mondo interiore di Celie una propria voce visiva, quindi c’è anche un senso di realismo magico che ci porta tutti un po’ più a fondo nell’evoluzione di Celie», spiega il regista.

Un romanzo senza tempo

Il romanzo di Alice Walker, pubblicato nel 1982 e vincitore del Premio Pulitzer, ha venduto milioni di copie e ispirato generazioni di lettori. Oprah Winfrey ne è stata una delle più grandi sostenitrici. «L’ho letto la prima volta nel 1983 e per me rappresenta una solida base di potere spirituale ed emotivo in tutti i sensi», evidenza Winfrey.

violaIl libro di Walker è un testo scritto in forma epistolare e, attraverso una narrazione molto semplice, racconta momenti toccanti che portano a molteplici riflessioni. Siamo spettatori della vita di Celie, ci arrabbiamo per la sua eccessiva bontà e remissività ma siamo pronti a condividere la sua gioia nel momento in cui la raggiunge.

A Dio piace l’ammirazione. Vuoi dire che Dio è vanitoso? chiedo. No, fa lei. Non è vanitoso, vuole soltanto condividere le cose belle. Secondo me Dio si arrabbia se passi davanti al colore viola in un campo qualunque e non ci fai caso. (Alice Walker)

Il Colore Viola negli anni

Nel 1985 Spielberg portò la storia de Il Colore Viola sul grande schermo con un potente adattamento che gli valse 11 nomination agli Oscar, facendo conoscere al pubblico Oprah Winfrey e Whoopi Golberg.

Nel 2005 il musical ha debuttato a Broadway, vincendo Tony e Grammy Awards e dando vita a numerosi tour nazionali, produzioni in tutto il Mondo e un revival nel 2015. Quel musical oggi è stato reinventato per il cinema con Spielberg, Winfrey e Quincy Jones, tutti protagonisti del film del 1985, che fungono da produttori insieme a Scott Sanders.

«Questa storia dura per ogni donna e uomo che ha sofferto, che è stato invisibile, che si è sentito non visto e non apprezzato, questa è la loro storia, per avere quella gloriosa scoperta di sé riflesso attraverso l’immagine di qualcun altro. Per Celie, è stata Shug Avery che le ha mostrato che esiste un altro modo. C’è un altro modo. E così, mentre lo vedremo di nuovo in tutto il Mondo, continuerà a durare, perché generazioni vecchie e nuove vedranno e sentiranno la stessa cosa», afferma Winfrey.

Il potere del suono

La musica in questo film ha un fascino esclusivo. Racconta il divertimento e la spensieratezza, l’evasione e il dolore, la tenacia e la costanza, il desiderio e la risolutezza. Le note blues e le voci gospel percorrono ogni scena e ne diventano protagoniste per narrare una storia che, come ha conquistato generazioni in quarant’anni, continuerà a fare anche oggi mostrando il potere della speranza e del coraggio delle donne.

 

Alessandra Caputo

Foto © 2023 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved

 

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Alessandra Caputo
Classe 78, giornalista pubblicista, laureata in Lettere Moderne, scrittrice, mamma orgogliosa. Ha scritto di cronaca, spettacolo e cultura in quotidiani, riviste settimanali, mensili e sul web. Per diversi anni si è dedicata al settore viaggi e turismo dove la sua creatività si è integrata alla descrizione della realtà. Oltre al turismo oggi si dedica anche al settore cinematografico e agli amati libri. Appassionata della vita, della lettura, dell’arte e della cucina, senza seguire un ordine preciso delle cose ama ritagliare un piccolo spazio per tutto.

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