Sicurezza nodo vitale del rapporto tra società e nuove tecnologie

0
472

La Link Campus University presenta “Women in Cyber Security”, martedì 26 marzo in Via del Casale di San Pio V a Roma, la discussione coinvolgerà imprese ed esperti del settore

Martedì 26 marzo Link Campus University presenterà a tutti gli interessati ai temi della sicurezza nelle nuove tecnologie l’iniziativa “Women in Cyber Security” organizzata presso la sede dell’ateneo (Via del Casale di San Pio V, 44). Il settore in questione vedrà crescere rapidamente l’esigenza e la necessità di esperti e di competenze nei prossimi anni: la presenza femminile sarà un elemento importante. La giornata, organizzata dal comitato “Women in Application Security” (WIA) in collaborazione con HPE Aruba e Link Campus University, offre agli addetti ai lavori e al pubblico una significativa occasione di riflettere sulle azioni di formazione, tutoring, sinergia con aziende (come HPE Aruba) attente agli aspetti menzionati.

La mattinata comincerà alle 9.15, quando i partecipanti avranno l’opportunità di incontrarsi, seguirà intorno alle 10.00 il benvenuto di Vanna Fadini (Chair società di gestione Link Campus University), alle 10.15 Zoe Braiterman (Chair OWASP/WIA) illustrerà il tema “Owasp/Wia: organizzazione, obiettivi, progetti”. Dalle 11.15, Paola Giannetakis (Direttore del comparto sicurezza e intelligence della Link Campus University) parlerà di “Women in Security and Intelligence – from the past to the future”, mentre dalle 11.30 sarà la volta della “Sicurezza end to end: tecniche e strumenti per il controllo degli accessi e l’analisi comportamentale”, con Luciana Scognamiglio (Cyber Security System Engineer HPE-Aruba). Alle 12.30, le conclusioni saranno a cura di OWASP Italy, con Matteo Meucci (OWASP Italy Chapter Leader).

OWASP/WIA con i suoi gruppi di lavoro e capitoli nelle diverse nazioni vuole promuovere la crescita della presenza femminile in ambito Security attraverso azioni di formazione, tutoring, e collaborazioni con aziende sensibili su questi temi. L’Università degli Studi Link Campus University ha una vocazione internazionale, che porta avanti da anni principalmente grazie ad accordi con università di molti altri Paesi, intendendo facilitare la mobilità di studenti e docenti e gli scambi nelle attività di ricerca.

I seminari e l’attenzione ai laboratori si inquadrano nell’ottica di fornire attraverso lo studio una coerenza tra l’apprendimento e le competenze applicabili nel mercato attuale. L’incontro del 26 marzo sarà una opportunità di confronto internazionale con esperte del settore, provenienti da organismi di ricerca e industriali, un appuntamento incentrato su fatti oggi davvero in cima all’agenda di legislatori e investitori.

 

Pierfrancesco Mailli

Foto © Pixabay

Articolo precedente«Nazionalismo, non una questione di razza ma di civiltà»
Articolo successivoEl-Alamein tra passato e presente, storia e turismo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui