Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per i primi giorni d’agosto
Nella settimana terminata lo scorso venerdì la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, è rimasta invariata. La posizione netta dell’Eurosistema in valuta estera è risultata pari a € 262,8 miliardi, registrando un incremento di 0,9 miliardi di euro ascrivibile a operazioni per conto clienti e di portafoglio e a operazioni finalizzate all’immissione di liquidità in dollari statunitensi.
Le operazioni finalizzate all’immissione di liquidità sono state condotte dall’Eurosistema nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con la Federal Reserve System. I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema non connessi ai fini della politica monetaria si sono ridotti di 1,7 miliardi di euro, raggiungendo € 358,3 miliardi. Le banconote in circolazione sono aumentate di 2,4 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.059,4 miliardi. Le passività verso la pubblica amministrazione sono diminuite di € 36,8 miliardi, portandosi a 39,1 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha mostrato una flessione di 9,6 miliardi di euro, collocandosi a € 396,9 miliardi. Mercoledì 5 agosto è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 80 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 71 miliardi di euro con scadenza a sette giorni.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale è stato pari a 0,2 miliardi di euro, rispetto allo 0,1 miliardi della settimana precedente, mentre i depositi presso la Bce sono ammontati a € 137,7 miliardi, a fronte di 137 miliardi della settimana precedente. I titoli detenuti dall’Eurosistema ai fini della politica monetaria si sono accresciuti di 12,6 miliardi di euro, situandosi a € 540,9 miliardi.
Elena Boschi
Foto © European Central Bank