Concerto all’IiC in Serbia del duo Mandolesi & Šarčević

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Organizzato dall’Istituto italiano di Cultura di Belgrado insieme ad ArtLink nell’ambito delle celebrazioni per il 70° Anniversario della Liberazione dell’Italia

L’Istituto italiano di Cultura (IiC) di Belgrado e l’Associazione artistica belgradese ArtLink sono gli organizzatori del concerto del duo italo-serbo, Giorgio Mandolesi (fagotto) e Nataša Šarčević (piano), che si terrà nel Salone dell’IiC giovedì 23 aprile dalle ore 19.30, Kneza Miloša 5. L’iniziativa sarà presentata all’Istituto italiano di Cultura martedì 21 aprile alle ore 12 con una conferenza stampa. L’evento è organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 70° Anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, la data che segnò per il Paese la fine della Seconda Guerra Mondiale.

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Sala d’ingresso IiC

I due musicisti si esibiranno nei rinnovati locali del salone principale dell’Istituto Italiano di Cultura, che torna così ad accogliere il pubblico dopo un lungo periodo di forzata chiusura. Il concerto rientra, inoltre, nella serie di manifestazioni organizzate dall’associazione ArtLink per diffondere gli aspetti culturali dei valori fondanti dell’Unione Europea attraverso le esibizioni dei migliori musicisti comunitari che suonano in stretta collaborazione con i colleghi serbi. L’iniziativa, a cui aderisce anche l’Istituto italiano di Cultura proprio con quest’evento, ha il duplice scopo di creare una rete di contatti e di cooperazione culturale a livello europeo e di fornire ai giovani musicisti serbi la possibilità di ampliare la loro formazione con le masterclass degli artisti provenienti da altri Paesi. In quest’ottica, dal 24 al 26 aprile, Giorgio Mandolesi e Nataša Šarcević terranno un ciclo di masterclass presso la Galleria della Fondazione “Ilija M.Kolarac” di Belgrado, che si concluderà il 26 aprile con un concerto dei partecipanti agli incontri.

Giorgio Mandolesi_smallGiorgio Mandolesi, primo fagotto solista dell’Orchestre de Paris, diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, nel 1991 si è perfezionato in fagotto barocco e classico con maestri riconosciuti di questo strumento quali Daniele Damiano, Alberto Grazzi e Milan Turkovic. Ha iniziato la sua attività musicale come primo fagotto dell’Orchestra giovanile italiana, dell’Orchestra giovanile della Comunità europea e dell’Orchestra giovanile “Gustav Mahler”. Dal 1995 al 2002 ha suonato come primo fagotto nelle orchestre dei maggiori teatri italiani, dalla Fenice di Venezia al Teatro “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari al Teatro “Carlo Felice” di Genova. Nel 2003 si è trasferito a Parigi per suonare in qualità di primo fagotto supersolista nella prestigiosa Orchestre de Paris. All’attività concertistica Mandolesi ha unito anche quella didattica, insegnando a Barcellona presso la Jove Orchestra de Catalunya e la Escola Superior de Musica de Catalunya, per passare poi alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. Dal 2001 è docente di fagotto barocco e moderno alla Zürcher Hochschule der Kunst di Zurigo e al Conservatoire National Superieur de Musique et Danse di Parigi. Dal 2013 insegna in qualità di professore invitato al Royal College of Music di Londra. Con l’Ensemble “Europa Galante” ha registrato “La tempesta di mare” di Antonio Vivaldi e ha partecipato a diverse altre incisioni con varie formazioni di musica barocca  e con le orchestre della Rai-Radio Italiana, della Ortf francese e della Radio Vaticana.

Natasa Sarcevic_smallNataša Šarcević, ha iniziato i suoi studi alla Scuola di Musica “Stevan Mokranjac” e alla Facoltà di Arti Musicali dell’Università di Belgrado, dove, all’ultimo anno di corso, le è stato assegnato il Premio “Olga Mihailović” come miglior talento della sua generazione. Ha quindi seguito corsi di perfezionamento alla Hochschule fürr Musik und Darstellende Kunst di Francoforte e al Royal College di Londra . Il suo talento indiscusso come pianista le ha valso l’assegnazione di premi prestigiosi e di riconoscimenti importanti anche fuori dalla natia Serbia: in Italia ha vinto il primo premio al Concorso internazionale “Città di Stresa” e al Concorso internazionale “Carlo Soliva” di Casale Monferrato, mentre in Gran Bretagna ha conseguito il “Premio Beethoven” al London College of Music e il Premio “Victor Hoddy”. Si è esibita in molti Paesi europei, in Russia, negli Stati Uniti e in Brasile. Ha suonato anche con le maggiori orchestre sinfoniche serbe. Diversi suoi concerti sono stati trasmessi dalla televisione in Lettonia, Serbia e Slovenia.

 

Rakel Daníelsdóttir

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