Lorella Cuccarini incanta, tantissimi artisti sul palco per uno spettacolo entusiasmante
Siamo alle battute finali della 74esima edizione di un festival di Sanremo che sarà ricordato per i numeri e per i giovani che l’hanno animato. 12 milioni di ascoltatori hanno seguito la diretta, raggiungendo quasi il 67,8% di share. Dati di ascolto record che registrano la serata di ieri come la migliore quarta serata del festival da quando esistono le rilevazioni auditel, ovvero dal 1987.
Ben 171 artisti hanno portato il proprio spettacolo sul palco dell’Ariston nella tanto attesa e amata serata delle cover, divertente e con un crescendo emozionale degno di nota.
L’eleganza, la bravura, la professionalità e l’inarrestabile energia di Lorella Cuccarini hanno conquistato Sanremo conferendo un’armonia a tutta la serata. Ha cantato e danzato il medley dei suoi successi, Io ballerò, Tutto matto, un brano del musical Grease interpretato con Amadeus, La notte vola. L’apice della sua esibizione sicuramente l’ha raggiunta quando è entrato in scena Fiorello vestito come Manuel Franjo, primo ballerino di Fantastico, sulle note di Sugar Sugar. Cambi d’abito raffinati, discesa dalle scale impeccabile e conduzione perfetta per una donna che ha sempre la capacità di ipnotizzare di fronte al suo talento.
Il podio
Ha trionfato Geolier accompagnato da Guè, Luchè e Gigi D’Alessio con il medley dei brani Brivido, O’ primmo amore, Chiagne. A seguire Angelina Mango con la sua interpretazione struggente di Rondini successo dell’amato papà eseguita insieme al quartetto d’archi dell’orchestra di Roma, Ghali con Ratchopper e Italiano vero e Alfa che ha cantato insieme a Roberto Vecchioni Sogna ragazzo sogna, un dialogo tra generazioni in un duetto perfetto e commovente da standing ovation dell’Ariston.
Le standing ovation ieri sera sono state tante. L’esibizione intensa di Irama insieme a Riccardo Cocciante con Quando finisce un amore, canzone che quest’anno festeggia cinquant’anni.
«In questo momento difficile che sta vivendo il Mondo volevo lasciarvi con questo: vivere per amare, amare quasi da morire, morire dalla voglia di vivere. Amare, dare l’anima alla vita, morire dalla voglia di vivere, con la voglia di vivere», ha detto Cocciante prima di lasciare il palco, ricordando una delle frasi della sua mastodontica opera Notre Dame de Paris.
Energia e divertimento
Stessa intensità ed emozione per Santi Francesi insieme a Skin con una versione da brividi di Hallelujah di Leonard Cohen, Rose Villain con Gianna Nannini in un medley di Scandalo, Meravigliosa creatura e Sei nell’anima e The Kolors con Umberto Tozzi con le intramontabili Ti amo, Tu e Gloria.
Si è ballato tanto all’Ariston ieri sera: con Sangiovanni insieme ad Aitana e Farfalle, Annalisa con La Rappresentante di Lista e lo storico successo degli Eurythmics Sweet Dreams, Alessandra Amoroso con Boomdabash e Le radici ca tieni, Mambo salentino, Karaoke, Renga Nek in un medley dei loro successi Meravigliosa, Angelo, Fatti avanti amore e Laura non c’è infine con i Ricchi e Poveri che, insieme a Paola e Chiara, hanno conquistato platea e galleria con Sarà perché ti amo e Mamma Maria.
Note disco e free style per Fred De Palma con Eiffel 65 e Too much of Heaven, Viaggiare insieme, Blu versione colorata e sexy di BigMama con Gaia, La nina e Sissi in Lady Marmalade. Coinvolgenti Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani con Che sia benedetta e Occidentali’s karma. Ritmo anche per Bnkr44 con Pino D’Angiò in Ma quale idea.
Memorie musicali
Gazzelle e Fulminacci hanno portato sul palco una delle canzoni senza tempo che accompagna ogni generazione nella notte prima di quell’esame che cambia la vita, le note di Notte prima degli esami di Antonello Venditti riscaldano la serata e fanno viaggiare i ricordi di chiunque l’ascolta.
Clara e Ivana Spagna con Il Cerchio della vita insieme alle voci bianche del Teatro Regio di Torino ci hanno fatto viaggiare con la mente verso le scene del capolavoro Disney Il Re Leone, mentre Emma insieme a Bresh ci emoziona con un medley dei successi di Tiziano Ferro, Imbranato, Non me lo so spiegare e Sere nere. Negramaro insieme a Malika Ayane riporta a Sanremo la poesia de La canzone del sole di Lucio Battisti.
Il messaggio attraverso la musica
La dolorosa storia di Mary è stata cantata da Mr Rain con i Gemelli Diversi, mentre sul palco si sono esibite le bellissime e bravissime nostre farfalle azzurre che rappresenteranno l’Italia alle prossime Olimpiadi a Parigi. Un altro momento di grande spettacolo è stata l’esibizione de Il Volo con Stef Burns in Who wants to live forever dei Queen.
La Sad ha scelto di interpretare Lamette con Donatella Rettore, Il Tre con Fabrizio Moro si è commosso cantando Pensa, Portami via e Il senso di ogni cosa; Maninni ed Ermal Meta hanno interpretato con intensità Non mi avete fatto niente, canzone che vinse nel 2018.
Loredana Bertè insieme a Venerus ha omaggiato Luigi Tenco con Ragazzo mio e Mahmood con Tenores di Bitti ha portato sul palco la Sardegna eseguendo Come è profondo il mare di Lucio Dalla. Diodato con Jack Savoretti fa un personale tributo a Fabrizio De André con Amore che vieni, amore che vai e Dargen D’Amico con Babel Nova Orchestra ha omaggiato Ennio Morricone.
Il cinema sul palco di Sanremo
L’Ariston incontra il cinema e questa non è una novità. Ieri sera due grandi attrici/amiche, Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci hanno raggiunto Amadeus per presentare il film Volare, di prossima uscita, che segna il debutto della Buy come regista.
«È un film dove una donna affronta la sua paura di volare. Fa un corso dove incontra persone come lei. La trama può essere una terapia, le persone si possono divertire ma anche riflettere e superare la paura», racconta Margherita Buy.
Fischi a Geoelier
«Sono dispiaciuto, il disappunto fa parte del festival di Sanremo, i fischi nei confronti di un ragazzo di poco più di vent’anni li ho trovati ingiusti. Le persone non vanno fischiate, ha fatto il suo mestiere e portato la sua musica. Siamo un Paese unito ma con un a grande capacità a disunirsi. Appena tocchi certe note, siamo l’uno contro l’altro e questo è un peccato, soprattutto quando è legato alla musica, perché la musica è di tutti», commenta in sala stampa Amadeus.
La finale
La serata finale di Sanremo si aprirà con la banda musicale dell’Esercito italiano che eseguirà l’Inno di Mameli. Il co-conduttore della serata finale, com’è noto, sarà Fiorello. Roberto Bolle si esibirà in un brano iconico, Gigliola Cinguetti canterà Non ho l’età e ci sarà anche Luca Argentero, protagonista della fiction Doc. Tananai animerà piazza Colombo e Tedua sarà live sulla nave Costa.
«Sono onorato di aver fatto parte in qualche modo di queste cinque edizioni. Penso che una novità sia stata anche il fatto di avere un altro varietà/spettacolo a fianco all’Ariston. Questa sera ci ritroveremo per l’ultima volta insieme e credo ci divertiremo molto. Per me è una serata molto importante perché avrò in platea le mie figlie e mia moglie per la prima volta. Un’emozione grande che mi sprona a fare ancora meglio. Non mi piace la perfezione ma quel margine di imprevedibilità», precisa Fiorello in conferenza stampa.
I cantanti e l’ordine di uscita
Renga Nek, BigMama, Gazzelle, Dargen D’Amico, Il Volo, Loredana Berté, Negramaro, Mahmood, Santi Francesi, Diodato, Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Alfa, Irama, Ghali, Annalisa, Angelina Mango, Geoelier, Emma, Il Tre, Ricchi e Poveri, The Kolors, Maninni, La Sad, Mr. Rain, Fred De Palma, Sangiovanni, Clara, Bnkr44, Rose Villain.
Alessandra Caputo
Foto © Ufficio stampa Rai
