Turismo di cultura, turismo di qualità, turismo italiano al World Tourism Event

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Presentata a Roma al WeGil la seconda edizione dedicata ai siti Unesco in particolare di quelli italiani (55 lungo tutta la penisola, 7 nel Lazio) con la proposta del Tevere come patrimonio dell’umanità

È un turismo di cultura e di qualità quello proposto dal World Tourism Event nella rinnovata sede del WeGil di Roma nella tre giorni di questo fine settembre 2020. In questa seconda edizione sono 130 gli operatori turistici tra strutture ricettive, agenzie di viaggio e buyer provenienti da Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera che hanno aderito alla borsa online. Più di 500 meeting online programmati nelle agende dei player partecipanti.

All’apertura dell’evento hanno partecipato Giovanna Pugliese, assessore al Turismo e Pari Opportunità della Regione Lazio, il direttore del Salone Marco Citerbo, l’ambasciatore del Guatemala in Italia Luis Fernando Carranza, oltre ai rappresentanti delle istituzioni dei diversi Unesco presenti.

«All’inizio eravamo un po’ scettici rispetto allo svolgimento del WTE Unesco per il periodo difficile che abbiamo vissuto e viviamo ancora, ma oggi siamo felici di poter ripartire da qui, seppur con un evento ridotto, con tenacia e fiducia» – ha spiegato Giovanna Pugliese, assessore al Turismo e Pari Opportunità della Regione Lazio – «la pandemia ci impone di ripensare un turismo diverso di identità culturale forte e questo weekend è importante perché ci siamo e ripartiamo con fiducia».

Il direttore del Salone Marco Citerbo ha sottolineato che «nel 2019 abbiamo iniziato questo percorso di due anni con la regione Lazio e quest’anno lo scetticismo e le difficoltà dovute alla situazione emergenziale ha rischiato di bloccarci. Grazie agli sforzi di tutti abbiamo messo in piedi un evento in tempi stretti adeguando il format alla situazione contingente».

Giovanna Pugliese ha voluto ricordare come si è provveduto alla riqualificazione e rinascita del Castello di Santa Severa e alla prossima apertura di un punto turistico nel porto di Civitavecchia, che, per transito di passeggeri, è tra i più importanti d’Italia. Anche a Civita di Bagnoregio, perla turistica della Tuscia, verrà istituito un centro del turismo. Città che, anche grazie al lavoro svolto dal precedente sindaco, Francesco Bigiotti, e da quello attuale, Luca Profili è stata trasformata da “città che muore” a “città incantata”. A febbraio 2021 verrà presentato il dossier per la candidatura Unesco per il Paesaggio Culturale di Civita di Bagnoregio, come annunciato qualche giorno fa dal sindaco Luca Profili. Il turismo dall’estero, che rappresenta il 40% del totale, è quello più penalizzato, anche se sono state registrate oltre 30mila presenze di italiani in più rispetto allo scorso anno.

Nel giorno dell’apertura del World Tourism Event Unesco, il Tevere ha avuto uno spazio particolare con l’annuncio del prossimo “Tevere Day” in programma il 4 ottobre. Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il sottosegretario all’Ambiente, Roberto Morassut; l’assessore alla Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio, Alessandra Sartore, e il presidente del Tevere Day, Alberto Acciari, è stata lanciata la candidatura a sito Unesco del fiume Tevere. Candidatura fatta dall’Associazione Tevere Day, che ha raccolto la disponibilità e il gradimento delle Istituzioni presenti, riconoscendo il lavoro proficuo svolto da molte Associazioni di cittadini ed Enti che da anni svolgono un lavoro esemplare sul Tevere.

https://www.facebook.com/Eurocomunicazione/videos/2862487967183966

Riflettori puntati sulla Valle dei Templi, con l’ecosistema del Parco Archeologico, che ha visto la partecipazione di Fabio Gullotta, direttore Strada dei vini e dei sapori della Valle dei Templi e di Cristian Moncada, manager di rete Welcome Agrigento.

Il Lazio recita un ruolo particolare in questa prima giornata attraverso “Le nuove tecnologie applicate ai luoghi della Cultura del Lazio”. Con riferimento al Parco archeologico del Colosseo e dei comuni di Accumoli e di Amatrice; Parco archeologico di Ostia Antica; l’Anfiteatro dei Monti Lepini: il cuore di Ninfa”.

Molti i convegni di studio sulle peculiarità turistiche della penisola che hanno caratterizzato la prima giornata del World Tourism Event Unesco a Roma.

https://www.youtube.com/watch?v=4d6YCMauSIQ

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Enzo Di Giacomo
Video © Eurocomunicazione

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Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

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