Indicazioni in materia di sicurezza dei pagamenti via internet, adottati dall’ABE il 18 dicembre 2014, su cui si sta orientando Via Nazionale
Lo scorso 5 marzo sono stati pubblicati sul sito dell’Autorità Bancaria Europea (ABE o, nell’acronimo inglese, EBA – European Banking Authority) gli “Orientamenti finali sulla sicurezza dei pagamenti via internet” (emanati ai sensi dell’art. 16 del Regolamento istitutivo dell’ABE n. 1093/2010, disponibili al seguente indirizzo: link). Con l’emanazione di questi orientamenti, l’ABE mira ad accrescere il livello di sicurezza dei pagamenti effettuati tramite il canale internet, imponendo ai prestatori di servizi di pagamento requisiti minimi comuni su base europea.
Il contenuto di tali obblighi replica il contenuto delle raccomandazioni della Banca Centrale Europea “Recommendations for the security of internet payments” del 31 gennaio 2013, che rappresentano il documento a fronte del quale le banche centrali, nell’esercizio della propria funzione di sorveglianza sui sistemi e sugli strumenti di pagamento, valutano la conformità agli standard di sicurezza dei pagamenti via internet.
La loro “trasposizione” in Orientamenti adottati dall’ABE ne rafforza il contenuto prescrittivo, favorendone l’applicazione armonizzata su base europea. La Banca d’Italia sottopone a consultazione pubblica le modifiche che intende apportare alla disciplina di vigilanza allo scopo di trasporre nell’ordinamento italiano i richiamati Orientamenti.
Le modifiche riguardano in particolare: la disciplina prudenziale applicabile alle banche (Circolare n. 285/2013); le disposizioni di vigilanza per gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica, che risultano destinatari degli Orientamenti in quanto prestatori di servizi di pagamento, ai sensi del d.lgs. 11/2010.
Gli orientamenti trovano applicazione anche nei confronti degli intermediari finanziari di cui al Titolo V del Testo Unico Bancario (TUB) autorizzati alla prestazione di servizi di pagamento e/o all’emissione di moneta elettronica, iscritti nei relativi albi nonché nei confronti di Bancoposta.
L’italiano Andrea Enria, presidente dell’Autorità Bancaria Europea
Gli Orientamenti emanati dall’ABE mirano ad innalzare il grado di sicurezza dei pagamenti effettuati tramite il canale internet. Prevedono, tra l’altro: obblighi rafforzati di verifica dell’identità del cliente (cosiddetta “autenticazione forte”), per l’avvio di un’operazione di pagamento, nonché per l’accesso ad informazioni sensibili; l’imposizione di limiti ai tentativi di log-in/accesso ad aree riservate nonché di limiti alla durata delle sessioni di lavoro; l’adozione di meccanismi di monitoraggio dell’operatività, al fine di prevenire, identificare, bloccare eventuali operazioni fraudolente; la predisposizione di specifici strumenti di mitigazione dei rischi, anche attraverso l’adozione di livelli di controllo multipli; la messa a disposizione del cliente di servizi di assistenza per promuovere un utilizzo consapevole del canale internet.
Tali presidi riguarderebbero le seguenti operazioni di pagamento effettuate via internet: l’esecuzione dei pagamenti con carta; l’esecuzione di bonifici; l’emissione o modifica di mandati elettronici di addebito diretto; il trasferimento di moneta elettronica tra due conti di moneta elettronica.
La Banca d’Italia intende recepire integralmente gli Orientamenti dell’ABE nelle disposizioni di vigilanza applicabili alle seguenti categorie di prestatori di servizi di pagamento: banche; Poste Italiane SpA, nell’esercizio dell’attività di Bancoposta; istituti di pagamento; istituti di moneta elettronica; intermediari finanziari autorizzati alla prestazione di servizi di pagamento e/o emissione di moneta elettronica. Tali intermediari saranno pertanto tenuti ad adeguare i propri sistemi e procedure (tra cui quelli di governo e gestione dei rischi), per assicurare il pieno rispetto delle misure di sicurezza previste dagli Orientamenti con le modalità dagli stessi indicate.
Il contenuto di tali obblighi replica il contenuto delle raccomandazioni della Banca Centrale Europea “Recommendations for the security of internet payments” del 31 gennaio 2013, che rappresentano il documento a fronte del quale le banche centrali, nell’esercizio della propria funzione di sorveglianza sui sistemi e sugli strumenti di pagamento, valutano la conformità agli standard di sicurezza dei pagamenti via internet.
Tali presidi riguarderebbero le seguenti operazioni di pagamento effettuate via internet: l’esecuzione dei pagamenti con carta; l’esecuzione di bonifici; l’emissione o modifica di mandati elettronici di addebito diretto; il trasferimento di moneta elettronica tra due conti di moneta elettronica.
