Nuovi fondi BERS per l’energia pulita in Europa sud-orientale

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Venticinque milioni di euro stanziati a sostegno dei progetti per lo sviluppo e la diffusione delle energie rinnovabili

La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha deciso di investire ulteriori 25 milioni di euro a sostegno dei progetti del Green for Growth Fund (GGF), il Fondo per lo sviluppo e la diffusione delle energie rinnovabili e a sostegno di programmi volti all’efficienza energetica nell’Europa sud-orientale e in Azerbaigian, Armenia, Georgia, Moldova e Ucraina. I fondi aggiuntivi stanziati dalla BERS porteranno ad un incremento dell’attività del GGF: «La domanda di finanziamenti per progetti nel settore dell’energia sostenibile rimane alta nell’ Europa sud-orientale, dove gli effetti della crisi finanziaria si fanno ancora sentire sui prestiti bancari», si legge in un comunicato emesso dalla struttura.

«Nel corso degli anni, la BERS ha acquisito una vasta esperienza nel campo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, e siamo lieti di sostenere il Green for Growth Fund sia direttamente con questi investimenti sia, indirettamente, lavorando insieme su progetti di alta qualità» – ha dichiarato Henry Russell, Direttore dell’Area Finanza e Garanzie della BERS – «Il sostegno a progetti che promuovono lo sviluppo di risorse meno costose e maggiormente ecosostenibili è un’ottima iniziativa, non solo per l’ambiente ma anche per l’economia dei paesi in cui la BERS opera».

Dal lancio dell’ Iniziativa programmatica per le Energie Sostenibili nel 2006, fino al 2013 la BERS ha investito 13 miliardi di euro in 756 progetti sull’energia sostenibile in 35 paesi. Questi progetti dovrebbero portare a una riduzione annuale di emissioni di CO2 di più di 62 milioni di tonnellate. Nel 2014, circa un terzo di tutti gli investimenti della BERS era riconducibile a progetti su fonti energetiche sostenibili e rinnovabili.

Alessandro Ronga

Foto © Wikicommons

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Alessandro Ronga
Giornalista e blogger, si occupa di Russia e dei Paesi dell'ex Urss. Scrive per il quotidiano "L'Opinione" e per la rivista online di geopolitica "Affari Internazionali". Ha collaborato per il settimanale "Il Punto". Nel 2007 ha pubblicato un saggio storico sull’Unione Sovietica del dopo-Stalin.

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