Torture CIA: via libera dal Parlamento europeo sul riavvio delle indagini

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Sippel: «Fiducia tra Usa e Ue gravemente tradita perché la tortura chiama in causa anche i nostri valori, il rispetto dei diritti umani e la dignità»

La recente pubblicazione da parte del Senato degli Stati Uniti del rapporto sul “Programma di detenzione e interrogatori della CIA” ha fatto emergere come l’agenzia di spionaggio utilizzasse metodi di tortura per ricavare informazioni dai detenuti. Sono inoltre emerse notizie riguardanti il presunto trasporto e detenzione illegale da parte della CIA di prigionieri in alcuni Paesi appartenenti all’Unione europea. Proprio alla luce di queste rivelazioni, durante una seduta plenaria svoltasi lo scorso mercoledì, i deputati del Parlamento europeo hanno espresso la loro ferma condanna a questo tipo di azione, richiedendo inoltre che le Commissioni libertà civili, affari esteri e diritti umani del Pe riprendano le indagini in merito ad un presunto coinvolgimento degli Stati membri.

Il documento in questione è stato approvato con 363 voti favorevoli e 290 contrari, mentre gli astenuti sono stati 48. Nel documento si sottolinea come la relazione del Senato USA riveli «nuovi fatti che rafforzano le accuse secondo cui alcuni Stati membri dell’Ue, le loro autorità, nonché funzionari e agenti dei loro servizi di sicurezza e intelligence, sarebbero stati complici nel programma di detenzioni segrete e consegne straordinarie della CIA, talvolta mediante pratiche di corruzione basate sull’offerta di ingenti somme di denaro da parte della CIA in cambio della loro collaborazione».

Dopo aver riavviato le indagini, le Commissioni dovranno riferire in Aula entro un anno.

 

Birgit SIPPELBirgit Sippel, deputato tedesco S&D, responsabile delle risoluzioni per i gruppi politici, ha dichiarato: «La fiducia tra gli Stati Uniti e l’Unione europea è stata gravemente tradita perché la tortura non è solo un crimine per gli standard internazionali dei diritti dell’uomo, ma chiama in causa anche i nostri valori, il rispetto dei diritti umani e la dignità. È vergognoso che alcuni Stati membri abbiano collaborato a questi atti criminali, sia fornendo luoghi di detenzione segreta o chiudendo un occhio sui voli segreti di prigionieri sul loro territorio. Ora questi stati devono avviare un procedimento penale contro i responsabili».

 

Elmar BROKDa parte sua, Elmar Brok (PPE), anch’egli responsabile delle risoluzioni per i gruppi politici ha così commentato: «È scandaloso che i socialdemocratici e i liberali abbiano fatto un accordo con i populisti di destra, gli anti-europei e i comunisti che isola Washington. L’America ha fatto un gesto significativo verso l’Europa e ha affrontato criticamente il programma di interrogatori e di detenzione della CIA. Il rapporto mostra un chiaro messaggio a sostegno di un sistema politico democratico. Adesso – ha aggiunto Brok – starebbe a noi di inviare un segnale positivo all’America, perché è importante che collaboriamo nella lotta contro il terrorismo globale».

 

 

 

 

Valentina Ferraro
Foto © Wiki Commons – © European Union 2014 EP

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Valentina Ferraro
Laureata in letteratura contemporanea, ha lavorato per diversi anni come editor per una casa editrice romana, per poi avvicinarsi alla sua più grande passione: la scrittura, intesa come mezzo di comunicazione a 360 gradi. Ha iniziato scrivendo di cinema e cultura per diverse testate sia online che cartacee (fra queste, “Il quotidiano della Sera” e il settimanale “Il Punto”). Dopo il primo viaggio a Bruxelles, nel 2014, ha scoperto un forte interesse per l’Unione europea, iniziando così ad approfondire le tematiche relative all’Ue. La spiccata curiosità per l’universo della “comunicazione 2.0” l’ha portata a mettersi alla prova anche come blogger. Di recente la scrittura ha incontrato un’altra sua grande passione: l’enogastronomia.

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