Leader del mondo sotto shock per l’assalto al Campidoglio Usa

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assalto al Campidoglio Usa

Le immagini di Washington fanno il giro del Pianeta e provocano incredulità in tutti i principali capi di Stato e di Governo

Questo spettacolo dalla democrazia americana non ce lo saremmo mai aspettati. Firmato: gli altri capi di Stato e di Governo del resto del Globo. Potrebbe essere questa la sintesi comune a tanti leader mondiali, rimasti basiti da immagini che mai avrebbero immaginato di vedere provenienti da Washington. L’assalto al Campidoglio americano ha ricevuto la condanna con forza all’unisono da ogni parte del Pianeta. Per una volta la denuncia per “attentato contro la democrazia” è arrivata verso gli Usa, e non da.

Rispetto per il risultato delle elezioni presidenziali

«Seguo con grande preoccupazione quanto sta accadendo a Washington. La violenza è incompatibile con l’esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche. Confido nella solidità e nella forza delle Istituzioni degli Stati Uniti», la reazione del presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte.

Il premier britannico, Boris Johnson, ha denunciato «scene vergognose» e ha chiesto una transizione «pacifica e ordinata» del potere al democratico Joe Biden. «Niente può giustificare questi violenti tentativi di impedire il passaggio di potere legale e conforme», ha dichiarato da parte sua il ministro degli Affari esteri, Dominic Raab.

La reazione franco-tedesca

Il suo omologo tedesco, Heiko Maas, ha invitato Trump e i suoi sostenitori a «smetterla di calpestare la democrazia (…) Le parole infiammatorie si trasformano in azioni violente». Il ministro delle Finanze e vice cancelliere, Olaf Scholz, ha condannato le «immagini inquietanti» di Washington, e denunciato «un attacco insopportabile alla democrazia».

Il capo della diplomazia francese, Jean-Yves Le Drian, ha condannato il «grave attacco alla democrazia (…) La volontà e il voto del popolo americano devono essere rispettati». Il presidente dell’Assemblea nazionale, Richard Ferrand, da parte sua ha inviato i suoi «pensieri democratici e amichevoli» ai parlamentari americani a cui è stato impedito di riunirsi a causa dell’irruzione dei manifestanti pro-Trump.

La posizione dell’Unione europea

L’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, ha denunciato un «attacco senza precedenti alla democrazia americana». E ha chiesto rispetto per il risultato delle elezioni presidenziali. «Assistere alle scene di questa sera a Washington è uno shock. Contiamo sugli Stati Uniti per consentire un trasferimento pacifico del potere a Joe Biden», ha twittato invece il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. «Credo nella forza delle istituzioni e della democrazia statunitensi. La transizione pacifica del potere è al centro».

Ha scritto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. «Joe Biden ha vinto le elezioni. Non vedo l’ora di lavorare con lui come prossimo presidente degli Stati Uniti». Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, da parte sua, ha definito «profondamente preoccupanti» le scene che si sono svolte in Campidoglio. «I voti democratici devono essere rispettati», ha aggiunto.

Le altre dichiarazioni

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha denunciato le “scene scioccanti” e ha chiesto il rispetto per il risultato delle elezioni presidenziali vinte da Joe Biden.
Il premier irlandese, Micheal Martin, ha ricordato il “profondo legame” del suo Paese con gli Stati Uniti, e ha scritto di aver osservato gli eventi di Washington con “molta preoccupazione e costernazione”. «Scene scioccanti e profondamente tristi a Washington Dc, che devono essere chiamate per quello che sono: un deliberato assalto alla democrazia da parte di un presidente in carica e dei suoi sostenitori», ha condannato il ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney.

Il primo ministro olandese Mark Rutte ha definito “orribili” le immagini di Washington e ha invitato Donald Trump a «riconoscere Joe Biden come futuro presidente oggi stesso». «Quello che stiamo vedendo in questo momento a Washington è un attacco totalmente inaccettabile alla democrazia negli Stati Uniti. Il presidente Trump ha la responsabilità di fermare ciò. Immagini spaventose, incredibile che siano gli Stati Uniti», è la reazione incredula della premier norvegese, Erna Solberg.

 

 

Fiasha Van Dijk

Foto © Wikicommons, Eliseo,

Video © Eurocomunicazione

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Fiasha Van Dijk
Fondamentalmente apolide, proveniente solo "per caso" dai Paesi Bassi, figlia di immigrati di due continenti diversi da quello in cui vivo, spero di portare i resoconti dei pregi delle politiche dell'integrazione, della salute e della medicina dal resto d'Europa...

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