L’incontro del 2 luglio tra l’ambasciatore italiano Favi e il ministro dell’Energia Kakha Kaladze aveva posto le basi alla realizzazione del primo bilaterale
Si è svolto nella capitale della Georgia, a Tbilisi, il primo business forum italo-georgiano nel settore dell’energia, che ha visto la partecipazione di oltre quaranta aziende, sia italiane che locali.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come, nonostante la produzione di energia in Georgia incida ancora soltanto per il 3% del Pil e contribuisca per appena l’1% all’occupazione, il settore abbia grandi potenzialità per nuovi investimenti, anche grazie ad alcune peculiarità del Paese, tra cui la strategica posizione geografica, la morfologia del suo territorio con la presenza di numerosi corsi d’acqua, la semplicità delle procedure amministrative e un favorevole clima per il business.
La crescita della domanda interna e l’aumento della quota di energie rinnovabili dovrebbero inoltre richiedere un incremento della produzione di energia idroelettrica di circa il 65% fino al 2020.
A precedere e a preparare questo incontro l’inaugurazione del forum lo scorso 2 luglio da parte dell’ambasciatore italiano Favi con il ministro dell’Energia Kakha Kaladze (a cui fanno riferimento le foto). Allora l’evento, primo in Georgia per tale settore a livello bilaterale, è stato organizzato da Nomisma Energia, in collaborazione con la Banca georgiana TBC e il GEDF (Georgian Energy Development Fund), con il sostegno dell’ambasciata d’Italia a Tbilisi. Il Forum vide la partecipazione d’istituzioni locali e aziende, sia georgiane che italiane, tra cui Olidata Spa, Enel e Geodata.
Stéphka Stoeva