Agenzia spaziale italiana e Aeronautica nel cosmo con Ax-3

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Ax-3

Per il generale di Squadra aerea Luca Goretti, capo di Stato maggiore dell’AM, lo Spazio è il nostro futuro ed è soprattutto quello delle future generazioni

 

È partito alle 22.49 ora italiana, dal Kennedy Space Centre di Cape Canaveral il razzo Falcon 9 di SpaceX con a bordo l’equipaggio della missione Ax3 (Axiom Space 3), cui fa parte il colonnello dell’Aeronautica militare Walter Villadei.

Il commento del capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare

«Siamo di fronte ad un cambio di paradigma epocale, come tanti ce ne sono stati nel corso della nostra storia centenaria- commenta il generale di Squadra aerea Luca Goretti – e l’Aeronautica militare, con le sue competenze peculiari in questo dominio che è la naturale estensione di quello aereo, vuole essere protagonista di questo cambiamento, facendo anche da stimolo per lo sviluppo e il successo di un nuovo modello di sinergia tra pubblico e privato di cui questa missione è un esempio significativo».

«Il nostro sguardo è da sempre rivolto alle stelle. Lo Spazio è il nostro futuro ed è soprattutto quello delle future generazioni. Dobbiamo continuare a lavorare e investire con una visione in questa direzione. I frutti di questa missione e degli esperimenti che verranno condotti a bordo della Stazione spaziale internazionale dal colonnello Villadei e dagli altri astronauti contribuiranno ad accrescere competenze scientifiche, tecnologiche e operative fondamentali in tutti gli ambiti, incluso quello della sicurezza e della difesa nazionale, e saranno tasselli importanti per continuare a gettare le basi per il futuro accesso e utilizzo dello spazio da parte di tutti», conclude il generale Goretti.

L’arrivo

L’aggancio della navicella Crew Dragon con a bordo gli astronauti alla Stazione sspaziale internazionale, in gergo tecnico docking, è previsto nella mattinata del 20 gennaio; l’equipaggio, formato da quattro astronauti europei, resterà a bordo della Iss per due settimane, nelle quali saranno svolti una serie di esperimenti legati alle attività umane nello spazio, di grande importanza per il Sistema Paese a livello scientifico, tecnologico e operativo. L’Aeronautica militare, riporta una nota, nel particolare si focalizzerà su attività di ricerca relative all’accesso sicuro allo spazio e ai risvolti fisiologici della permanenza in orbita, e svolge un ruolo di coordinamento per le attività che aziende e startup italiane hanno promosso, al fine di incrementare l’esperienza del tessuto industriale nazionale nel settore spaziale.

Il commento del presidente dell’Agenzia spaziale italiana

«Con il lancio di Ax-3 l’Italia conferma il suo ruolo di protagonista, continuando a promuovere l’impegno verso le attività spaziali di ricerca e sviluppo, ancorché la valorizzazione del made in Italy per lo spazio». Sono le parole con cui il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Teodoro Valente, commenta il lancio della missione Ax-3 di Axiom Space, con a bordo l’italiano Walter Villadei.Ax-3 La missione «rappresenta l’occasione per dimostrare ancora una volta la capacità scientifica e tecnologica del Sistema Paese, contribuendo a rafforzare il rilevante ruolo dell’Italia in tutti i comparti di questo settore fortemente strategico. Un grande lavoro di squadra, che è stato possibile grazie anche all’ampio supporto governativo che ha permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati».

L’Asi «vanta un’importante esperienza nel settore del volo umano nello spazio», sottolinea ancora Valente. «Alla missione Ax-3 l’Agenzia spaziale italiana, in coordinamento con i principali istituti di ricerca e università italiane, contribuisce con diversi esperimenti scientifici che saranno eseguiti in microgravità sulla Stazione spaziale internazionale. I risultati di queste sperimentazioni porteranno a una maggiore conoscenza degli effetti della permanenza nello spazio, con rilevanti ritorni in ambito medico su patologie come Alzheimer o stress ossidativo».

Crosetto e Rauti, nuovo capitolo di storia dello spazio

«Partita la missione Ax-3 Voluntas di Axiom Space! A bordo, in qualità di pilota, il colonnello Walter Villadei dell’Aeronautica militare. È un nuovo capitolo di storia dello spazio,che vede l’Italia indiscussa protagonista grazie alle competenze della Difesa. La missione Ax-3, che per l’Italia prende il nome di Voluntas, è il risultato di un importante lavoro di squadra tra eccellenze del nostro Paese. Nata su iniziativa Difesa, riporterà con orgoglio il nostro tricolore nello spazio”. Così su X (ex Twitter) il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti ha assistito in diretta dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral al lancio della missione spaziale, avvenuto con successo alle ore 16.49 locali (le 22.49 italiane, ndr). «La missione AX-3 conferma che l’Italia è un top player internazionale nel settore dello spazio. Quest’anno si celebra il 60° anniversario del lancio del satellite San Marco-1, mentre oggi la metà dei moduli abitativi della Iss sono realizzati da aziende italiane. Grazie alle nostre eccellenze militari, scientifiche, tecnologiche, accademiche e industriali, il Sistema Paese gioca un ruolo importante nel campo dello spazio e della New Space Economy. L’Italia è terza in Europa per investimenti nello spazio e AX-3 può costituire una spinta per incrementare le iniziative dell’Unione europea, per una nuova definizione della politica europea nel settore dello spazio», ha dichiarato la Rauti subito dopo la partenza della Crew Dragon.

Penisola per sperimentare e…mangiare

La collaborazione con Axiom Space proseguirà anche nella realizzazione della futura stazione spaziale internazionale; l’attuale infatti dovrebbe terminare le sue funzioni nel 2030, e sono molti gli elementi infrastrutturali spaziali e i servizi che il Belpaese dovrebbe fornire in orbita bassa. L’Italia, inoltre, partecipa insieme all’Esa (Agenzia spaziale europea) al programma della Nasa denominato Artemis, che prevede una stazione spaziale intorno alla Luna per cercare di sfruttarne le risorse; un progetto orientato al futuro, alle esplorazioni lunari e marziane, e l’Italia sta lavorando, in questa prospettiva, allo sviluppo della tecnologia Gps.

Con AX-3, l’Aeronautica testerà per la prima volta nello spazio il software ISOC (Italian Space Operations Centre), per il monitoraggio degli oggetti spaziali e la sorveglianza dei possibili eventi di collisione con i detriti spaziali. La permanenza per due settimane in condizioni di microgravità permetterà di sperimentare gli effetti fisiologici del volo spaziale sugli esseri umani, sul sistema cardiovascolare, ma anche sugli aspetti cognitivi. Durante la quarantena e a bordo, l’equipaggio consuma speciali preparati a base di pasta; un test sull’alimentazione nato dalla collaborazione tra Barilla, Aeronautica militare, Axiom Space e ministero dell’Agricoltura, finalizzato anche a sostenere la candidatura Unesco della cucina italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

 

Nicola Del Vecchio

Foto © Wired Italia, Space.com, Nasa blogs

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