Do ut do 2014: quando arte è sinonimo di solidarietà

0
295

I migliori designer promuovono la cultura delle cure palliative per i malati terminali

Nato nel 2012 il progetto “do ut do”, espressione coniata dall’attore e scrittore Alessandro Bergonzoni, è un’iniziativa a scopo benefico, una raccolta di fondi promossa dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli in favore dell’omonima Onlus, la quale dal 2002 opera nel campo dell’assistenza, della ricerca e della divulgazione della cultura legata alle cure palliative. Il tutto con l’obiettivo di aiutare e restituire dignità ai malati inguaribili, offrendo la migliore qualità di vita possibile.

Duecentoquarantamila euro sono stati raccolti durante la prima edizione, grazie alle donazioni delle più prestigiose gallerie, istituzioni e imprese. Madrina d’eccezione Yoko Ono, accanto ai più illustri rappresentanti dell’arte contemporanea come Vanessa Beecroft, Sandro Chia, Mimmo Paladino e Michelangelo Pistoletto.

Antonio Marras - La sposa - 2013
Antonio Marras – La sposa – 2013

L’edizione 2014 si svolge all’insegna del design. Padrini dell’iniziativa i Masbedo, duo di video artisti presenti sia nelle gallerie d’arte, sia nei Festival cinematografici di tutto il mondo. Nella loro poetica grande rilievo riveste la natura, potente e a volte ostile, sublime e distruttrice, quale punto di partenza per un’ampia riflessione sulla condizione umana. Il loro nuovo video “Look Beyond” è stato concepito ad hoc per la Fondazione.

Peculiare la formula, che vede la partecipazione dei maggiori designer del momento, le cui opere vengono donate alla Fondazione ed in seguito esposte al pubblico. Le stesse vengono poi assegnate a sorte a coloro i quali avranno sostenuto le attività della Onlus con un contributo minimo di cinquemila euro. Fra gli artisti che hanno aderito all’iniziativa Mario Botta, Michel Boucquillon, Massimiliano Fuksas, Daniel Libeskind e Antonio Marras, solo per citarne alcuni.

Il nuovo progetto è stato presentato in anteprima il 15 ottobre 2013 presso la Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia. Tre le esposizioni in programma durante le quali si potranno ammirare le opere inedite: la prima dal 16 al 18 maggio al MAXXI di Roma, la seconda dal 22 al 25 maggio al MADRE di Napoli, e la terza dal 22 settembre al 19 ottobre al MAMbo di Milano. L’estrazione vera e propria verrà invece effettuata presso il MAST di Bologna il 24 ottobre prossimo.

Riccardo Cenci

Foto in alto:

Mario Botta

Vaso 13, 1999/2000

www.doutdo.it

www.FondazioneHospiceSeragnoli.org

Articolo precedenteNuovo incontro per il Bilaterale Italia-Commissione Ue su aiuti di Stato
Articolo successivoNatura, musica, cultura e curiosità in Finlandia
Riccardo Cenci
Riccardo Cenci. Laureato in Lingue e letterature straniere moderne ed in Lettere presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista, ha iniziato come critico nel campo della musica classica, per estendere in seguito la propria attività all’intero ambito culturale. Ha collaborato con numerosi quotidiani, periodici, radio e siti web. All’intensa attività giornalistica ha affiancato quella di docente e di scrittore. Ha pubblicato vari libri (raccolte di racconti e romanzi). Attualmente lavora come Dirigente presso l’Enpam.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui