Firenze, 1° corso della scuola militare aeronautica “G. Douhet”

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Firenze

La cerimonia di giuramento e battesimo tenuto presso l’Istituto di scienze militari aeronautiche che Eurocomunicazione ha trasmesso in diretta

Nell’incantevole città di Firenze, luogo in cui l’arte, la cultura e la storia sono le protagoniste, un evento straordinario si è svolto venerdì 1 marzo. Nell’illustre Istituto di scienze militari aeronautiche (Isma), un gruppo di giovani coraggiosi ha compiuto un atto di devozione e impegno senza precedenti.

 

Presso l’ISMA di Firenze, 37 giovani allievi, di cui 22 giovani uomini e 15 donne, del 1° Corso della scuola militare aeronauticaG. Douhet“, provenienti da ogni Regione d’Italia, si sono preparati a urlare la frase “lo giuro” alla Repubblica italiana. È stato un momento di grande solennità e significato, poiché sotto lo sguardo fiero dei loro familiari e delle più alte autorità civili, religiose e militari, gli allievi giurano lealtà davanti alla Bandiera d’Istituto. Questo inoltre è stato il 18° Corso della Scuola Douhet a giurare fedeltà, un traguardo di prestigio per la scuola e per gli studenti.

Presente il sottosegretario alla Difesa Rauti

A presiedere questa emozionante cerimonia è stato la distinta figura del sottosegretario di Stato per la Difesa, la senatrice Isabella Rauti, una leader di grande statura che incarna i Firenzevalori del servizio e dell’impegno verso la patria, che ha enfatizzato come «questa scelta richieda impegno, sacrificio e assunzione di responsabilità, ricompensati da una formazione di eccellenza. Il giuramento che avete pronunciato al cospetto della Bandiera d’Istituto, davanti ai vostri comandanti e ai vostri familiari» – ha proseguito il sottosegretario – «è un atto solenne che sancisce l’ingresso nella famiglia dell’Arma Azzurra e della Difesa».

L’intervento del comandante delle Scuole dell’Aeronautica militare

Accompagnata dal generale di squadra aerea Silvano Frigerio, comandante delle Scuole dell’Aeronautica militare e 3ª Regione Aerea, renderanno omaggio alla determinazione e al coraggio di questi giovani che si preparano ad assumere il sacro dovere di difendere la Nazione. Il generale, rivolgendosi direttamente alle ragazze e ai ragazzi del Corso Vega, ha poi voluto porgere loro «l’affettuoso benvenuto di tutta la Forza Armata, che vi accoglie e vi rende partecipi della sua lunga storia fatta di grandissimi protagonisti e di imprese incredibili. Fedeltà, onore e disciplina; sono queste le parole contenute nella formula del giuramento che avete prestato, parole che non costituiscono un semplice proclama, ma che rappresentano in maniera chiara e inequivocabile i valori ai quali ciascuno di voi dovrà ispirare il proprio operato quotidiano di giovani cittadini con le stellette».

Ha successivamente esaltato il grandissimo valore della formula di giuramento in quanto «consacra e ferma nel tempo l’attimo in cui, con il loro grido, questi giovani hanno preso consapevolmente l’impegno di servire il Paese con le stellette, dichiarando apertamente il loro intendimento. La formula pronunciata costituisce una promessa solenne, assunta con emozione, da ragazzi che, seppur non ancora maggiorenni, hanno espresso la ferma volontà di scegliere i valori dell’istituzione militare e di impegnarsi in essa a crescere, ad educarsi e formarsi, per esser pronti a servire la Nazione e la collettività». Questa cerimonia però, non è solo stato un momento di giuramento, ma è stata anche l’occasione per onorare il sergente maggiore alpino paracadutista Andrea Adorno, un eroe valoroso decorato con la Medaglia d’oro al valor militare, il cui coraggio e sacrificio sono di ispirazione per tutti.

La Scuola militare aeronautica “G. Douhet”

La Scuola militare aeronautica “G. Douhet” dell’Isma è un’istituzione di grande prestigio e tradizione. Fondata nel 2006, ha visto centinaia di giovani giurare fedeltà alla patria attraverso i corsi Astro, Bora, Crono e molti altri. Ora, con il 18° Corso, continua la sua missione di formare i futuri leader dell’Aeronautica militare italiana, garantendo loro una preparazione completa e approfondita. Ma la Douhet non è solo una scuola, è un luogo dove la crescita personale e professionale è coltivata con cura e dedizione. Attraverso un programma didattico completo e una forte interazione con la comunità, gli allievi sono preparati ad affrontare le sfide del domani con determinazione e competenza, garantendo che il loro servizio alla patria sia sempre all’altezza delle aspettative più elevate.

Possiamo dire quindi che, mentre Firenze brilla con la sua bellezza artistica e culturale, l’Istituto di scienze militari aeronautiche offre un ambiente unico per la crescita e lo sviluppo dei suoi allievi. Con un’attenzione particolare alla formazione umanistica e scientifica, è un luogo dove il carattere e il valore sono tanto importanti quanto la conoscenza e l’abilità, garantendo che ogni allievo sia pronto ad affrontare qualsiasi sfida possa presentarsi nel loro cammino.

I simboli

La cerimonia del giuramento è stato un momento toccante di solennità e significato, segnando l’ingresso di questi giovani nel servizio alla patria. I ragazzi del 1° Corso della Scuola Douhet, ora associati al Corso Vega, hanno giurato fedeltà alla patria e abbracciato il sistema democratico, diventando cittadini solenni al servizio del nostro amato Paese. Il colore che li contraddistingue è il “Rosso“, un simbolo di passione, forza e vitalità. È il colore del fuoco che arde nell’animo di ogni membro del corso, pronto a illuminare il cammino verso il successo e l’eccellenza. Ma il cuore del Corso Vega non è solo il colore che lo rappresenta, ma è anche il suo gagliardetto. Esso è un vessillo che onora la figura mitologica di Hermes, il messaggero degli dèi, protettore dei viaggi e dell’eloquenza.

Hermes, dopo aver raggiunto la vetta del monte, si posa per contemplare la strada percorsa, trarre ispirazione e slanciarsi ancora più in alto. Questo richiama alla mente la determinazione del Corso Vega nel perseguire l’eccellenza e superare ogni sfida. Il gagliardetto è decorato con l’immagine di Hermes, raffigurato con la sua faretra e quattro frecce. Questo è un omaggio al Corso Dardo, frequentato presso la scuola Douhet dall’attuale comandante del Corso Vega. È un segno di continuità e rispetto per coloro che sono venuti prima di loro, un legame che unisce i corsi nel loro impegno comune per l’eccellenza.

L’obiettivo

Inoltre, nel gagliardetto del Corso Vega, troviamo anche una stella polare, che indica la direzione per i futuri studenti, guidandoli verso l’illuminata via dell’apprendimento e della crescita, e il lupo rivolto verso la stella che rappresenta la lealtà degli studenti tra di loro e Firenzela loro forza interiore. È un simbolo di unità, di solidarietà e di determinazione nel raggiungere gli obiettivi comuni. Infine, il motto del Corso Vega è “Iudex Coelis, Lumen Moris” (Giudice nei Cieli, Luce dell’Ideale), che ha un significato forte e preciso. Fa intendere che il Corso Vega non è solo un gruppo di studenti, ma una comunità di individui determinati a raggiungere l’eccellenza, a guidare con forza e a illuminare il cammino per coloro che verranno dopo di loro.

In un giorno così importante, Firenze ha assistito alla nascita di una nuova generazione di leader militari, pronti a difendere e servire la nostra amata patria con coraggio, onore e dedizione. Per coloro che desiderano partecipare a questa celebrazione, l’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di Eurocomunicazione.

 

 

Elia Cianci

Foto © Aeronautica Militare

Video @ Eurocomunicazione, Aeronautica Militare

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