“Getta la bilancia!”, un approccio rivoluzionario al corpo e al cibo

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“Getta la bilancia!”

Il testo vuole traghettare il lettore nell’esperienza empirica di una realtà che unisce la materia e lo spirito, il fisico e l’anima

Il titolo completo del testo di Maddalena Premuti Bonetta, edito Hermes editore di Edizioni Mediterranee, è “Getta la bilancia! Trasforma il peso in eccesso in energia creativa”. L’autrice lo presenta come un viaggio profondo in cui si affronta la tematica del sovrappeso non da un punto di vista estetico o di salute. Lo tratta da un punto di vista energeticoimmaginale, con un «approccio dedicato alle dinamiche dell’anima, a pratiche di yoga sciamanico e a elementi di Psicologia archetipica immaginale».

 

La relazione con il proprio corpo

Prima sottolineatura è che il corpo permette all’anima di relazionarsi e interagire con la materia. Poi ci sono due premesse da fare: la mente sociale ordinaria crea spesso conflitti cercando di controllare gli eventi piuttosto che conoscere le circostanze ampliando se stessa con la resa nella grande intelligenza e saggezza della vita. In secondo luogo ogni anima è unica e speciale così come lo è il corpo che essa abita. Non bisogna quindi cercare la conformazione a immagini proposte dalla società come giuste ma ciascuno deve avere fede nella personale espressione di sé.

Lo yoga sciamanico

È uno yoga ancestrale, delle origini. Si costituisce dell’esperienza Madre, visionaria e meditativa e dell’esperienza Figlio, energetico-corporea. Tutte le sue pratiche si svolgono in uno stato ampliato di coscienza dove la mente razionale cede il posto alla SovraMente, una mente ampliata. Questa entra in contatto con l’anima e ristabilisce una relazione armonica con il corpo, basata sull’autentica bellezza e non su valori sociali scelte dall’esterno. Tutta la propria vita ne risulta rivoluzionata in meglio.

Nutrizione e nutrimento: da pratica automatica a rituale di comunione col divino

L’autrice sottolinea la differenza tra la nutrizione, azione puramente fisica di assunzione del cibo, e il nutrimento. Quest’ultimo è costituito dalla intersecazione di diversi campi, sfere dinamiche interconnesse tra loro.

C’è il nutrimento energetico, che è l’attività fisica cosciente e consapevole. Poi l’emozionale, per esempio quello affettivo. Il nutrimento dell’anima è qualsiasi azione che evoca bellezza come può essere ascoltare musica o contemplare la natura. Il mentale, cioè l’apprendimento di nuove cose anche attraverso conversazioni con gli amici. Infine c’è il nutrimento spirituale che rinvigorisce il proprio spirito.

Mangiare in maniera sana consente di esplorare il mondo della nutrizione costruendo una relazione viva tra noi e la parte di Madre Terra che accogliamo in noi, tenendo in considerazione tutte le parti di noi che necessitano di nutrimento.

L’atto del cibarsi

È un’esperienza profondamente sensuale poiché coinvolge tutti i nostri sensi. Anche la scelta del cibo diventa importante perché esso è parte del corpo di Madre Terra e infuso di energia e anima. Anche il posto dove è stato coltivato e la sua preparazione fanno una grande differenza. Per esempio la scelta di cibi integrali o poco raffinati aiuta a essere integri e uniti con lo spirito del cibo che accogliamo. Talvolta un forte richiamo verso alcuni può significare il riprendersi una parte della propria anima connessa con particolari momenti della nostra esistenza, come potrebbe essere un piatto d’infanzia.

Litigare con il proprio corpo non serve

Spesso il cibo diviene riempitivo di un vuoto. Il senso di mancanza fa paura e anche lui, come qualsiasi altra attività che copre il disagio primario, può diventare una droga. Ogni tipo di dipendenza avviene perché manca la connessione, la relazione cosciente con la nostra anima e questo disagio si proietta nel Mondo.

Il corpo quindi ha bisogno di essere compreso, amato e non colpevolizzato o insultato. Se l’aspetto fisico fa star male è bene entrare in dialogo con il disagio: questo può diventare una risorsa inestimabile. È bene entrare in quel fastidio lasciando che giunga in superficie l’immagine dell’emozione che disturba per trasformarla in alleato.

Sovrappeso come scompenso

Tutto ciò che vorremmo che fosse ma che non è, ciò che vorremmo dire e che non diciamo, i bisogni che ci neghiamo, il piacere che ci neghiamo, le ispirazioni che denigriamo… Tutto questo si manifesta in profondi scompensi e il sovrappeso è una parte di questi. Per supportare la fluidità integrale del nostro essere bisogna nutrire l’anima affinché lei ci nutri a sua volta. L’autrice dedica delle pagine per spiegare come nutrire l’invisibile attraverso i sette chakra principali. E di seguito spiega come pensare con il corpo, meditando attraverso gli organi e gli arti.

Attività fisica immaginale

La pratica yogica dinamica è un’attività fisica che può essere compiuta tutti i giorni. Comprende sia una parte fisicoenergetica che una visionaria. Attraverso una presenza cosciente si entra tanto in profondità nel corpo da potersi riunire alla propria anima. La sezione del libro più estesa è proprio quella delle sequenze fluide. Queste consentono di ampliare lo stato di coscienza facendo sì che il proprio corpo interagisca con le immagini di una foresta psichica o immaginale.

Nella parte conclusiva del libro l’autrice elenca dei suggerimenti per rendere più veloce, piacevole e funzionale la trasformazione del peso in eccesso. Ricorda che non serve la bilancia. Piuttosto che il cuore riprenda ad essere la bussola personale, il bilancino interiore che attinge le sue radici nella saggezza ancestrale del corpo. E che un buon relazionarsi è il primo nutrimento di cui si ha bisogno.

Autrice

Maddalena Premuti Betta è counselor immaginale ad approccio animologico. Insegna yoga sciamanico e integrale, applicando anche conoscenze di neuroscienze e conoscenze sul trauma. Utilizza questi strumenti che si supportano a vicenda per fornire soluzioni pratiche per liberarsi da schemi ripetitivi indotti e ritrovare la propria autenticità pacificando l’esperienze turbolente passate o presenti. Dopo anni di studi e ricerche hai ideato il Sistema Sincretico per persone e animali dove fisico e anima ritrovano la loro unione.

 

Veronica Tulli

Foto © Il Giardino dei Libri, Maddalena Premuti Bonetta, Nirodha, Starbene

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Appassionata della vita mi sono dedicata negli anni ai temi della crescita personale, della salute e della sostenibilità, donandomi ai miei cinque figli. Giornalista pubblicista, laureata in Giurisprudenza e in Scienze Religiose, non ho mai tralasciato la mia predilezione per la letteratura, l’inglese e lo spagnolo. E scrivo di tutto ciò per chi, preso da mille incombenze, non ci si può dedicare.

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