Quattro italiani vincono il Premio cittadino europeo 2016

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Il prestigioso riconoscimento è stato loro assegnato per il contributo alla cooperazione continentale e alla promozione dei valori comuni da parte dell’Europarlamento

Sono 50 i vincitori del Premio del cittadino europeo 2016 che il Parlamento europeo premierà per il loro contributo alla cooperazione europea e alla promozione dei valori comuni. La lista dei vincitori, provenienti da tutti gli stati membri dell’Ue, è stata pubblicata il 1 giugno 2016 dopo una consultazione sulle molteplici proposte selezionate dalle giurie nazionali. La vicepresidente del Pe Sylvie Guillaume (S&D, Francia), nonché presidente della giuria di premiazione, ha dichiarato che il «Premio del cittadino europeo 2016 intende riconoscere gli sforzi dei cittadini per la coesione sociale dei nostri Paesi».

Le cerimonie di premiazione nazionali (in Italia il 23 settembre 2016 a Firenze, presso gli Archivi Storici dell’Unione europea Villa Salviati) saranno seguite da una cerimonia centrale, che si terrà nei giorni 12 e 13 ottobre 2016 al Parlamento a Bruxelles.

I vincitori per l’Italia sono:

Strasburgo_Parlamento_europeo1) Associazione di volontariato Pegaso, nata nel 1998 dalla volontà di un gruppo di familiari di persone con disabilità, ha come obiettivo la creazione di un futuro per i propri figli e per coloro che hanno perso i genitori e si propone di condividere e mettere a confronto esperienze di famiglie con persone disabili per costruire insieme un futuro adatto ai loro cari.
2) Fondazione Archè Onlus, nata 25 anni fa su iniziativa di padre Giuseppe Bettoni, oggi risponde a situazioni di sofferenza del minore causate da un disagio sociale grave o di malattia. Attraverso l’impegno di 172 volontari e 38 operatori è presente a Milano, Roma, S. Benedetto del Tronto, Kisii (Kenya) e Chikuni (Zambia).
3) Nawal Soufi, 26enne di origini marocchine, da sempre impegnata nelle attività rivolte al sociale, oggi è diventata un punto di riferimento per migliaia di migranti, in particolare siriani, che la chiamano al telefono cellulare dai barconi in difficoltà lanciandole il proprio SOS per sopravvivere al viaggio della speranza nel Mediterraneo: lei raccoglie le loro coordinate e le comunica alla Guardia Costiera, che si attiva per salvarli.
European flag and French flag at half-mast in the European Parliament in Brussels following yesterday's attacks in Paris.4) Opera per la Gioventù “Giorgio La Pira”, associazione nata a Firenze nel 1954, impegnata nella formazione umana e cristiana dei giovani, finalizzata a un responsabile inserimento nelle comunità e alla costruzione di una casa comune europea. Fondatore è Pino Arpioni, la cui vocazione di dedicarsi alla formazione dei giovani maturò durante gli anni passati nei campi di prigionia tedeschi durante la Seconda Guerra mondiale.

Alessandro Ronga
Foto © European Community

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Alessandro Ronga
Giornalista e blogger, si occupa di Russia e dei Paesi dell'ex Urss. Scrive per il quotidiano "L'Opinione" e per la rivista online di geopolitica "Affari Internazionali". Ha collaborato per il settimanale "Il Punto". Nel 2007 ha pubblicato un saggio storico sull’Unione Sovietica del dopo-Stalin.

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