Strasburgo, principali accadimenti plenaria Europarlamento

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Strasburgo

Media Freedom Act, Anti-Coercion Instrument ed European Green Bond tra i principali argomenti delle votazioni avvenute tra il 2 e il 5 ottobre

La plenaria dell’Europarlamento di Strasburgo si è chiusa con la nomina di 2 nuovi commissari per il clima. Lo sloveno Maroš Šefčovič, che da oggi, in aggiunta alla carica di vicepresidente della Commissione con delega alle relazioni inter istituzionali e prospettive strategiche, ricoprirà quella di vicepresidente esecutivo per il greedeal europeo e Wopke Hoekstra, dei Paesi Bassi che sostituisce Frans Timmermans, dimessosi lo scorso due agosto per candidarsi alle elezioni. Riassumiamo alcuni dei momenti e delle votazione più importanti di questa sessione.

Il minuto di silenzio in ricordo di Giorgio Napolitano

Le giornate sono cominciate con le parole della presidente Metsola in ricordo del presidente Giorgio Napolitano «per tanti anni protagonista di primo piano, della vita politica italiana, fervente sostenitore di un’Italia forte in Europa» ma anche «un’autorevole membro di questo Parlamento dove è stato anche presidente della Commissione Affari costituzionali». Alle condoglianze alla famiglia è seguito 1 minuto di silenzio. Ne abbiamo parlato con l’eurodeputato Brando Benifei che ha rimarcato come in primis «è stato un parlamentare, per 10 legislature, poi anche senatore a vita. Un uomo delle istituzioni, della democrazia, delle procedure, a tutela dei diritti fondamentali prima ancora che di Governo o della presidenza della Repubblica».

Il Media Freedom Act e le preoccupazioni dell’on. Pignedoli sugli spyware

Uno dei provvedimenti più importanti tra quelli votati in questa plenaria è il Media Freedom Act. In base ad esso gli Stati dell’Unione sono obbligati a garantire la pluralità e proteggere l’indipendenza dei media da interferenze governative, politiche, economiche e private. Nel testo emendato sono proposte misure al fine di evitare ingerenze esterne attraverso l’obbligo di rivelare le fonti, l’accesso a contenuti crittografati e l’uso di spyware. Tuttavia non tutti sono convinti che queste modifiche bastino a preservare l’indipendenza dei media.

Il regolamento per la libertà dei media dalla Commissione é passato alla votazione con diversi emendamenti su uno dei nodi cruciali ovvero la possibilità di sorvegliare i giornalisti e i loro famigliari con spyware (software spia) che ha portato alcuni parlamentari tra cui quelli del movimento 5 stelle ad astenersi. Tra loro l’on. Pignedoli che in un‘intervista rilasciata ad Eurocomunicazione si è detta preoccupata per «il proseguio del provvedimento a posizioni del Parlamento che era molto più attenuata rispetto a Commissione e Consiglio, di quest’ultimo in particolare, quindi non vorrei che al trilogo questa possibilità di sorveglianza dei giornalisti sia potenziata»

ACI, lo strumento anti coercizione contro i ricatti economici di Paesi terzi

Inoltre è stato votato l’Anti-Coercion Instrument (ACI), un modo per difendersi dalla pressione e dai possibili ricatti economici che l’Unione o uno dei suoi Stati potrebbe subire da Paesi terzi. Esso consiste in un pacchetto di regole attraverso le quali l’Ue potrà adottare contromisure, quali ad esempio l’imposizione di dazi doganali, restrizioni commerciali, di accesso agli appalti e degli investimenti, volte a dissudare le Nazioni exra Ue a compiere questo tipo di azioni “ricattatorie”.

Nuovi criteri per gli European Green Bond contro il Greenwashing

Altro tema caldo quello delle obbligazioni verdi. Ridefiniti in senso restrittivo i criteri che devono possedere dei titoli di credito per poter ottenere la denominazione di European Green Bond, ovvero obbligazioni sostenibili per l’ambiente considerate aventi un ruolo cruciale nel processo di transizione ecologico utili, al fine di evitare il cosiddetto Greenwashing cioè l’ambientalismo di facciata.

Limiti d’esposizione all’amianto ridotti di 10 volte

Sono state votate misure per rendere più stringente il limite obbligatorio d’esposizione professionale (Oel) sull’amianto al fine di garantire una maggior protezione dei lavoratori. Più precisamente si è passati da 0,1 fibre di amianto per centimetro cubo a 0,01 fibre per centimetro cubo cioè 10 volte meno.

I deputati chiedono un tariffario comune per il bagaglio a mano in aereo

Gli eurodeputati hanno votato una risoluzione, nata da una petizione di un cittadino tedesco, per chiedere di aggiornare la legislazione dell’Ue sui diritti dei passeggeri aerei al fine di una normalizzazione del tariffario che le compagnie possono chiedere per il bagaglio a mano che i passeggeri possono tenere sopra il sedile.

455 mil per Turchia, Romania e Italia Le considerazioni dell’on. Gualmini

Come parte del piano di aiuti verso quei Paesi che hanno subito forti danni a causa di disastri naturali tra il 2022 e l’inizio del 2023, sono stanziati 455 milioni dal fondo di solidarietà da dividere tra Romania, Turchia e Italia. Il Belpaese ha ricevuto per il recupero post alluvione della Regione Marche quasi 21 milioni di euro.

L’onorevole Gualmini, eurodeputata Pd ai microfoni di Eurocomunicazione si è detta «molto contenta quando possiamo dimostrare la centralità dell’Unione europea in maniera così concreta e vicina alle popolazioni». Tuttavia si è mostrata preoccupata per lo stanziamento di fondi per la ricostruzione post alluvione dell’Emilia-Romagna da parte dell’esecutivo a guida Meloni. «Tante promesse e pochi soldi» per ora.

 

Andrea Olgiati

Foto © Andrea Olgiati, Wikipedia, svensktnaringsliv, CBSNews

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Andrea Olgiati
Giornalista professionista e videomaker. Laureato in filosofia presso l'università di Pavia mi sono poi appassionato al mondo dell'informazione inizialmente scrivendo d'arte per un settimanale locale per poi frequentare il master di giornalismo di Unibo spaziando su diversi ambiti e format. Ho scritto per settimanali, agenzie e quotidiani online tra cui il Bologna Today e l'agenzia stampa Dire realizzando inoltre diversi video. Cittadino italiano ed europeo, ho da poco concluso un corso per giornalisti organizzato dal Parlamento europeo che si è svolto a Roma e a Bruxelles

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