Il Turismo accessibile con il progetto “Fermano experience”

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Garantire a tutti l’accesso all’esperienza di viaggio: nelle Marche è possibile con l’Europa che investe nelle zone rurali con un apposito fondo

Dal Programma di Sviluppo Rurale 2007‐2013 (asse 4), leader dell’attuazione per strategie di sviluppo locale, nato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, si è sviluppato il progetto “Fermano experience” che rientra all’interno del Macro-progetto “Fermano friendly” presentato recentemente da Ce.S.CO.T. Ascoli Piceno e Fermo, dove il successo è dovuto alla fusione delle due componenti accessibilità ed esperienzialità.

Il Turismo accessibile è un turismo attento ai bisogni di tutti, dei bambini, anziani, mamme che spingono i passeggini, persone con disabilità che si muovono lentamente, che non vedono, o non sentono, che hanno allergie o difficoltà di tipo alimentare, con una qualità dell’offerta molto elevata. Per consentire la fruizione del patrimonio turistico è indispensabile garantire a tutti l’accesso all’esperienza turistica, coniugando le ragioni dell’impresa con la capacità di rispondere a una domanda di “ospitalità” che richiede qualità dell’accoglienza, dialogo, conoscenze tecniche. Questa impostazione, attraverso un’attività di informazione agli operatori del turismo accessibile per organizzare un’accoglienza di qualità, mette a sistema tutte le attività finalizzate all’uso del tempo libero, al benessere della persona, all’arricchimento culturale, all’informazione per garantire il diritto alla partecipazione, al comfort, al divertimento, alla sicurezza, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali, economiche e di qualsiasi altra natura. Fermano Friendly, Il Fermano per Tutti, è un progetto finalizzato alla promozione del territorio dei comuni del Gal Fermano e dei temi dell’accoglienza, della mobilità, dell’informazione, per diffondere il concetto di una “ospitalità turistica per tutti”. Per realizzare il Turismo accessibile occorre avere una corretta conoscenza del luogo di destinazione delle sue caratteristiche di accessibilità; verificare la rispondenza tra esigenze espresse e sistema di accoglienza; acquisire informazioni chiare, affidabili, aggiornate mediante canali e modalità accessibili; relazionarsi con personale competente; fruire di spazi, strutture con consapevolezza, autonomia e piena sicurezza; accedere a tutte le attività possibili. L’accessibilità, l’informazione, la professionalità del personale sono i tre aspetti che il progetto Fermano vuole promuovere. La mancanza di ostacoli alla fruizione e la possibilità di utilizzare le strutture sono il presupposto fondamentale per permettere di prendere in considerazione un’offerta turistica. Il secondo aspetto è l’informazione, che deve riportare alcuni dati oggettivi quali misure, presenza o assenza di determinati ostacoli, in modo che il singolo cliente possa valutare il livello effettivo di accessibilità relativo alle proprie personali esigenze. Non esiste un concetto universale di accessibilità, quanto piuttosto declinazioni soggettive che dipendono dalle necessità di ogni singola persona. Il terzo elemento di valutazione da parte dei turisti con esigenze specifiche è rappresentato dalla disponibilità di personale turistico preparato, disponibile all’accoglienza e capace di relazionarsi in maniera corretta con il cliente. Il progetto Fermano si concretizza con un’attività di informazione agli operatori del turismo accessibile per organizzare un’accoglienza di qualità e rendere un servizio sempre più rispondente alle richieste della clientela. Fermano 1Il progetto Fermano Friendly prevede una prima fase di censimento delle strutture presenti sul territorio, già dichiarate accessibili D.P.R. n. 380/01 T.U. in materia edilizia e classificate in: Attività naturalistiche, Cultura, Tempo libero, Ristorazione e Gusto, Alloggio e Punti d’interesse. Il censimento consente, secondo i parametri fissati dal disciplinare di riferimento, di assegnare il livello di accessibilità alla struttura e la possibilità di consultare le schede di accessibilità della stessa oltre a fornire informazioni puntuali e dettagliate relative alle destinazioni. La seconda fase, ha coinvolto tutti i comuni del territorio del Gal Fermano, descrivendo sei percorsi riferiti a diversi ambiti di riferimento: all’aria aperta, arte-storia-cultura, le rievocazioni storiche, gli antichi mestieri, le tipicità e gli eventi oltre allo shopping tour. I percorsi sono organizzati per temi d’interesse: culturale, enogastronomico, shopping e per club di prodotto: della ricettività e dei servizi, turismo en plen air, aggregando le imprese motivate alla costruzione a allo sviluppo del prodotto turistico sostenibile. Alle visite delle strutture dei turisti sono stati affiancati figure di rilievo nazionale in ambito enogastronomico affinché potessero narrare il progetto e il territorio in senso lato.

Il portale informativo www.fermanofriendly.it fornisce specifiche informazioni e strumenti di valutazione dei percorsi proposti, dei siti d’interesse storico culturale, delle strutture ricettive; contiene informazione inerenti i criteri di valutazione come il livello di accessibilità delle singole realtà che compongono le categorie sopraelencate. Il progetto promuove il territorio attraverso una comunicazione in rete: comunicazione sui social network e elaborazione tecnico grafica: social Network tra cui Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e Google Plus; la promozione del portale su Google AdWords e la comunicazione radio televisiva, su supporti cartacei. Altre buone notizie per il territorio marchigiano arrivano dall’ approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Marche. La Commissione europea con Decisione C(2015) 5345 del 28 luglio 2015 ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Marche. cIl PSR Marche prevede investimenti, nel prossimo settennio, per 537,96 milioni di euro, destinati alla competitività dell’agricoltura marchigiana, alla gestione sostenibile delle risorse naturali, alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, all’innovazione, e allo sviluppo inclusivo delle zone rurali. Vengono finanziati interventi sulla base delle sei priorità della politica di sviluppo rurale definite dall’Unione europea: priorità 1, promuovere il trasferimento della conoscenza e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali; priorità 2, potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme, promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste; priorità 3, promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo; priorità 4, preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura; priorità 5, incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale, infine priorità 6, adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nella zone rurali. Le 6 priorità sono state declinate in misure, sottomisure e operazioni individuate in funzione delle specificità e dei fabbisogni regionali emersi dall’analisi del contesto, dall’esperienza del passato e dai numerosi incontri col partenariato (organizzazioni professionali di categoria, imprenditori agricoli, filiere produttive, enti locali, GAL, tecnici, portatori di interesse della società civile per temi ambientali e sociali, principali enti di ricerca, mondo bancario, università ecc.).

Laura Testa

 

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Laura Testa
Laureata in Lettere e specializzata in Scienze delle Comunicazioni presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista con esperienza di addetto stampa in ambito sia pubblico che privato, nei settori turismo, infrastrutture, economia del territorio, architettura, restauro e cultura. Ha collaborato con Agricoltura Italiana on line, Quigiovani, Nuova Economia, il Giornale del Mattino di Arezzo, Class Golf, ClubIN,Servizio Scuola, Campus, Rai Radiocampus, Block Notes, Italiani come noi, La Scuola si Aggiorna, Mister Help, Mediamente. Attualmente scrive sul quotidiano online Unonotizie,Turismo Informazioni, Area Wellness, A noi la parola. Autrice del catalogo d’arte Femminilinee e dell’Enciclopedia Mosaico.

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