Tokyo 2020. Alcol si sesso no

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Tokyo 2020

Non sarà consentita la distribuzione di preservativi nel villaggio olimpico della capitale giapponese

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 si avvicinano e siamo certi che molto cambierà nei prossimi giorni. Ma una notizia molto particolare è già trapelata.

Il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo ha dichiarato che gli atleti partecipanti alle Olimpiadi potranno portare nel villaggio olimpico bevande alcoliche da consumare nelle loro stanze, per garantire la distanza e quindi la sicurezza dei giochi durante la pandemia di coronavirus.

Tradizione iniziata e interrotta causa pandemia

Allo stesso tempo, però, il comitato olimpico, in una nota, fa sapere che per prevenire la diffusione del virus non metterà a disposizione preservativi. Si rompe, così, una tradizione olimpica che ne prevedeva la distribuzione ai partecipanti durante la loro permanenza nel villaggio. Quest’anno saranno regalati solo al momento della loro partenza.

La tradizione fu messa in atto la prima volta durante le Olimpiadi di Seul del 1988 in Corea. In questa occasione i preservativi furono distribuiti agli atleti per limitare lapandemia” della sindrome da immunodeficienza acquisita, conosciuta come Aids.

Ci saranno gli spettatori?

I luoghi di gara dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020 potranno accogliere fino ad un massimo del 50% della capienza e comunque non oltre i 10 mila spettatori. La decisione presa durante un incontro tra il Governo giapponese, Tokyo 2020, il Comitato Olimpico Internazionale, il Comitato Paralimpico Internazionale e il Governo metropolitano di Tokyo. Gli esperti sanitari, invece, chiedevano Giochi a porte chiuse. A seguito della pandemia di Covid-19 già da alcuni mesi è stato deciso di non ammettere negli stadi e palazzetti dell’Olimpiade pubblico straniero.

Per la cerimonia di apertura, dagli organizzatori è prevista la creazione di uno spazio separato per i funzionari dei giochi. Molti operatori sanitari sono scettici sulla partecipazione degli spettatori agli eventi in quanto potrebbe contribuire alla diffusione del virus. Per prevenire ulteriori problemi, Tokyo, prolungherà lo stato di emergenza, in vigore da aprile, fino all’11 luglio.

L’area interessata ai giochi Olimpici nei pressi dello Stadio Nazionale di Tokyo subirà una limitazione al traffico fino al 30 Settembre 2021, Questo per garantire lo svolgimento delle Olimpiadi e Paraolimpiadi.

Non solo Olimpiadi

Tokyo 2020Il Giappone non vuole perdere l’opportunità di far svolgere i Giochi Olimpici in quanto, anche con tutte le problematiche dovute alla pandemia Covid, saranno una vetrina per il Paese. Per i nipponici le Olimpiadi hanno una doppia valenza: presentare il Paese del Sol Levante come meta turistica; esporre il lato tecnologico con la presentazione di varie novità nel settore.

Il Giappone negli ultimi anni è passato da 5 milioni di turisti a circa 40. Quindi vorrà cavalcare quest’onda per arrivare ai 60 milioni di cui parlava l’ex primo ministro Shinzo Abe.

 

Mario Gallo

Foto © Eurosport, Tuttosport

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Mario Gallo
Viaggiatore, interessato al Giappone e alle culture Orientali.

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