Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia

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Dichiarazione dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza Federica Mogherini

In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Federica Mogherini, ha rilascia una dichiarazione ufficiale a nome dell’Ue. Ieri, 17 maggio, si è celebrata la giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, «l’Ue si unisce alle persone LGBTI di tutto il mondo nella lotta per porre fine alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Tutti gli esseri umani hanno pari dignità e devono poter godere dei diritti sanciti dalla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo».

Federica Mogherini , Bernardino LeonPer Mrs PESC (Politica Estera e di Sicurezza Comune, in inglese CFSP – Common Foreign and Security Policy) «negli ultimi anni, in alcune parti del mondo, le persone LGBTI hanno compiuto notevoli progressi nell’ottenere l’uguaglianza dei diritti. In molti luoghi tuttavia esse continuano tuttavia ad essere oggetto di discriminazione e violenza a causa del loro orientamento sessuale e della loro identità di genere. In vari paesi i rapporti sessuali tra adulti consenzienti dello stesso sesso sono ancora considerati reato e sono sanzionati con pene detentive o persino con la pena di morte».

16871476561_f7737b2112_oLa dichiarazione della Mogherini si conclude così: «Continueremo ad adoperarci per il rispetto dei diritti umani di tutte le persone, a prescindere dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, in linea con gli orientamenti dell’Ue per i diritti delle persone LGBTI. Attraverso i dialoghi con i paesi terzi, il lavoro da noi svolto nei consessi multilaterali, le dichiarazioni pubbliche nonché il sostegno alla società civile, l’Ue continuerà a propugnare misure per combattere la discriminazione e la violenza nei confronti delle persone LGBTI e a promuovere attivamente i loro diritti».

 

Angie Hughes

Foto © 2015 Consiglio dell’Unione europea

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Angie Hughes
Scrivere in italiano per me è una prova e una conquista, dopo aver studiato tanti anni la lingua di Dante. Proverò ad ammorbidire il punto di vista della City nei confronti dell'Europa e delle Istituzioni comunitarie, magari proprio sugli argomenti più prossimi al mio mondo, quello delle banche.

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