Alitalia, Eurocomunicazione riprende le proteste dei lavoratori

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Nuova manifestazione in piazza San Silvestro indetta dai sindacati Usb e Cub trasporti per mantenere alta l’attenzione sulle sorti della compagnia aerea

Una presa di posizione sull’enorme contraddizione legata alla crisi Alitalia e al progetto ITA. Questo è quello che i partecipanti alla manifestazione indetta dall’Unione Sindacale di Base, Cup Trasporti, Air Crew Committee, Naca Piloti Az e Cityliner, chiedono ai partiti di maggioranza.

Una protesta colorata da striscioni e cartelli. “Su Alitalia il vostro silenzio è imbarazzante” recita quello su cui sono rappresentate tre scimmie che non vedono, non sentono e non parlano. Le figure sono vagamente somiglianti a Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Enrico Letta. Un altro raffigura un aereo Alitalia con la faccia della morte. Mentre stamattina davanti al Colosseo ne è stato esposto uno in cui si leggeva “Alitalia non è Ita” mostrando un palese dissenso verso la nuova società. In piazza ci sono piloti, assistenti di volo e di terra.

«Il presidio rimarrà a piazza san Silvestro mentre tre nostre delegazioni raggiungeranno la sede del Pd al Nazareno, la sede della Lega in via delle Botteghe oscure e la Camera dei deputati dove c’è anche il MoVimento 5 Stelle. Sono loro, essendo la maggioranza di Governo, i maggiori azionisti di Alitalia. A loro vogliamo chiedere che cosa vogliono fare di una compagnia che lavora su un mercato aereo che è il terzo più grande d’Europa», affermano Francesco Staccioli di Cub Trasporti e Antonio Amoroso di Usb.

«Draghi ha detto che la compagnia deve volare con le proprie ali. Bene» – continuano
i sindacalisti – «come intende farla volare con un piano che prevede solo 50 aerei? Ita è un progetto nato morto e noi non lo vogliamo».

 

Ginevra Larosa

Video © Alessandra Broglia

 

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