Il mondo colorato e visionario di Marc Chagall al Chiostro del Bramante

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Uno sguardo inedito sull’universo creativo del grande artista, il quale seppe trasfigurare gli orrori del Novecento in immagini di pura poesia

Raffinata e preziosa, intima e pregna di sostanza emotiva, la mostra allestita al Chiostro del Bramante presenta aspetti poco frequentati del multiforme talento di Marc Chagall. Il fatto stesso che tutte le opere provengano dall’Israel Museum di Gerusalemme, istituzione alla quale l’artista era profondamente legato, rende questa esposizione unica nel suo genere. Varie le tecniche utilizzate, così come le tematiche espresse negli olii, nelle litografie, nelle acqueforti, nelle gouache, nei disegni e negli acquerelli, in tutto circa centoquaranta lavori a testimoniare una ricerca eclettica e continua, dalla sostanza prettamente ebraica.

Love and life recita il titolo della mostra, perché in Chagall i travagli della storia vengono sublimati in una visione colma di amore e di speranza. In quest’ottica i suoi quadri sono davvero vivi, in quanto in essi si manifesta l’anima del loro creatore.

04_Chagall_FisarmonicaLa sua arte «insensata e fiammeggiante» illumina gli episodi salienti della sua esperienza umana e creativa. Le illustrazioni pensate per decorare La mia vita, l’autobiografia vergata dall’artista con spiccata sensibilità poetica, accolgono il visitatore con una freschezza unica. «Non chiamatemi lunatico! Al contrario sono realista. Amo la terra», sottolinea il pittore evidenziando il proprio legame indissolubile con le origini e le tradizioni della città natale, quella Vitebsk onirica e vera al tempo stesso alla quale torna sempre con profonda emozione. Perché Chagall è un pittore della memoria e dell’esilio, sradicato e costretto ad un’esistenza erratica e colma di insidie. Egli stesso è l’ebreo errante, immagine della diaspora del proprio popolo. «E quando mai tornerò», si chiede lasciando l’amata Russia. Parigi gli svela una realtà ricca di suggestioni e di spunti fecondi, una gioia di vivere che riuscirà a preservare, nonostante gli orrori della storia. La propaganda antisemita lo costringe ad abbandonare Berlino per fuggire negli Stati Uniti. Tornerà in Europa alla fine della sua vita, dopo lunghe peregrinazioni, per spegnersi nei paesaggi assolati dell’amata Costa Azzurra.

Nessuno meglio di lui ha saputo illustrare le numerose ritualità dell’ebraismo, le molteplici sfaccettature delle occasioni cerimoniali, gli eventi miracolosi accanto alla quotidiana semplicità degli affetti. Ogni fatto, seppur minimo, acquista un valore assoluto. «Andare a spasso in carrozza fuori città con mio padre era come essere trasportati in un altro mondo», scrive Chagall, una frase che ben rappresenta le sue capacità immaginifiche.

11_Chagall_Coppia di amanti e fioriMolte le opere ispirate dall’amata moglie Bella, la cui scomparsa prematura fu un colpo micidiale. La tematica degli innamorati che infrangono i limiti della fisicità, librandosi in volo, ha certo un carattere autobiografico. Il cielo è il loro elemento naturale, l’estasi diviene comunione con il cosmo in grado di trascendere il livello individuale, trasformandosi in un qualcosa di universale. Bella inoltre pubblicò due libri, Burning lights, basato sui suoi ricordi d’infanzia, e First encounter, entrambi illustrati dallo stesso Chagall, un esempio significativo della loro profonda comunione spirituale.

Emblematiche poi le illustrazioni per Le anime morte di Gogol, concepite lontano dalla madre patria ma colme di vero spirito russo. Chagall aderisce al dettato letterario con profonda consapevolezza. Il grottesco, l’ironia, l’attitudine verso l’esagerazione, pensiamo ai pantagruelici banchetti descritti da Gogol, trovano in Chagall un segno di pregnante immediatezza.

02_Matthes_Marc ChagallNelle acqueforti concepite per le Favole di La Fontaine, Chagall mostra una particolare sintonia con la rustica fantasia dell’autore francese. Ancora una volta il carattere realista e immaginifico della sua estetica si rivela ideale per la commissione voluta dall’editore Vollard, al quale dobbiamo anche il progetto illustrativo della Bibbia, che l’artista intraprende con grande entusiasmo. Nella sua concezione, egli si considera infatti quasi un tramite fra la dimensione umana e quella divina.

Allestimento vivace, colorato e visionario. Immagini del suo quadro più famoso, La passeggiata, fluttuano in un caleidoscopio cromatico proiettato su una parete. Una sorta di stanza dei giochi, con i simboli più noti del suo repertorio iconografico penzolanti dal soffitto come in un grande carillon, permette al visitatore di regredire ad uno stato infantile, entrando in sintonia totale con la poetica dell’artista.

Un punto di vista inedito che aggiunge un ulteriore tassello a quello straordinario teatro dell’anima e del sogno che è l’universo di Chagall.

Riccardo Cenci

 

Chagall. Love and life

16 marzo – 26 luglio 2015

A cura di Ronit Sorek

Roma. Chiostro del Bramante

Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00

Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00

Biglietti: intero € 13,00 ridotto € 11,00

Catalogo: Skira

http://chiostrodelbramante.it/info/marc_chagall_love_and_life/

 

Immagini a partire dall’alto:

1. Marc Chagall
Sopra Vicebsk
Gouache, grafite, e matita colorata su cartone
51,5×64,3 cm
Lascito Anna Salzmann, Parigi, allo Stato di Israele
In prestito permanente dall’Amministratore generale dello Stato di Israele
© Chagall ® by SIAE 2015

2. Marc Chagall
Fisarmonica, 1912/1914
Gouache e matita colorata su carta, 67×52,3 cm
Lascito Simon e Tekla Bond, New York, all’American Friends of The Israel Museum
© Chagall ® by SIAE 2015

3. Marc Chagall
Coppia di amanti e fiori, 1949
Litografia a colori, 64,9×48,1 cm
Dono di Ida Chagall, Parigi
© Chagall ® by SIAE 2015

4. Thérèse Bonney
Marc Chagall, Parigi, 1923
Stampa alla gelatina d’argento, 22,7×16,3 cm
Israel Museum Collection
© Chagall ® by SIAE 2015

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Riccardo Cenci
Riccardo Cenci. Laureato in Lingue e letterature straniere moderne ed in Lettere presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista, ha iniziato come critico nel campo della musica classica, per estendere in seguito la propria attività all’intero ambito culturale. Ha collaborato con numerosi quotidiani, periodici, radio e siti web. All’intensa attività giornalistica ha affiancato quella di docente e di scrittore. Ha pubblicato vari libri (raccolte di racconti e romanzi). Attualmente lavora come Dirigente presso l’Enpam.

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