Vent’anni di monitoraggio delle radiazioni in Europa

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Eurdep compie 20 anni di servizio. A Ispra e Varese incontro e workshop tecnico sui progressi raggiunti sul campo

Eurdep (European radiological data exchange platform) è il sistema che fornisce i dati di monitoraggio radiologico provenienti da 39 organizzazioni presenti in 37 Paesi europei , in tempo quasi reale, utilizzando 4.500 stazioni automatiche oltre a un centinaio di stazioni di monitoraggio giornaliero della concentrazione atmosferica, sia in caso di emergenza che in condizioni normali.

In base al Trattato Euratom, i Paesi dell’Ue hanno l’obbligo di monitorare continuamente la radioattività di aria, acqua e suolo e di riferire alla Commissione europea. Inoltre, in caso di incidente radiologico o nucleare, gli Stati membri dell’Unione europea devono presentare regolarmente informazioni sullo stato dell’emergenza. Tutto questo viene realizzato attraverso il Sistema comunitario di scambio di informazioni radiologiche urgenti (Ecurie – Community Urgent Radiological Information Exchange), di cui Eurdep fa parte ufficialmente con lo scopo di agevolare lo scambio di dati per il monitoraggio ambientale (intensità delle dosi gamma e concentrazione atmosferica).

IMG_20150309_155938Questo fondamentale strumento per la sicurezza, celebra oggi i 20 anni di servizio e si è aggiornato; infatti un nuovo elemento grafico permette di creare mappe interattive che possono essere utilizzate in qualsiasi pagina web, per visualizzare i dati pubblici di Eurdep in modo semplice e intuitivo.

Anche l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha utilizzato Eurdep come modello per creare il proprio Sistema internazionale d’informazione per il monitoraggio delle radiazioni (Irmis). Eurdep rimane il riferimento europeo per lo scambio di informazioni sul monitoraggio in tempo reale e la Commissione europea, attraverso il Jrc (Joint Research Center) e la Direzione generale per l’Energia, è il punto di contatto per Irmis nell’Ue. Il Jrc fornisce inoltre assistenza tecnica al Centro incidenti ed emergenze dell’Aiea per il collaudo dello scambio di dati con gli stati membri extraeuropei.

IMG_20150309_150814Ecurie ed Eurdep sono stati entrambi concepiti, sviluppati e collaudati dalla Direzione generale per l’Energia, dal gruppo di lavoro Ecurie-Eurdep e dal Jrc, consentendo così agli Stati membri di rispettare il proprio obbligo giuridico di segnalazione delle informazioni. Inoltre con l’Aiea sono stati sviluppati e implementati protocolli e norme internazionali sui dati per mantenere la compatibilità di tali sistemi informativi con gli obblighi internazionali dei Paesi Ue.

In occasione dei 20 anni di attività di questa piattaforma, il Jrc ha organizzato per il 9 marzo un incontro nel suo sito italiano di Ispra (Va). Inoltre ha realizzato a Varese dal 10 al 13 marzo un workshop tecnico, con oltre 100 partecipanti, tra cui rappresentanti del Jrc, delle Direzioni generali per l’Energia e per gli Aiuti umanitari e la protezione civile, membri dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica e autorità nazionali responsabili del monitoraggio delle radiazioni. L’evento è stato incentrato sui progressi raggiunti, miglioramenti futuri, collaborazione internazionale, nuovi progetti e sviluppi della rete nazionale. Particolare attenzione è data a due grandi sviluppi di Eurdep dopo l’incidente di Fukushima, riguardanti la possibilità di estendere ulteriormente lo scambio di dati alla concentrazione atmosferica e alla comunicazione con il pubblico.

 

Antonio Vanzillotta

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Antonio Vanzillotta
Giornalista pubblicista, laureato in lettere indirizzo cinema e teatro, appassionato di tematiche socio-politiche ha iniziato all’agenzia stampa Adn-kronos di Milano. Dopo una breve collaborazione con la facoltà di scienze politiche, si è trasferito in Liguria per continuare la sua attività giornalistica presso testate cartacee e on-line. Attualmente nel capoluogo lombardo si occupa di viaggi e terzo settore con il prezioso ausilio della sua macchina fotografica.

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