Alitalia, ITA missa est

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Alitalia

Ultimo volo AZ 1586 del 14 ottobre Cagliari/Roma-Fiumicino con arrivo alle ore 23,10. Dopo 74 anni di storia dell’aviazione commerciale italiana e internazionale cala il sipario

Lunedì 5 maggio 1947 primo volo di Alitalia Torino-Roma con un aereo Fiat G12 (capienza 24 passeggeri, 275 chilometri l’ora) al comando il pilota Virginio Reinero.

Giovedì 14 ottobre 2021 fine di Alitalia, 74 anni di storia dell’aviazione commerciale italiana e internazionale; fine di uomini e donne che hanno fatto grande Alitalia cancellata dai monitor di tutti gli aeroporti internazionali perché così hanno deciso a livello europeo. Ultimo volo 14 ottobre Cagliari-Roma AZ 1586 Cagliari ore 22,05 Fiumicino arrivo 23,10 con un Airbus 320 con 180 posti occupati. Alla cloche il comandante Andrea Gioia, 55 anni, 15mila ore di volo, formatosi alla scuola di volo di Alitalia. Dopo 560 chilometri (303 miglia) e poco più di un’ora di viaggio, cala il sipario.

Perdita di un patrimonio

È una storia di aerei, di piloti fra i più preparati al Mondo, di hostess fra le più belle al Mondo, di impiegati, di operai, di dirigenti. Fine di una compagnia aerea che ha solcato i cieli di tutto il Mondo, i cui aerei sono decollati e atterrati negli aeroporti di tutto il Mondo.

È stata la compagnia aerea che ha portato per la prima volta nella storia a bordo di un aereo un Papa: Paolo VI volo Roma-Amman il 4 gennaio 1964, prima visita di un Papa a Gerusalemme. Il vettore della XVII Olimpiade di Roma del 1960. E di altri voli importanti nella storia del Mondo e dell’aviazione commerciale.

Gestione pubblica

Il vettore che meglio ha rappresentato e portato nel Mondo il made in Italy con le divise delle hostess disegnate dai migliori stilisti italiani, a cominciare dalla Sorelle Fontana, Mila Schoen, Renato Balestra, Giorgio Armani, Renato Balestra, Laura Biagiotti Mondrian e gli aerei di ultima generazione.

Lo Stato ha gestito Alitalia dal 1947 al 2008 attraverso l’IRI con la gestione avveduta di Niccolò Carandini, Bruno Velani, Umberto Nordio nei primi decenni anche se i bilanci non sono mai stati in attivo. Per arrivare alla gestione di Domenico Cempella negli anni Novanta del secolo scorso, l’unico amministratore delegato a raggiungere nella storia della compagnia bilanci in attivo per 3 anni di fila (1997, 1998, 1999)!

Poi privata

Dal 2009 la svoltastoricacon l’ingresso privato deiCapitani coraggiosi” capitanati da Roberto Colaninno che si è tirato indietro nel 2014 dopo 6 anni di gestione per cedere le quote a Etihad Airways con sei bilanci ininterrotti in perdita. Poi l’Amministrazione straordinaria degli ultimi anni sino ad arrivare alla chiusura di un “mito” nel campo dell’aviazione commerciale.

Ora si chiamerà ITA che parte con circa 52 aerei per arrivare a 78 alla fine del 2022 e 2.800 dipendenti (1.550 naviganti e 1.250 di terra). Potrà reggere il mercato una nuova compagnia aerea sorta sulle ceneri di Alitalia che ha la struttura di una low cost?

Ora che succederà?

La rabbia e l’orgoglio (Oriana Fallaci non c’entra) sono i sentimenti diffusi in queste ore tra i lavoratori di Alitalia. «È una sconfitta per l’Italia, si chiude una pagina di orgoglio per il nostro Paese per il Mondo con quel nostro logo che ci ha rappresentato come italiani» – raccontano all’Ansa due lavoratori da oltre 20 anni in servizio nella compagnia – «Personalmente siamo amareggiati ma soprattutto perché si viene a perdere un know how unico e ci si ritroverà il comparto fagocitato dalle low cost. È il rischio anche per Ita».

Amore per l’Alitalia e orgoglio sono espressi dal racconto una assistente di volo. «Ho sempre sognato di fare l’Assistente di volo» – afferma la lavoratrice con oltre 25 anni di servizio in azienda – «Da quando ero bambina vedevo le hostess dell’Alitalia in aeroporto quando accompagnavo mia madre a prendere mio padre da un viaggio di lavoro. E finalmente, anche io a 25 anni, ero una “volatile”. Selezioni esami, tutti gli iter necessari. E sono passati gli anni e il mio amore per questo lavoro è cresciuto sempre di più. Il mio amore per Alitalia. Ora che, dopo 74 anni, non ci sarà più sono triste, amareggiata, arrabbiata».

Poco prima dell’ultimo volo del 14 ottobre, Alitalia ha comunicato che la procedura di offerta pubblica per il marchio Alitalia Spa e il dominio www.Alitalia.com si è conclusa. Ad aggiudicarsi l’oggetto della procedura competitiva è stata la Società ITA ad un valore di 90 milioni di euro.

 

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Archivio Alitalia

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Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

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