Slovenia sempre più pro-Ue, Golob prepara Governo

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Slovenia

Presenza record di donne nel nuovo Parlamento. Incarico atteso il 23 maggio, esecutivo già per i primi di giugno

Passato sottotraccia, anche perché in concomitanza con il voto per le presidenziali francesi, ma oltre alla vittoria di Macron in Francia quella di Golob in Slovenia dimostra per molti come i cittadini del Vecchio Continente continuino a credere nella possibilità di aprire una nuova stagione per l’Unione europea.

Incarico per nuovo premier atteso il 23 maggio

SloveniaIl liberale e progressista Robert Golob col suo Gibanje Svoboda (GS, in italiano “Movimento Libertà”) ha staccato domenica di undici punti il premier conservatore Janez Janša, noto per le sue posizioni euroscettiche, per la sua vicinanza personale e politica al premier ungherese Victor Orban e al centro di diversi scontri con l’Ue. Una notizia che fa riprendere molti europeisti dalla doccia fredda di qualche settimana fa segnata proprio dalla riconferma di Victor Orban a Budapest. O da quella di Aleksandar Vučić in Serbia.

Il nuovo premier in pectore Golob ha vinto con largo margine le elezioni parlamentari del 24 aprile. Ex top manager del colosso elettroenergetico GEN-I è goriziano, ha guidato per anni il Gruppo europeo di cooperazione territoriale, ed è caratterizzato da lunghi rapporti di collaborazione con l’Italia. Nelle prime dichiarazione ha annunciato l’intenzione di voler formare in tempi brevi un nuovo Governo, avviando già in questa settimana le consultazioni con le altre forze di una eventuale coalizione.

In particolare coi Socialdemocratici (Sd), il partito guidato dalla europarlamentare Tanja Fajon, coinvolgendo possibilmente anche la Sinistra (Levica) e le altre forze liberali e progressiste rimaste fuori dal Parlamento, a cominciare dai partiti degli ex premier Marjan Šarec e Alenka Bratušek. Il mandato per formare un nuovo Governo di chiara ispirazione europeista dovrebbe arrivare intorno al 23 maggio, e l’esecutivo potrebbe entrare in carica già a inizio giugno.

I risultati delle elezioni in Slovenia

Il Movimento Libertà GS di Golob ha ottenuto il 34,56% dei voti e 41 deputati (sul totale di 90), mentre all’Sds di Jansa è andato il 23,52% delle preferenze con 27 seggi. A superare la soglia di sbarramento del 4% per l’ingresso in Parlamento sono state altre tre formazioni – Nova Slovenija (NSi, conservatore) con il 6,85% e 8 deputati, i Socialdemocratici (Sd) con il 6,65% e 7 deputati, e Sinistra (Levica) che ha ottenuto il 4,3% con 5 deputati. I restanti due seggi sono appannaggio dei rappresentanti delle minoranze italiana e ungherese. L’affluenza alle urne è risultata del 69,84%, registrando una autentica impennata rispetto al 52,64% delle precedenti legislative nel 2018.

Felice Žiža è stato confermato con il 61% delle preferenze come deputato al seggio specifico della comunità nazionale italiana al Parlamento di Lubiana. Lo spoglio delle schede si è protratto fino alle prime ore del mattino, ma l’esito non è mai stato in bilico, e anche il contendente, Maurizio Tremul, ha augurato buon lavoro al deputato. Intervenuto ai microfoni di Radio Capodistria, Žiža ha dichiarato di voler giocare un ruolo nell’esecutivo di Robert Golob, che aveva anche incontrato i rappresentanti della minoranza italiana durante una tappa della sua campagna elettorale nella Regione costiera. Un secondo seggio al Parlamento sloveno spetta alla minoranza ungherese.

Presenza record di donne nel nuovo Parlamento

La prossima assemblea parlamentare slovena, scaturita dalle elezioni, avrà 36 donne, pari al 40% del totale dei 90 deputati che compongono il Parlamento a Lubiana, un numero record nella storia della Slovenia indipendente. La maggior parte di esse proviene da Gibanje Svoboda (Movimento Libertà, GS) che potrà contare su 22 donne, più della metà dei deputati eletti (41) nelle proprie fila. Percentuali simili anche fra i Socialdemocratici, con 3 donne su 7 deputati, e Sinistra, 2 su 5, mentre i due partiti di centrodestra Sds e NSi hanno una rappresentanza femminile pari a circa un quarto della pattuglia parlamentare.

L’Agenzia di stampa slovena (STA) ha pubblicato una tabella con i dati sulla composizione di genere dell’Assemblea nazionale finora, con un minimo di 11 donne presenti negli anni ’90 fino a un massimo di 32 nelle due legislature precedenti a quella appena conclusa. Anche nel nuovo Governo si prevede una presenza femminile importante. Sebbene non sia ancora chiaro che sembianze avrà la coalizione del prossimo esecutivo, i nomi dei potenziali futuri candidati alla carica di ministro stanno lentamente apparendo in pubblico. Fra essi, diverse sono le figure femminili che potrebbero occupare ruoli di primo piano.

Potenziali candidate nei dicasteri principali

Urška Klakočar Zupančič di GS dovrebbe diventare ministro della Giustizia, mentre la presidente dei Socialdemocratici, Tanja Fajon, che ha lasciato il posto da eurodeputata al collega Matajž Nemec rimasto fuori dal Parlamento, dovrebbe andare alla guida del ministero degli Esteri. A capo della diplomazia della Slovenia sembrava destinata Marta Kos, vicepresidente di GS ed ex ambasciatrice a Berlino, che però potrebbe essere investita di un ruolo di primo piano nel gabinetto di Golob. Un altro nome che i media indicano come ministro è quello di Tatjana Bobnar, prima donna nominata a capo della polizia durante il Governo di Marjan Šarec e poi rimossa dal premier conservatore Janez Janša nei primi giorni di Governo. Bobnar dovrebbe prendere le redini del ministero dell’Interno.

Altre votazioni nel corso dell’anno

Il voto di domenica scorsa rappresenta la prima tappa che vedrà nel 2022 anche la convocazione di elezioni presidenziali e amministrative. Le elezioni parlamentari del 24 aprile sono state le none dalla dichiarazione di indipendenza della Slovenia e si sono tenute secondo il sistema proporzionale in otto unità elettorali composte da 11 circoscrizioni ciascuna. Il numero totale degli aventi diritto al voto era 1.699.433 su tutto il territorio nazionale.

 

Ginevra Larosa

Foto © Index, Al Descubierto, Dnevnik, Siol.net

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