Impegno Civico, Di Maio presenta il nuovo soggetto politico con Tabacci

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Impegno Civico, Di Maio e Tabacci

«Non parliamo agli estremismi, a chi vuole distruggere tutto, saremo moderati e sarà un vantaggio»

Nella giornata del 1° Agosto 2022, presso le Officine Farneto, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha presentato il suo nuovo soggetto politico in vista delle elezioni che si terranno il 25 settembre.

Incipit

Dopo la caduta del Governo e la crisi che ha portato il presidente del Consiglio Mario Draghi a consegnare le sue dimissioni, a causa di un’assenza di dialogo e punti di incontro con il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, Luigi Di Maio ha preso le distanze dal suo partito, esprimendo pareri di forte critica verso la linea adottata dal leader M5S, ritenendo poco saggio non dare la fiducia al Governo, soprattutto in un momento così particolare come quello che stiamo attraversando.

Elezioni a settembre

Il 25 settembre si andrà alle urne con il sistema delRosatellum”, per il quale alla fine delle votazioni si tiene conto esclusivamente del numero di voti che ha ottenuto un candidato. Per questo da giorni i partiti si rincorrono alla ricerca di alleanze, cercando di correre insieme per poter governare il Paese. A partire dal Pd che guarda a uno schema a quattro punte, sperando che anche Calenda si unisca con Azione, portandosi dietro la sua alleata, Emma Bonino, alla nuova alleanza confermata la scorsa settimana, tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Impegno Civico

Impegno Civico In questo panorama di alleanze, anche improbabili, Luigi Di Maio guarda al futuro con un’alleanza con Bruno Tabacci. Fino a qualche tempo fa nessuno avrebbe potuto ritenerla possibile o tantomeno probabile. Bruno Tabacci, ex esponente della ormai scomparsa Democrazia Cristiana (DC) e fondatore di Centro democratico che nel corso della sua carriera ha spesso ricoperto ruoli nazionali e regionali, rappresentava quel vetusto sistema politico contro cui si poneva il M5s, di cui Di Maio ne era capo politico.

Le sue posizioni sul Governo Draghi e la rottura con il Movimento, diventato a suo dire troppo estremista, lo hanno avvicinato a Bruno Tabacci, il quale sia nel corso della conferenza stampa di presentazione, che al Corriere della Sera, ha dichiarato di sentirsi in piena sintonia con il Di Maio “draghiano“.

La conferenza di presentazione

La nuova alleanza che correrà con il Pd alle elezioni, ha attirato numerosi fuoriusciti del Movimento, presenti alla conferenza di presentazione di Impegno Civico, come Vincenzo Spadafora e Laura Castelli, intervenuti alla presentazione ed Emilio Carelli, che ha moderato la presentazione. Presenti tra il pubblico l’ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che, ai nostri microfoni ha dichiarato che «Questo nuovo progetto politico è una buona base di partenza per costruire qualcosa di buono per il futuro del Paese, che abbia alle spalle una cultura di Governo».

Tra questi anche la giovane attivista e biologa Federica Gasbarro, che con il suo intervento ha evidenziato che il nuovo partito ha tra gli obiettivi anche quello di puntare al Green e guardare con attenzione alle nuove fonti di energia.

Luigi Di Maio

«Impegno Civico è un partito riformatore che guarda ai giovani, al sociale, alla digitalizzazione, alla transizione, all’ambiente. Non parliamo agli estremisti, a chi vuole sfasciare tutto, a chi fonda la propria politica sui no. Saremo moderati e sarà un vantaggio». Inizia così la conferenza del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, probabilmente riferendosi agli oppositori. «Il percorso» ha continuato, «è nato quando qualcuno ha scommesso contro l’Italia. Berlusconi, Salvini e Conte hanno fatto cadere il Governo per il proprio tornaconto. Il Governo Draghi è stato fatto cadere da persone che hanno messo al centro Putin e contro di loro serve unità. Quando ci sono priorità, si risponde con unità, non con divisione».

Molti intervenuti hanno poi fatto riferimento alle parole del Papa in merito alla responsabilità civica: “Nessuno può sottrarsi a questo impegno a favore del proprio Paese“.

Bruno Tabacci

Impegno Civico Tabacci«La vittoria degli estremisti significa allontanarci dall’Europa» sostiene Tabacci. Ha anche affermato «questa operazione che facciamo oggi non è casuale, Luigi è più giovane dei miei figli, è un passaggio generazionale, un investimento sul futuro. Il 25 settembre è un passaggio epocale, dobbiamo essere dalla parte giusta e lo vogliamo fare nell’interesse del Paese. La posta in palio è molto alta».

Alla fine il leader di Centro Democratico Tabacci, ricorda che senza di lui Calenda non potrebbe presentarsi alle elezioni, poiché è stato proprio il Cd a creare il logo di +Europa.

Il programma e il simbolo

Al momento sul programma del partito si sa poco, l’unico dato certo è l’intenzione di continuare ciò che il Governo Draghi ha dovuto interrompere e c’è una proposta di Luigi Di Maio per cui tutti i leader politici dovrebbero sottoscrivere una lettera alla Commissione europea per sostenere il Governo Draghi in carica, per poter ottenere il tetto al prezzo del gas. Il logo si presenta metà verde e metà arancione con il nome del partito e del suo leader. Presente anche una piccola ape stilizzata, simbolo, afferma Di Maio «della battaglia ambientalista che intendiamo portare avanti».

Controversie

Non si sono fatte attendere le critiche di Beppe Grillo che sui social ha postato “l’album degli zombi”, inserendo come figurine Di Maio e gli altri dissidenti del M5s. Sembra inoltre che ci sia un problema di copyright, l’ex consigliere regionale del Lazio e sindaco di Marino, Fabio Desideri, ha rivendicato l’esistenza di un partito con lo stesso nome risalente a molti anni prima. Che siano costretti a cambiare nome ancor prima di iniziare?

 

Gianfranco Cannarozzo

Foto © Il Tempo, Il Messaggero, Wikipedia

Video © Eurocomunicazione

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Gianfranco Cannarozzo
Lettore appassionato si avvicina al mondo del giornalismo mentre lavora presso uno studio legale che si occupa di ADR (Alternative dispute resolution). Nei suoi pezzi ama parlare di varie tematiche spaziando dall'attualità alla storia, alla politica.

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