All’Istituto italiano di Cultura di Bruxelles il 3 marzo si racconta Roma

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La Città Eterna al centro dei due recenti libri che si presentano all’Iic, il saggio di Filippo La Porta e il romanzo di Ubah Cristina Ali Farah

La Caput Mundi è al centro di due recenti libri che saranno presentati domani, martedì 3 marzo dalle ore 19, presso l’Istituto italiano di Cultura di Bruxelles. Si tratta del saggio di Filippo La PortaRoma è una bugia” (Laterza) e del romanzo di Ubah Cristina Ali FarahIl comandante del fiume” (66th and 2°): da una parte l’approccio di un intellettuale romano, che riflette sul suo controverso rapporto con l’Urbe, da un’altra il romanzo di formazione di un’adolescente somala che fa di Roma la sua patria d’elezione.

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Filippo La Porta e Ubah Cristina Ali Farah

Filippo La Porta è uno studioso di letteratura italiana contemporanea. Collaboratore di alcuni fra i più importanti quotidiani italiani (“Corriere della Sera”, “Repubblica”, “Il Sole 24ore” e altri), ha pubblicato una ventina di libri, compresa una monografia su Pasolini (il Mulino, 2012). Ubah Cristina Ali Farah è nata a Verona da un padre somalo e da una madre italiana. Fino al 1991, ha vissuto a Mogadiscio. Dopo aver abitato in Ungheria e in Italia, risiede ora a Bruxelles. Il suo primo libro “Madre piccola” (Frassinelli) è stato pubblicato nel 2007.

La prenotazione è obbligatoria a questo link: prenotazione obbligatoria >>>

sussurriSitoFitto il programma dell’Istituto italiano di Cultura di Bruxelles per i prossimi mesi: con l’avvicinarsi della primavera continueranno gli incontri con ospiti celebri (lo storico Alessandro Portelli, il giornalista Federico Rampini, il poeta Enrico Testa, l’architetto paesaggista Paolo Pejrone, gli scrittori Walter Siti e Andrea Canobbio) e un nuovo ciclo di presentazioni organizzate in collaborazione con il quotidiano “Il Sole 24ore” dedicato agli italiani che stanno costruendo l’avvenire del Belpaese. Fra questi figurano: Dino Pedreschi, un data scientist che insegna e fa ricerca a Pisa sul grande tema dei Big Data; Gianni Gaggiani, che ha lanciato da tempo una startup innovativa, tutta da scoprire: Grow the planet; Stefano Micelli, un economista che ha studiato a fondo l’incontro fra artigianato italiano e tecnologie digitali; Marco De Rossi, giovanissimo creatore di una piattaforma per l’apprendimento online che ha raggiunto ormai milioni di utenti.

 

Angie Hughes

Foto © Iic Bruxelles

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Angie Hughes
Scrivere in italiano per me è una prova e una conquista, dopo aver studiato tanti anni la lingua di Dante. Proverò ad ammorbidire il punto di vista della City nei confronti dell'Europa e delle Istituzioni comunitarie, magari proprio sugli argomenti più prossimi al mio mondo, quello delle banche.

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