Ttg, Sia e Sun: cresce il business del turismo nei mercati internazionali

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Innovazione, accessibilità, digitalizzazione e sviluppo sono stati i temi nella Fiera di Rimini. 130 destinazioni rappresentate, buyers da 85 Paesi, il 65% circa dall’Europa

Grande successo per il  TTG Travel Experience, SIA Hospitality Design e SUN Beach & Outdoor Style: tre fiere di Italian Exhibition Group dedicate alla Travel Industry che si sono aperte al pubblico da mercoledì 9 fino a venerdì 11 ottobre alla Fiera di Rimini.

«Tre saloni internazionali» – ha esordito il presidente di IEG Lorenzo Cagnoni – «legati fra loro da un programma nel quale Italian Exhibition Group ha saputo mettere insieme tutti i grandi protagonisti delle analisi e del pensiero su ciò che ispirerà la domanda turistica futura». Cagnoni ha inoltre ricordato come le tre fiere vengano da una lunga storia: 56a edizione per TTG, 68a SIA, 37a SUN. Tre manifestazioni che insieme “danno un orizzonte completo di tutti i temi legati al turismo” e che grazie alla loro unificazione e alla crescita di questi anni, occupano oggi interamente tutto il quartiere fieristico.

«Questa fiera serve per ribadire che l’Italia ha bisogno di una prospettiva industriale» – ha continuato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi – «a prescindere dai vari governi bisogna fare un ragionamento serio sul turismo, che è a tutti gli effetti una grande industria nazionale ed europea. Invece non lo si è mai considerato come tale, ma come settore. L’Emilia-Romagna e Rimini hanno invece scelto il turismo come una delle industrie strategiche».

«Da TTG e da Rimini parte la stagione delle fiere, una nuova stagione caratterizzata dall´innovazione» – sono state le parole dell’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini – «L’Emilia-Romagna ha fatto di innovazione e strategia gli asset delle proprie operazioni turistiche. Questo ci ha permesso di fare del turismo un comparto fondamentale, che rappresenta il 13% del prodotto interno lordo, con le sue 55mila imprese che danno lavoro a oltre 400mila persone. E poiché vogliamo continuare a crescere, abbiamo innovato ed elevato la nostra offerta turistica con prodotti quali la Motor Valley e la Food Valley, espressioni di Made in Italy nel mondo».

«TTG è un luogo importante non solo perché qui si incontrano tutti gli operatori del turismo, ma soprattutto per la presenza di centinaia di buyer internazionali», ha dichiarato il presidente di Enit Giorgio Palmucci. Per quel che riguarda l´organismo da lui guidato, «stiamo cercando di lavorare insieme alle Regioni, alle ambasciate, alle Camere di commercio, con l’intento di essere catalizzatori, perché solo lavorando insieme potremo sicuramente vedere crescere l’industria turistica». Un’industria che nella bilancia commerciale del Belpaese ha chiuso in positivo nel 2018 con +16 milioni di euro. A proposito di incoming, allora, per il presidente di Enit la parola d’ordine è «fidelizzare ancora più turisti dai più diversi Paesi».

«Lo spirito con cui dobbiamo lavorare e lavoreremo è quello del fare sistema» – ha concluso la sottosegretaria di Stato ai beni e Attività Culturali con delega al Turismo, Lorenza Bonaccorsi – «dobbiamo avere sempre più consapevolezza che il turismo è una delle grandi industrie del Paese, lavorare per qualificare l’offerta dell’ospitalità e spingere sul binomio turismo e cultura che ci fa grandissimi nel mondo».

L’edizione che si è aperta a Rimini è infatti una edizione dal forte timbro internazionale. Alle 130 destinazioni rappresentate in fiera disposte nell’area “The World”, si aggiunge il ricco panel di appuntamenti alla World Arena, parte integrante del programma di ThinkFuture.

In fiera sono arrivati buyers da 85 Paesi: il 65% circa dall’Europa, con tutti i continenti rappresentati. Le delegazioni più numerose quelle da Stati Uniti, Regno Unito, Russia e Germania, ma anche dalla Cina che dopo il boom dello scorso anno è stata presente con una delegazione ancora più numerosa. Per la prima volta, ci sono stati al TTG buyers provenienti da Cile, Perù, Kuwait, Quatar. In prevalenza (82%) sono stati interessati al segmento leisure, il 10% al MICE, l’8% circa all’Exclusive Travel.

In collaborazione con National Geographic, durante i tre giorni della manifestazione sono state presentate otto destinazioni turistiche emergenti: l’Uzbekistan, la Colombia, la Georgia, il Botswana, la Costa Rica (country partner di TTG 2019), la Repubblica della Macedonia del Nord, il Giappone, Kerala e Tamil Nadu, ovvero l’altra India.

Focus anche sul Costa Rica, country partner di questa edizione, un Paese che punta a diventare il primo al mondo a emissioni zero entro il 2050, considerato uno dei più felici del mondo, dove godere di spiagge da cartolina, paesaggi incontaminati e foreste tropicali e sulla Turchia, al centro di un incontro nell’ambito del progetto speciale che TTG Travel Experience dedica quest’anno al turismo attivo, mentre lo Sri Lanka ha presentato la sua offerta agli operatori.

In fiera anche uno stand che per la prima volta ha presentato l’Iran con operatori qualificati e riuniti sotto l’insegna del loro Paese e insieme al governo. Un padiglione ancor più grande è stato dedicato all’African Village, mentre l’Egitto ha presentato in anteprima a TTG l’apertura nel 2020 del Gran Egyptian Museum.

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Francesca Sirignani

Foto e video © Eurocomunicazione, Francesca Sirignani

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Francesca Sirignani
Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza – indirizzo transnazionale e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. É il Direttore Responsabile della testata giornalistica on-line Follow Me Magazine ma collabora anche per “Montecarlo In”, "Weekly Magazine", “Area Wellness”, "Leisure & News International”, “Elaborare 4x4”,“Travel Quotidiano” e “Week – end Premium”. È docente al Master “Comunicazione per il settore enologico e il territorio” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha anche collaborato in diversi progetti europei e di Legislazione Turistica che le hanno permesso di accompagnare gruppi in molte destinazioni del mondo. È iscritta al GIST cioè al Gruppo Italiano Stampa Turistica. Appassionata per culture, tradizioni e paesaggi di altri popoli ha fotografato molti Paesi.

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