Il vicepresidente della Commissione europea con delega per l’Euro e il Dialogo Sociale in visita a Roma rimarca i progressi del Belpaese
Fitta giornata d’incontri, ieri, per il vicepresidente della Commissione europea con delega per l’Euro e il Dialogo Sociale, Valdis Dombrovskis, e il suo staff in visita in Italia. Soprattutto è quello coi ministri dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, che porta il rappresentante dell’esecutivo comunitario a esprimersi positivamente sull’operato del governo italiano.
Non a caso Dombrovskis aveva anticipato su Twitter come «la Commissione europea apprezza che lo sforzo per le riforme in Italia abbia guadagnato velocità e dà il benvenuto all’impegno ad un’agenda di riforme dettagliata». Un tema in particolare del suo portafoglio il vicepresidente della Commissione rileva: «accolgo con favore la determinazione del governo italiano, espressa dal Ministro Poletti, di completare rapidamente l’ambiziosa riforma del mercato del lavoro. Questa e altre riforme in corso sono essenziali per migliorare le prospettive di crescita per l’Italia e creare nuovi posti di lavoro. Una forte economia italiana è importante anche per il resto della Ue, perché l’Europa può prosperare pienamente solo quando tutte le sue maggiori economie sono solide».
Poletti, nell’incontro fra i due staff, ha ribadito come «l’Italia sia fortemente impegnata nell’attuazione della riforma del mercato del lavoro che contribuisce non solo a una più forte competitività del Paese, ma anche a una maggiore inclusione di quelle fasce di lavoratori finora meno garantite. Anche la garanzia giovani rappresenta una riforma strutturale tesa a contrastare il preoccupante fenomeno dell’inattività e più in generale a rafforzare le politiche attive e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. L’Unione europea dal canto suo deve rafforzare, nella sua azione, la dimensione sociale, che va considerata un valore da tutelare in sé e non una semplice variabile macroeconomica».
«L’importante – ha ricordato Valdis Dombrovskis nell’incontro con il ministro dell’Economia italiana Pier Carlo Padoan – è che comunque il Paese prosegua con l’aggiustamento di bilancio» e che «ci sono importanti misure alternative per ridurre il deficit» ad esempio «con la riduzione della spesa, che penso sia una base per raggiungere gli obiettivi concordati».
Uuno Heikkilä
Foto © European Community 2015